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A mio fratello, un coglione patentato.

Quando eravamo piccoli ci facevamo dispetti a vicenda, la cosa è continuata fino a pochi mesi fa, mesi che mi sembrano infiniti, mesi della tua perenne presenza si son trasformati in assenza, so che non ti è successo niente, che sei vivo ( fortunatamente ) e vegeto ma la tua mancanza la sento ugualmente. La tua è stata un assenza forzata, un assenza la quale poteva non essere tale, un assenza che spero avrà presto termine. Quando ti ho rivisto per la prima volta dopo mesi non ho spiccato parola e l' unica volta che ci ho provato ho versato solo lacrime e mi dispiace, mi dispiace essermi fatta vedere in quelle condizioni soprattutto in un momento del genere, so che ha fatto più male a te che a me e questa cosa mi distrugge. La seconda volta che ti ho visto sono stata più spensierata ma non perché lo fossi davvero, ma la speranza di averti di nuovo nel mio quotidiano a fatto si che fossi più diretta, più calma. Da allora non ti ho più rivisto, ti ho scritto una lettera la quale ancora non ho ricevuto risposta, la preoccupazione mi divora perché non è da te non dare notizie e anche se la situazione è complessa mi hai sempre fatto capire che stavi "bene". Ora manca un giorno, un giorno per venir a conoscenza della tua sorte e sono agitata, spero con tutta me stessa che la risposta sia positiva ma se fosse contraria sappi che ci sarò, ci sarò perché non ti lascerò mai nel buio da solo.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 09, 2019 ⏰

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