#10

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-Allora, in pratica c'era un ragazzo in casa tua, non chi fosse, ma ti stava....- si fermò come se qualcosa non andasse
-Mi stava??- dissi io
-Ti stava picchiando- disse lui non riuscendo a guardarmi ma poi continuò-io sono entrato in casa tua e appena l'ho visto ho subito pensato di dargli un calcio e prenderti, per poi portarti qui-
-Chung-Ho..- dissi io iniziando a ricordare
-È il suo nome?- mi chiede lui
-Si, eravamo fidanzati ma lui voleva solo scoparmi e dato che una volta mi stava per stuprare mio fratello entrò in camera mia e fortunatamente arrivò in tempo per fermarlo- mi misi seduta sul lettino
-è ossessionato da me-
-Stai tranquilla io ti proteggerò, anche se mi odi- disse lui provando a prendere le mie mani ma io le spostai
-Non credere che tra di noi sia tutto apposto come se nulla fosse successo, come faccio a sapere che tu non sei come lui?- gli urlai alzandomi
-Ma io non sono come lui e te lo dimostrerò, te lo prometto, ma ora ti devo fare una domando io...-
-Cosa vuoi?-
-Perchè sei diventata così magra? Non mangi più-
-Non sono affari tuoi-
-Si invece-
-No, io e te non stiamo più insieme, non lo siamo mai stati-
-Come vuoi....- disse lui sospirando e ridendo
-Ma perché rudi per qualsiasi cosa che dico, si può sapere?-
-Perché sei buffa-
-Beh grazie-
-È bellissima allo stesso tempo-
-Non mi fanno effetto queste cose Jungkook- non era vero, stavo morendo dentro ma non potevo farglielo notare e per di più dirglielo
-Sicura?- certo, più che sicura
-Certo, più che sicura, sicurissima- ero troppo cute non ero credibile
-Ok. Hai fame?-
-No- dissi io guardando un po' la stanza, in realtà non aveva nulla di così particolare ma non riuscivo a mantenere ancora gli occhi su Jungkook senza pensare di volerlo baciare, quindi cambiai soggetto e mi misi a guardare fuori
-Secondo ne hai fame- disse lui avvicinandosi a me
-Secondo me ti sbagli- gli dissi senza guardarlo
-Fa nulla, perché io ormai ho portato del cibo e da solo non riesco a finirlo, quindi mi dovrai aiutare-
STAVO MORENDO DI FAME allora gli chiesi
-Che cosa hai-
Lui si diresse verso una busta piena di cibi tipici di Busan.
-Allora vuoi mangiare?-
Io feci un cenno di si con la testa
Mentre mangiavamo, io mi fermai un attimo
-Hey tutto bene?- mi disse jungkook preoccupato nel vedermi fissata su un punto della stanza
-Si, stavo pensando a mia madre. Lei mi faceva sempre questi piatti-
-Oddio scusa non volevo farti stare male, e farti ripensare a lei-
-No no va bene tranquillo- gli feci un sorriso per tranquillizzarlo e lui ovviante ricambiò -Cucinava benissimo, poi quando ha cominciato a stare male cucinavo sempre io per lei e le portavo sempre il cibo in ospedale, tutti i giorni, saltavo anche i giorni di scuola per fargli il pranzo, o non facevo i compiti per fargli la cena, sapevo che quando cucinavo io la rendevo felice, quindi lo facevo- una lacrima scese dal mio viso, ma non ero triste anzi questa volta parlare di lei mi aveva fatto bene, avevo bisogno di parlare un po', questo periodo era diventato troppo pesante per me. Lui mi ascoltava davvero, e mi guarda e negli occhi mente io non ci riuscivo
-Vabbè, scusa se mi sono sfogata con te, è ovvio che non te ne importi nulla-
-Hey non dire così nemmeno per scherzo- mi disse sorridendomi -adoro quando parli, perché dici sempre cose sensate e fantastiche-
-Come vuoi... ma tu non dei andare a scuola?- dissi per cambiare argomento
-Si... ma oggi mi sono preso un giorno di pausa da tutto e ho deciso di rimanere qui con te-
-Ma i tuoi lo sanno che non vai a scuola?-
-Si Beh, con loro ho rotto ufficialmente i rapporti, ora abito a casa di un amico-
-Oh scusami io non volevo-
-No anzi sono contentissimo di essermene finalmente andato, non ce la facevo più a rimanere in quel clima di tensione-
-Ok.. ASPETTA!!- urlai ad un certo punto
-COSA?-
-MIO PADRE E MIO FRATELLI SANNO CHE SONO QUI?-
-No, non glielo detto, aspettavo che me lo dicessi tu- poi prese il telefono dalla tasca -se vuoi lo chiam- subito presi il suo telefono e le nostre mani si incontrarono
-Ehmm no, per favore non chiamarli, non voglio che si preoccupino per me, non serve-
-Oh beh hai ragione, d'altronde se sei con me nessuno può farti del male, perché io ti proteggerò- provò ad avvicinarsi a me ma io mi spostai, non ero pronta a riprendere qualcosa con lui, come lui credeva di fare con me
-Ti prego ho bisogno di un po' ti tempo-
-Si scusami- si allontanò -ti va di andare a fare un giro nel giardino?
-Ehmmm.... ok-

 𝘭'𝘢𝘮𝘪𝘤𝘰 𝘥𝘪 𝘮𝘪𝘰 𝘧𝘳𝘢𝘵𝘦𝘭𝘭𝘰 // Jungkook     [PAUSA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora