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Vi chiedo subito perdono per la mia assenza ma avere idee è dura e ho pure poco tempo, vi avverto che manca poco alla fine. Almeno questa storia, al quale tengo molto, voglio concluderla.
Grazie a chi sopporta i miei tempi di scrivere i capitoli.
Vi auguro una buona lettura.❤️

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Taehyung POV

Comincio a sentire un forte dolore alla testa.
È insopportabile.
Apro a fatica gli occhi e mi ritrovo steso nel letto in una stanza che non riconosco.
Non ricordo nulla.
Come sono arrivato qui?
Di chi è questa camera?
Mi sono fatto prendere troppo la mano ieri sera, non so nemmeno dove sia il mio telefono.

Si sarà preoccupato per me?

Cerco di tirarmi su ma no ci riesco mi sento a pezzi e mi scoppia la testa.

Sento dei passi in lontananza che si avvicinano sempre di più.
Si apre la porta e finalmente scoprirò chi è il padrone di questo posto.

Jungkook POV

Finito di parlare e chiarire con Yugyeom torno giù a cercare il mio cellulare, visto che non lo trovo.
Entro sperando di trovare anche Tae ma niente, trovo solo il grafico che sistema le foto che ho fatto poco prima.
- Hey J hai visto per caso Taehyung? E il mio cellulare?? -
- Ciao JK, no sono andato un momento al bagno e quando sono tornato Taehyung non c'era più. In compenso c'è il tuo cellulare-
Lo prende vicino al suo pc e me lo passa.
- Tieni e la prossima volta stai attento-
- Grazie mille, Ci vediamo J -
- Figurati, buona serata-

Esco e mi incammino verso l'uscita dell'edificio, accendo il cellulare per vedere se Tae mi ha chiamato i lasciato messaggi, ma niente.
Poi noto che la chat di Yugyeom è aperta e c'è un messaggio di poco prima.

- Cazzo -

Cerco veloce il numero di Tae e comincio a chiamarlo ripetutamente, ma non mi degna nemmeno di una risposta.

- Cazzo, ma perché sono così idiota? Si è incazzato sicuramente, ma non ho avuto nemmeno un occasione per dirgli che avrei parlato con Yugyeom... Non volevo nascondergli nulla.-

Continuo a chiamarlo una miriade di volte ma niente adesso scatta pure la segreteria.
Provo ancora ma non squilla più come prima scatta direttamente la segreteria.

- Siamo a Tokyo, dove cazzo lo cerco adesso? Sono un idiota -

Comincio a girare a casaccio per ogni via del centro.

Ormai sono e 2 di notte e sono esausto, non riesco a trovarlo da nessuna parte.
Sta cominciando a prendermi il panico.
Nella tasca dei pantaloni comincia a vibrare il cellulare, veloce lo prendo e senza vedere chi è rispondo.
- Pronto? -
- Jungkook, sono io, Taehyung è qui con me, l'ho trovato in un bar e l'ho portato a casa mia. Domani appena si riprende lo riaccompagno a casa ok? -
- È ubriaco vero? Sta bene? Ti prego prenditi cura di lui! Stavo impazzendo....l'ho cercato ovunque ma sapere che è lì con te è un sollievo... Grazie-
- Non ti preoccupare vai a casa a dormire che è veramente tardi. Starà bene non preoccuparti. buonanotte. -
Riaggancia il telefono, sto tremando non sono tranquillo per niente. Anche se so dov'è non ci riesco, solo il fatto che se ne sia andato senza dirmi nulla e che sia arrivato al punto di ubriacarsi, mi fa stare veramente male.

- Sono un idiota -

Taehyung POV

Finalmente la chioma bionda si rivela entrando nella stanza.
- Taemin? - dico sorpreso.
- No sono il fantasma del Natale passato - e scoppia a ridere come un matto.
- Cretinn.....Ahhh CAZZO - mi parte una fitta alla testa.
- Ci sei andato giù pesante si? Tieni prendi questa - mi da una pastiglia con un bicchiere di acqua - Prendila subito vedrai che tra un po' starai meglio.-
Senza dire niente faccio come dice e la prendo.
- Bravo, ora voglio sapere cos'è successo.-
- Mmmmmmmmh, è una lunga storia. -
- Ho tempo, quindi racconta -
Obbiettare è inutile quindi comincio a raccontare fin dal principio, tutto per filo e per segno.
-...... così sono andato nel primo bar che mi è capitato, ho cominciato a bere e il resto lo sai anche meglio di me.- dico a testa bassa.
- Per fortuna sei andato al bar dove andiamo ogni tanto io e Minho e ti abbiamo trovato noi, sennò chissà dove saresti adesso.
Testa di rapa.
Comunque a mio parere stai esagerando sei saltato troppo a conclusioni affrettate. Non potevi chiedere spiegazioni prima? -
- Non è la prima volta che succede e sempre con lui. Non avevo nessuna voglia di vedere Jungkook ieri sera -
- Beh oggi lo devi affrontare comunque, lui ti ha cercato fino alle 2 di notte che l'ho chiamato per dirgli che eri con me, di stare tranquillo e che ti avrei portato a casa oggi. Quindi ripigliati che andiamo. -
- Non voglio - piagnucolo.
- Oh si che vuoi - ribatte lui.
- No, non voglio... ho detto.- e sbatto i piedi nel letto.
- Tae non hai 2 anni, non fare i capricci, torni da Jungkook e risolvete. -
- Uffaaaaaaa - sbuffo, mi alzo piano e vado in bagno.
Dopo circa una mezzoretta sono pronto e torno da Taemin.
- Finalmente! Possiamo andare? - mi chiede.
- Si andiamo mammina.- dico ridendo
- Ma smettilaaaa bambino di 2 anni -

Saliamo in macchina e l'autista parte.
Rimaniamo in silenzio per tutto il tragitto è più ci avviciniamo e più mi sale l agitazione.
Quando vedo che siamo arrivati mi giro verso Tae in panico.
- Potresti aspetta finché non ti dò l'ok di andare, per favore?-
- Se ti fa sentire più tranquillo, va bene aspetterò.-
- Geazie Tae. -
L'autista parcheggia l'auto e ringraziando scendo.

- Forza e coraggio Tae state insieme da anni, sei il solito esagerato. Risolverete sicuramente.-

Mi avvio, arrivato davanti alla porta del nostro appartamento sento del voci provenire da dentro.
Prendo le chiavi apro la porta e come l'ho aperta la richiudo immediatamente e torno indietro.

- No questo è troppo -

- Tae aspetta - sento Jungkook urlare.
- Taehyung aspetta.. Non è come pensi - Mi raggiunge e mi afferra per il polso. - Non è come pensi, lasciami spiegare, lascialo spiegate, ti prego. - dice stringendo la presa.
- L'hai portato nel nostro appartamento non lo accetto. Non voglio sentire nessun tipo di spiegazioni Jungkook. Sono stufo, sono stufo delle bugie, sono stufo di queste situazioni, sono stufo di tutto. Non ce la faccio più.-
Mi giro verso di lui.

- Jungkook.... Lasciamoci!-

Strattono via il polso dalla sua presa e senza aspettare alcuna risposta da parte sua, mi giro e me ne vado lasciandolo lo impietrito.

- Mi pentirò lo so, ma ormai ho preso la mia decisione.-

Torno alla macchina di corsa e salgo.
- Puoi portarmi all'aeroporto per favore? -
- Tae che succede? - mi chiede confuso Taemin.
- Lascia stare. Puoi portarmi si o no? - comincio a seccarmi.
- Taehyung per favore dimmi poi ti porto dove vuoi. -
- Non sono in vena, cazzo...mi porti o no? sennò scendo e mi cerco un Taxi e mando a cagare anche te. - adesso sono veramente alterato.
- Ok ok ti porto. - si arrende.
- Grazie -

Arrivati scendo e saluto seccato.
Prendo il telefono e chiamo l'unica persona che in questo momento mi capirebbe.

- Jimin sto tornando a casa. -

Me & You // TaekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora