Era da poco suonata la campanella che avvertiva che la prima ricreazione era appena iniziata,Veronica Palla si affretta ad andare a posare i libri nell'aula di scienze dato che quest'ultima sarebbe stata la materia dell'ora successiva.
-
Dopo aver posato i libri sul banco apposito,Veronica,decide di derigersi verso il cortile dove avrebbe fatto merenda.Stava per girare dall'angolo del corridoio principale,ma qualcuno le intralcia la strada.
-
Si scontra contro un ragazzo a dir poco carino!Era alto,molto alto rispetto a Veronica,aveva la barba non troppo folta,i capelli corti con un ciuffo rialzato rispetto alla fronte,di colore come quello della barba,un marrone molto scuro se non nero e,infine,portava gli occhiali che gli facevano risaltare gli occhi.
-
?:"Oh scusami tanto,che imbranato!Mi chiamo Sergio...Lascia che ti aiuti"-dopodichè porge la mano a Veronica,segno di volerla aiutare a rialzarsi.
-
Veronica resta a fissarlo per un po' stupefatta, per poi 'riprendersi' e afferrare la mano di Sergio,rialzandosi.
-
Veronica,un po' imbarazzata:"Beh si grazie per l'aiuto...E scusami anche,sono stata io la sbadata a non aver controllato dato che camminavo a testa bassa"
-
S(ergio):"Ma che stai dicendo!?È stata colpa mia che andavo di fretta verso il cortile,senza nessun motivo apparente oltretutto.Per scusarmi,anche se è una cosa da niente,ti prego di venire con me.Infine restare da soli non è un granchè"
-
Veronica tentenna un po' al dare una risposta,ma non volendo perdere troppo tempo,rispose senza neanche pensare con un si
-
I due arrivarono al cortile ed iniziarono a guardarsi un po' intorno,fino a quando non occhiarono una panchina sotto ad un albero di ciliegio.Le foglie che cadevano rendevano l'atmosfera meravigliosa,tant'è che entrambi rimasero di stucco da tanta bellezza da parte di Madre Natura.
-
Veronica prese il suo zainetto ed uscì la sua merenda,una fetta di torta al cioccolato avanzata dalla sera precedente,per poi andarsi a sedere insieme a Sergio.
-
Lei guardava lui,non si sa il perchè...Forse una di quelle cotte passeggiere adolescenziali.Veronica,però,scosse la testa come per scacciare via quel pensiero...Non voleva avere questi tipi di problemi.
-
Veronica possedeva ancora uno di quei telefoni solo per chiamare e ricevere chiamate,come la maggiorparte degli studenti nella scuola infondo.Proprio quando Sergio stava per rompere il ghiaccio,il telefono di Veronica squillò...~http.tpoc on instagram
STAI LEGGENDO
Ain't nobody like me(i think)||Stef&Phere💎
Fanfic[La descrizione sará messa a storia conclusa]