Stavo per dimenticarmi le chiavi di nuovo.
Me ne accorsi toccandomi violentemente le tasche dei jeans, e non sentivo il ticchettio delle chiavi che sbattevano. Era un periodo che ero sempre distratta, infatti dimenticavo sempre tutto. Corsi su per le scale il più velocemente possibile, e guardando con la coda dell'occhio l'orologio, mi accorsi che ero in ritardo, e che mancava poco al suono della campanella.
Merda, pensai.
Prese le chiavi volai letteralmente giù dalle scale. E iniziai a correre verso la scuola.Arrivai a due minuti dal suono della campanella. E con il fiatone andai verso l'entrata. Avevo la fronte sudata e entrando mi accorsi che c'era il bidello che rideva.
E io lo guardai storto."Ragazza hai dimenticato qualcosa stamattina?" Disse il bidello ridendo.
Io non capii. Lo guardai con uno sguardo vuoto.
Ma abbassando gli occhi capii il motivo della sua domanda.
Oh porca puttana!
Ero in ciabatte.
Mi ero dimenticata di mettere le scapre.
Mi abbassai per terra, per cercare di nascondere le ciabattine pelose che usavo per la casa, ma era tutto inutile. Ora come facevo? Non potevo tornare a casa, e non potevo nemmeno presentarmi in classe con le ciabatte rosa pelose. Ero diventata rossa. E non avevo il coraggio di entrare. L'avevo detto che questo era un periodo strano, ma non ero mai arrivata a questi livelli, stavo peggiorando."Hai intenzione di rimare lì tutta la giornata? La campanella è suonata!" Disse il bidello avvicinandosi.
Ero un pomodoro, e non riuscivo nemmeno a guardare il bidello.
"Dai su vieni!" Disse il bidello prendendomi per il braccio.
"Nel ripostiglio teniamo gli oggetti smarriti dei studenti, andiamo a vedere se troviamo un paio di scarpe!" -
Entrammo nel ripostiglio.
Accesa la luce spalancai gli occhi, e davanti a me vidi una valanga di oggetti.
Madonna, c'era di tutto la dentro."Signorina che numero porti?"
Mi chiese poi il bidello."38" Dissi timidamente.
"È il tuo giorno fortunato, eccole!"
Tirò fuori questo paio di scapre da ginnastica, un modello vecchio di sneakers, tutte sporche, ma in quel momento per me erano come l'ultimo paio di chanel. Le presi e velocemente le indossai.
Non era molto igienico, ma non mi interessava, ero contenta di essermi tolta quelle ciabatte rosa. Ma come avevo fatto a non accorgermene. Avevo pure corso. Ma dove avevo la testa. Mi alzai e andai verso l'uscita."Grazie mille, mi hai salvato la vita!"
Dissi al bidello sorridendo."Di nulla, corri in classe forza!"
Ero in super ritardo, ma almeno avevo risolto il problema.
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Una storia d'amore. | Edo & Ele | SKAM Italia
FanficCiao, sono una fan della serie Skam. Ho seguito tutti i remake, ma oggi sono qui in particolare per dedicare una storia su due personaggi del remake italiano, Eleonora e Edoardo (Noora e William). La storia è una mia invenzione, e non è presa dalla...