Tagli addizionali e Suicidi volontari

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Ebbene sì.
I tagli addizionali.
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA

Che carini.
Come la scalciata di un cavallo in culo, guarda.

I tagli addizionali, nemici naturali della maggior parte dei musicisti che, non solo leggono pezzi che li contengono, ma hanno anche la miopia.

Giuro che, se ogni volta che vedo un taglio addizionale troppo alto, il dolore che provo venisse tramutato in dolore fisico vero e proprio, buonanotte ai suonatori, come si dice dalle mie parti, sarei già morto, insomma.

Cominciamo dal perchè.

Oggi ho avuto lezione di pianoforte, tutto bello,
tutto fantastico, fino a quando ho suonato uno studio con troppi tagli addizionali.

Troppi.
Troppissimi.

Che poi.
Si, va bene, Il volo del calabrone (pezzo che studio) è un pezzo affascinante.

Tuttavia.
C'è la quarta pagina.
Che simpatica.
Proprio simpatica.

Fortunatamente, lo schema si ripete e quindi è stato facile studiarla, ma se non ci fosse stato un processo così cromatico...

AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA.
Sì.
Vabbè.
Ciao.

Comunque, eccomi mentre suono questo studio e mentre sono all'ultima ottava del pianoforte.

Agli sgoccioli della mia dignità.

Il professore comincia a correggermi almeno due note in tre secondi.

Nonostante io abbia studiato quella parte dopo la gita di tre giorni, e quindi con lettura e mani addormentate, era comunque una parte che sembrava uscire, tra tantissimissimissime note e il tantissimissimissime alterazioni, comunque sembrava uscire.

E invece.
Ovviamente.
Vabbè.
Non mi esprimo.

Ma il bello è che quel simpaticone del mio professore (è simpatico davvero, simpaticissimo e bravissimo, maturo e professionale) ha cominciato ad essere sarcastico.

Sarcasmo.
Quella cosa che uso molto spesso e che è usata anche da altra gente.
No, eh.
Va bene quando lo uso io.
Ma voi con me no.
Che poi comincio ad usarlo anch'i-AHAHAHAHAHAHAHAH

E invece no.
Perchè lui è un professore che rispetto e stimo.
Non mi permetterei mai.

Peró è simpatico.
Davvero, fa ridere anche quando è sarcastico.

Ma in quel momento no.

Comunque, io non riesco a capire il perché dei tagli addizionali. Mi sto abituando a leggerli, peró quell'incertezza c'è sempre, anche nella prima vista.

Quando c'è un passaggio dalla melodia "molto alta", non si potrebbe semplicemente scrivere quella parte nel pentagramma e poi mettere il segno che indica che è necessario salire un'ottava sopra?

Ok, sto delirando.

I tagli addizionali servono per "l'estensione" dello  strumento (detto in maniera spicciola e diretta).

Peró che palle.

Comunque, avevo bisogno di scriver e l'ho fatto, anche se male, l'ho fatto.

Alla prossima 👼🏻

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 31, 2019 ⏰

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