I wanna be loved by you

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"Jungkook, sicuro di poterti ricordare la via a memoria? Non sarebbe meglio se te l'appuntassi?" chiese un frettoloso Kim Seokjin, che si stava occupando degli ultimi preparativi della festa che si sarebbe tenuta quella sera in una piccola discoteca fuori città.

"Si Huyng, non preoccuparti!"
Dall'altra parte c'era Jungkook, che con il suo sorriso da coniglietto cercava per negozi qualcosa da regalare all'amico.
Ficcanasava qua e là, alzava cappelli e spostava magliette alla ricerca di qualcosa adatto allo spallone che avrebbe compiuto 26 anni in poche ore.

"Va bene, per le 21:00, cerca di essere in tempo, stavolta non tollererò il tuo pesante-culo-ritardatario, sia chiaro" disse con tono di sfida ma divertito.

"Fidati di me...e ti porterò un regalo mozzafiato!!" Jungkook si scostò i capelli dal viso e con fare orgoglioso continuò a cercare fra la montagna di vestiti.
Una volta terminata la chiamata col suo Hyung iniziò a cercare con più fretta in più negozi diversi, alla ricerca di qualcosa che lo avrebbe sbalordito e fatto perdonare per precedente figuraccia che fece fare a Seokjin qualche giorno prima, quando per errore gli diede la via sbagliata e invece del bar dove si sarebbero dovuti incontrare lo fece bussare alla porta di un convegno di terrapiattisti.

"Mi farò perdonare dell'imbarazzo" continuava a pensare fra sé e sé fino a che i suoi occhi non si fermarono di scatto su una vetrina che aveva esposto in primissima fila un orologio argento. I suoi occhi si spalancarono e iniziarono a brillare dall'entusiasmo, quasi non saltellò sul posto come un bambino in un negozio di caramelle.

"Gli piacerà tantissimo" sorrise uscendo dal negozio, tenendo in mano l'oggetto prezioso che non vedeva l'ora di donare a Seokjin.
Salì sull'autobus diretto a casa sua mentre scorreva i social e metteva like a qualche post con gatti, cani, bambini, qualsiasi cosa fosse stata adorabile.
Jungkook aveva 21 anni e per lui il mondo era ancora dolciumi e arcobaleni colorati, forse era dato dalla troppa e continua compagnia che gli offriva suo fratello, insegnante in una scuola elementare: crebbe così bene in quell'ambiente candido, giovane e con la compagnia di tanti bimbi felici e disegni colorati che non si accorse che stesse prendendo altezza, che il suo pomo d'Adamo si fece sempre più evidente e che la sua voce stesse diventando sempre più profonda:
Jungkook notava questa realtà ed era bene al corrente delle sue conseguenze che decise però di prendere con più leggerezza possibile, con ingenua noncuranza, e continuò a vivere in quel mondo di favole che niente e nessuno, pensava lui, gli avrebbe portato via.

A casa si posizionò davanti lo specchio del bagno e sorrise a 32 denti, mentre con la testa cercava di decidere cosa avrebbe potuto indossare per una festa in discoteca a cui non era mai stato prima d'allora.
Si provò uno smoking regalatogli dalla madre il giorno dei suoi 18 anni... troppo elegante.
Una canotta e pantaloni da tuta? Non erano adatti...era pur sempre una festa in discoteca, non una festa in spiaggia.
Sfilò svariate volte davanti lo specchio, immedesimandosi in un modello Abercrombie con tanto di flex  dei bicipiti, guardandosi allo specchio e sorridendo come un ebete sulle note di Superstition di Stevie Wonder che risuonavano nella sua testa come se stesse vivendo in una scena di un film americano.
L'ultima sfilata fu quella più convincente: un paio di jeans scuri e una camicia bianca con tanto di papillon, non gli importava di sembrare ridicolo, lui si piaceva.
Una volta scelto l'outfit perfetto indossò un paio di scarpe comode, si spruzzò il suo profumo preferito, si guardò un'ultima volta nello specchio dandosi l'okay, prese il regalo e si avviò verso quella che sarebbe stata un'esperienza indimenticabile.
Jungkook si trovò nella via datagli da Seokjin, ma per sua sfacciataggine per non aver appuntato il civico se ne dimenticò , così si ritrovò a chiedersi quale fra 42 e 50 fosse stato quello giusto mentre provava a contattare Seokjin che sembrava avere il telefono spento.

𝒍𝒐𝒗𝒆𝒅 𝒃𝒚 𝒚𝒐𝒖 - jikook.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora