Povero muro!

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🌸Ringrazio iisachann per avermi ispirato per il titolo🌸

RAY'S POV

Dopo esser sfuggito da Tyler, mi rifugio in classe e, caso vuole, suona la campanella.

Mi siedo e poco dopo inizia la lezione, una pallosissima spiegazione di argomenti che ho già studiato nell'altra scuola.

Mentre mi annoio sul banco penso a quello che è successo prima.
Lo sguardo che mi ha rivolto Tyler mi ha fatto venire i brividi, un po' per la paura e un po' per l'eccitazion....NO, Assolutamente no!

Senza rendermene conto arrossisco e inizio ad agitarmi.
Ma dov'è Davis quando serve?

A proposito che fine ha fatto?
E se si fosse sentito male?
Se è svenuto andando in bagno?
Se Nathan lo ha riempito di botte???

Mi alzo facendo un casino con la sedia:
-Prof ho urgente bisogno di andare in bagno.
-Puoi andare.

Mi dirigo di fretta in bagno, ma ciò che vedo mi lascia sconvolto...

Qualche momento prima

TYLER'S POV

Quel nano del cazzo è fuggito in classe e non posso neanche raggiungerlo perché è suonata la campanella.

Che palle!

Incazzato mi siedo in ultima fila aspettando che Nathan si faccia vivo.

Ma che fine ha fatt....Ah è vero...
Un ghigno divertito spunta sul mio viso...Ha da fare con l'altro, almeno lui qualcosa è riuscito a farla.

Sto nervosissimo e devo scaricarmi:
-Prof vado in bagno.

Ed esco senza aspettare il permesso.

In bagno

Entro in bagno e inizio a prendere a pugni il muro.
Sto per dare una terza botta quando una voce mi ferma,

-Povero muro!-

Mi giro e con occhi sgranati vedo Ray davanti a me.
Il suo sguardo da divertito passa a spaventato e odio vederlo impaurito, soprattutto se sono io a fargli paura.

Ma il mio istinto è più forte di me: lo afferro per un braccio e ci chiudiamo in un cunicolo del bagno.
E per sicurezza inchiavo.

Mi giro e lo vedo terrorizzato:
-Che diamine fai!
-Shhh, non fare casino- urlo sottovoce.

-Non rompermi le palle e apri subito la porta!
Vedendo che non si calma lo zittisco nell'unico modo che conosco:lo bacio.

Sento che mi resiste e cerca di allontanarmi, allora gli afferro i polsi.
Ad un certo punto, quando sta per cedere, diminuisco la presa e lui ne approfitta per sfilare una mano e darmi uno schiaffo.

Mentre resto immobilizzato sento che sta schiavando e mi urla:
-Non puoi trattarmi come ti pare, io ti odio, io TI ODIO!

E se ne va. Mi passo una mano sulla guancia dove mi ha colpito e la sento bagnata:
-....cazzo.....- mi rendo conto di star piangendo e la cosa mi lascia basito: io non piango mai.

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 31, 2019 ⏰

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