Prologo

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Aires era seduto sulla sua comoda poltrona di pelle nera nel suo grande studio al dodicesimo piano nel centro di Bucarest. Era immerso nei ricordi e stava ripassando nella mente tutti i passaggi della lotta contro quella famiglia quando un lieve rumore lo riportò al presente. Aires si sistemò la cravatta blu, ripiego in modo perfetto il giornale e lo posò sopra la scrivania lucida. Si leggevano solo i grandi caratteri "Il massacro continua nel nostro paese, ma i piani alti chiudono tutta la faccenda dentro una scatola di piombo, dove finirà Bucarest di questo passo?" Con la sua voce roca e profonda "Avanti", la porta pesante intarsiata di vecchi simboli più chiari e più scuri si aprì e una ragazza slanciata e filiforme entrò "Buongiorno sig. Kruzev, scusi se la disturbo ma ho ottime notizie. Mi è stato appena riferito che tutto si è svolto secondo i suoi piani, la ragazza è sopravvissuta e non sembra aver avuto traumi definitivi. Sarà di nuovo in piedi entro qualche giorno". Mentre parlava la sua segretaria si torturava le mani, segno che il timore nei suoi confronti non si era ancora smorzato del tutto. Aires la guardò e le disse semplicemente "Grazie Bethany, può andare", lei lo capì subito nonostante non avesse parlato inglese e questo lo stupì: la giovane era lì da poco più di un mese e sapeva già parlare bene il rumeno a questo pensiero sul volto di Aires nacque un sorrisetto. Dopo poco l uscita della ragazza si sentì semplicemente il rumore dei tacchi alti in lontananza nel corridoio, segno che lui poteva tornare ai suoi malati ricordi. Si allentò il nodo della cravatta, si slacciò il primo bottone della camicia e si lasciò andare comodamente nella poltrona. Aah..... se solo avesse potuto fare un pisolino, magari i suoi ricordi lo avrebbero lasciato in pace per un po' e invece appena chiuse gli occhi figure incappucciate e immagini piene di sangue colorarono l' ambiente esterno a lui. Una voce lontana che gridava "Aires tu hai voluto tutto questo....".

Desideri immortaliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora