È così. Ogni anno la stessa storia. Si ricomincia col programma di ogni anno. Si hanno nuove classi e vecchie classi se ne vanno.
Beh ora si ricomincia.Oggi mi sistemo così risulterò più graziosa ai colleghi e le colleghe mi mangeranno con gli occhi. Bene, si parte!
Prima ora.. Ho la terza. Arrivo con 20/30 minuti di ritardo ma quando capita è certamente per un motivo molto importante e sensato. Mi scuso anche se non serve dato che sono una persona molto impegnata e chiudo la porta. Vedo nel viso dei miei alunni che qualcosa non va ed effettivamente poco dopo mi rendo conto che la maniglia della porta è infuocata.
Chiedo subito spiegazioni ma dicono di non essere stati loro. Mica sono stupida io! Dovrebbero ormai aver capito con chi hanno a che fare. Chiudo la porta focosa e mi avvio verso la cattedra. Appena mi siedo sono certa di essermi pisciata addosso ma, per non destare sospetti mi alzo immediatamente insinuando che abbiano messo acqua sulla mia sedia. Loro con aria un po divertita e perplessa mi assicurano di non saperne niente. Non è che hanno capito il mio gioco? Infondo Cheating è un brutto scherzo..
Mi faccio asciugare la sedia da loro perché si sa che gli alunni sono degli schiavi solitamente di carnagione chiara e la maggior parte di loro sono minorenni. Quindi se riusciamo a non avere interruzioni possiamo iniziare con la lezione.
Un attimo..C'è qualcosa che non va..
DOVÉ SEBY?
Laura:"Prof è assente"
Come faccio a farmi valere dopo questa risposta meschina..?
"Non ti ho interpellata, devo farti una nota neanche il tempo?"
Laura:"Mi scusi professoressa"
Mhh.. "Non ti scuso"
Okay, ora mi sento meglio. Adesso posso iniziare a fare l'appello.
Metto l'assenza ad Elisa che poi certamente rimuoveranno la prossima ora perché non si capisce when crase quella ragazzina.
Chiedo di aprire la unit 6 e nel mentre abbio un 4 a Laura perché è senza libro. "Va bene Simone, leggi"
Simone:"Ai vuon ciu nou"
"Ragazzi ma siamo al terzo anno e ancora non sapete leggere?"
Alessia: "Prof ma per me è stato mistico"
"ALESSIA"
Alessia: "Mi scusi.."
"Non scuso neanche te"
Ohohoh, già lo sento che le viene da piangere all'idea che io non possa perdonarla per il suo fare inconcepibile.
Il resto della lezione passa rimproverando Marco e chiamando nomi di alunni senza motivo per farli sobbalzare.
Finalmente arrivata la ricreazione mi dirigo alla macchinetta del caffè dove avanti a me il loquace professore Troppolo Anto si prende il caffè con una velocità paragonabile alla mia quando ragiono. Finalmente si scansa e posso prendere il mio caffè con il massimo di zucchero.
Ma..
Non ci credo..
Non è sceso il cucchiaino!
Mi dovrebbero aver sentita imprecare in modo fine ed educato perché il gentile professore di arte Franco Consy mi da il buongiorno per poi offrirmi di girarmi lui il caffè.
Ci mettiamo al lato della macchinetta per poi prendermi il bicchiere sfiorando la mia mano e iniziando a girarlo col suo dito nonostante sia caldo. Ora so cosa sono i veri gentleman..
Una volta mescolato per bene il quintale di zucchero rovente si mette il dito in bocca per poi estrarlo per pulirsi il dito. Questa cosa l'ho trovata piuttosto sexy.
"Grazie Consy, every volta che ho bisogno tu ci sei sempre.."
Mentre gli parlo sento le guance avvampare.
Consy:"A me fa piacere esserci per te, mia Gioconda"
Non so esattamente what is this 'Gioconda' forse significa che sono giocosa.. Tipo giocabile..
Oh..
"Oh Consy.. Stai dicendo di voler essere il mio ToyBoy?"
Consy: "Nu capii, chi dicisti?
" Vieni con me in una empty classroom"
Entrati in una empy classroom Consy senza indugio si sbottona con un colpo secco la camicia facendo così volare i bottoni, di cui uno arriva dritto al mio occhio accecandomi. Ma non ci ho fatto caso perché ero incantata dal candore della peluria sudaticcia e folta che ricopriva il suo petto.
Butta tutto ciò che c'è sulla cattedra con un movimento veloce del braccio e ci si lancia di sopra. Quello sarebbe stato il nostro giaciglio d'amore se non si fosse rotto il femore..
Infatti ha mancato la cattedra ed è atterrato sul computer della classe che aveva precedentemente buttato a terra.
Deve avergli fatto molto male perché dalla sua bocca è uscito un urlo gutturale ed animalesco. Ha cercato subito di alzarsi invano nonostante la gamba rotta ma è inciampato sui fili della LIM cadendo nuovamente e trascinando con se la lavagna ed il proiettore che l'hanno seppellito.
Ad un certo punto suona la campanella che segna la fine della ricreazione ed esclamo:"Oh, devo andare in classe. Ciao Consy "
Ed esco lasciandomi alle spalle il macello che ha combinato quel silly-boy.
Passano le ultime ore di lezione che mi rimangono all'insegna della noia e finalmente non vedo l'ora di riposare i miei piedi doloranti.
Appena giunta alla mia macchina noto che quella accanto è familiare, ed effettivamente so di chi è, appartiene a Beppe Vaccario.
Beppino stava per partire ma notandomi apre la portiera trascinandola contro quella della mia macchina rigandola.
Si schiarisce la gola un po in imbarazzo per poi esclamare:"Ciao Bella donna alla massima potenza"
"Ah vuoi essere il mio toyboy anche tu? Sto cominciando a capire il vostro linguaggio"
Entro nella sua auto maleodorante, mi siedo nel posto del passeggero e lo guardo in modo provocante. Flirtiamo un po e poi non resistendo al suo sex appeal mi fiondo su di lui ma urto il freno a mano con le chiappe e iniziamo ad andare all'indietro investendo Troppolo. Vaccario aziona subito la macchina e si sposta per poi lasciarmi scendere dicendomi di aver scordato il gas acceso a casa sua e scappando. Quindi io saluto Troppolo che si sta rilassando al suolo ed entro nella mia macchina per poi dirigermi finalmente a casa mia.
Vivace come giornata, ora posso rilassarmi lasciando liberi i miei formaggini mio che ho al posto dei piedi.
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Emily E La Vita Da Professoressa
RomanceSono Emily. Una donna di origini britanniche ma vivo oramai in Italia. Faccio la professoressa di inglese in una scuola superiore e amo il mio lavoro. I miei alunni mi adorano e mi dimostrano il loro affetto in modo tutto loro, come per esempio ince...