Il gatto stava andando abbastanza veloce come se fosse in ritardo per un qualche appuntamento,ogni tanto si fermava e si girava per controllare se non fossi rimasto indietro,appena vedeva che stavo dietro di lui ne troppo lontano e ne troppo vicino ricomincio a camminare, eravamo finiti in una strada abbastanza piccola attorno a me c'erano dei negozi c'era una tabaccheria guardai all'interno non c'era nessuno al suo interno ,eppure era strano tutti i negozi segnavano che erano aperti ma al loro interno ne c'erano i cliente ne i proprietari ,un dettaglio che notai e che l'orologio era fermato alle ore 3:00 era l'ora in cui gli spiriti e demoni uscivano allo scoperto secondo molte leggende ,pensai che forse si era scaricato ma non poteva essere possibile perché tutti gli orologi indicavano lo stesso orario le tre ,io non ci pensai molto ,e continuai a camminare il gatto sembrava che si stesse iniziando a mettersi in piedi come se volesse camminare come me anzi stava camminando come me ,mentre lo guardavo attorno a noi era cambiato dallo stile giapponese a uno stile europeo dal silenzio al chiasso più totale,c'era gente ovunque e il gatto era scomparso .Quando a un certo punto mi sentii afferrare la mano e essere trascinato non so dove ,arrivammo a una piazzetta che era meno affollata e in quel momento incontrai con lo sguardo gli occhi del gatto che mi aveva portato in quel luogo ,ma mi ritrovai davanti un ragazzino più o meno della stessa eta e i cappelli dello stesso colore del pelo del gatto ,l'unica cosa che mi salto all'occhio furono le orecchie e la coda ,pensai che potesse essere un cosplay ,quandomi guardo e mi disse di seguirlo.Io non sapendo se rimanere li fermo o seguire quel ragazzino ,lo fissai per un attimo ,quando sentii un sospiro e essere afferrato per la mano ,il ragazzino mi disse che non c'era tempo e che presto sarebbe calato il buio ,io non capendo di cosa parlando visto che erano appena le 11 ,pero guardando l'orologio che si trovava davanti a una pasticceria ,segnava le sette e mezza .In quel momento mi resi conto che c'era qualcosa di strano in tutto ciò che mi circondava anche le altre persone che ci circondavano avevano le orecchie e a coda come quel ragazzino .Mi vennero i brividi quando vidi lo sguardo di una strana ombra poggiarsi su di me ,io di scatto girai la testa verso il ragazzino che anche lui aveva notato lo sguardo di quel strano essere che sembrava essere un'ombra ,si fermo di colpo e mi prese in braccio e inizio a saltare da prima sul tetto di un'edicola fino al tetto di una casa ,mentre continuava a saltare da un tetto al'altro dalla paura sveni sul petto di quel ragazzo.Sentivo un calore umano che solo mia nonna mi diede,feci un sogno in cui c'era mia nonna che parlava con quel ragazzo riusci a sentire solo da parte di mia nonna che gli chiedeva di prendersi cura di me quando saremo arrivati nel suo mondo non riusci a sentire cosa disse il ragazzo perché sentii qualcuno che mi stava sussurrando qualcosa vicino al'orecchio facendomi il solletico ,mi sveglia su un letto morbidissimo ,non avevo mai dormito su un tale letto di solito dormivo su un futon non avevo neanche una stanza vera e propria dormivo fuori alla porta del bagno a volte succedeva che o la mamma o il papa mi calpestavano una mano o un piede ogni volta era dolorosissimo e loro rimanevano incuranti del dolore ,mi girai di lato apri gli occhi sobbalzai dallo spavento oltre l'imbarazzo mi ritrova quasi a sfiorare le labbra di quel ragazzino apri pian piano gli occhi ancora socchiusi mi disse buongiorno io balbettando gli ricambiai ,mi prese con le sue braccia facendomi ritornare alla stessa situazione di prima mi stava fissando intensamente quando qualcuno busso alla porta che stava dall'altro lato della stanza ,lui senza muoversi d un millimetro disse che un qualcosa di incomprensibile, aveva chiuso gli occhi per un momento ,mi passo di sfuggita nella mente che fosse veramente bello ,a quel pensiero arrossi il ragazzino di cui non sapevo il nome lo noto e mi domando ironicamente se mi fossi innamorato di lui, mi bloccai un attimo sentendo quelle parole ,quando fui distratto nel vedere una donna più o meno sulla cinquantina che stava appoggiando un vassoio con il latte e due cornetti al cioccolato mi vene da sbavare soltanto a sentire l'odore, la signora per come ho capito e una cameriera che lavorava la mi resi conto che la camera era veramente lussuosa e moderna ,il ragazzo mi disse di mangiare io rimasi per momento a fissarlo e gli ho chiesto se davvero potevo mangiare, lui annui di si.E io con la bava alla bocca mangiai con gioia .Dopo aver mangiato il ragazzo mi trascino con lui in bagno mentre mi portava gli chiesi il nome lui sorridendomi mi disse che si chiamava Romeo io gli dissi il mio nome ma lui mi disse che lo sapeva già rimasi un po sorpreso dal fatto ,eravamo arrivati in un grande bagno che aveva sia una doccia che una vasca aveva un bel color pastello azzurro .Romeo mi diede dei vestiti più il cambio intimo e senza che me accorgessi mi aveva già spogliato e aveva riempito anche la vasca mi prese in braccio di soppiatto e mi lascio nella vasca intanto lui era andato a prendere da un armadietto dei sali da bagno che mise dentro la vasca sapevano di lavanda si sedette pure lui all'interno della vasca ,io arrossii dal'imbarazzo prese dello bagnoschiuma e mi disse di girarmi cosi mi avrebbe lavato la schiena ,nel mentre accese la funzione idromassaggio, a un certo punto mi tiro indietro facendomi appoggiare sul suo petto ,quando......
YOU ARE READING
My strange life
Random~salve a tutti questa e la mia prima storia spero che vi piaccia ,avviso subito per eventuali errori grammaticali scusatemi ~ -la storia racconta di un ragazzo albino che da piccolo veniva preso di mira dai suoi compagni di classe e dei genitori...