Be good || Taekook smut os

i'm mad at you

"Kookie," mormora appena entrato, con il tono meno lamentoso che gli riesce in questo momento.

"Cosa vuoi?" chiede nervoso, senza nemmeno girarsi a guardarlo.

Di solito Jungkook è paziente con lui, soprattutto con lui. Si arrabbia più spesso con tutti gli altri, ma mai con lui, con lui si è sempre sentito schierato, sempre intoccabile e protetto. Stare dall'altra parte è spaventoso, soprattutto perché gli vuole bene.

"Chiederti scusa," mormora insicuro. Jungkook ancora non si è girato ma lui abbassa lo sguardo lo stesso, e intreccia le dita nervoso. "Per quello che ho fatto sul divano con Jimin".

Suona veramente male, deve ammetterlo, e forse dovrà spiegarglielo meglio per evitare che pensi che ci sia stato veramente qualcosa, ma non è per questo che Jungkook si gira furioso.

Fa qualche passo svelto fino a raggiungerlo e a stargli vicinissimo, senza però toccarlo. Tae può sentire il suo fiato infrangersi sulle proprie labbra, e gli viene un'improvvisa e fortissima voglia di baciarlo. Dopotutto, quando è tornato glielo aveva negato.

"Sei uscito con lui senza dire niente e sei tornato ubriaco," pronuncia lentamente, prendendogli un polso. "Non te ne rendi neanche conto!"

Taehyung lo guarda negli occhi. Non presta veramente attenzione a ciò che gli sta dicendo, incantato dal suo viso a un paio di centimetri dal suo. Alza piano le mani per appoggiarle sulle sue guance delicatamente, esitando parecchie volte per via del suo sguardo severo.

"Ma è solo un amico," sussurra tentando di avvicinarsi ulteriormente, socchiudendo gli occhi.

"Hai anche infranto le regole".

Jungkook nota come Tae si stia sciogliendo lentamente, come sia ammaliato e come abbia voglia di lasciarsi andare affidandosi a lui, ed è per questo che sposta la testa un po' più indietro, risvegliandolo per un attimo.

"Ma se lo fai anche tu!" protesta spostando una mano per mettergli un dito sotto al mento, fissandogli le labbra senza pudore. Le guarda sorridere ed avvicinarsi alle sue fino a sparire dal suo campo visivo, per poi dire sottovoce, "Allora la prossima volta esco ad ubriacarmi con Jimin".

Taehyung chiude gli occhi e si gode le mani dell'altro che gli scivolano sulla parte alta dei glutei, prima di rendersi conto di cosa gli abbia detto.

"No!" esclama scocciato dandogli una leggera spinta sul petto, "Non puoi!"

Jungkook si stupisce di questa piccola presa di potere, e gli dà uno schiaffetto sul sedere automaticamente, senza neanche pensarci, per rimetterlo al suo posto.

Non fa nemmeno male, ma il suono secco lascia Tae interdetto per qualche secondo. Appena sente che la pelle non rimbalza più per l'impatto, lo guarda con gli occhi leggermente sgranati e pieni di lussuria.

Si avvicinano nello stesso momento, per baciarsi impazienti e frenetici, Taehyung viene presto spinto fino a stendersi sul letto e allunga subito le mani in una muta richiesta di avvicinarsi di nuovo.

Jungkook rimane a guardarlo aprire e chiudere le dita con le braccia tremanti, per un po', pensando a cosa vorrebbe fargli ma rimanendo distante. Ci mette un po' a ricordarsi cos'è che lo blocca in questo momento, a rendersi conto del  perchè non gli è saltato addosso immediatamente.

"Non te lo meriti," sbuffa in conclusione, lisciandosi la camicia e sistemandosi i capelli, cercando di ricomporsi e di non pensare a cosa stesse accadendo.

Lo continua a guardare però, non riesce a togliergli lo sguardo di dosso. Lo vede che ci è rimasto male, ma continua a respirare profondamente puntando gli occhi lucidi sui suoi, come se bastasse. Taehyung abbassa entrambe le mani portandole sul suo sterno, sotto la maglietta, e mentre ne alza una parzialmente per arrivare a sbattere gentilmente contro un capezzolo, l'altra tenta inutilmente di infilarsi nei pantaloni senza sbottonarli.