Capitolo 34

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Il giorno dopo mi svegliai ed andai giù a fare colazione.

"Giorno tesoro" disse la mamma.

"Buongiorno ma" risposi e le andai a dare un bacio.

"Senti amore, dobbiamo parlare "

"Dimmi tutto" risposi.

"Sai, dalla morte di tuo padre.."

"Non era mio padre" mi affrettai a rispondere decisa.

"Vabene,  allora dalla morte del tuo finto padre, le cose sono cambiate.

Non sono più come erano prima.

Il lavoro sta diventando più complicato,  i bimbi stanno crescendo e mi sto accorgendo che non li seguo per nulla..."

"Quindi?" Dissi con aria innervosita.

"Quindi... Emh... amore ho paura di dirti.."

"Mamma cosa c'è? "

Fece un lungo sospiro, poi disse.

"Ci trasferiamo a breve".

"CHE COSA?!?"

"Sì amore.. avevo paura della tua reazione..."

"Trasferirsi?

Ma non se ne parla proprio!

Io qui ho una vita, ho degli amici, e di trasferirmi non ne ho proprio voglia okay?"

"Keira non decidi tu vabene?

Ci è voluto tanto anche per me,  anche io qui ho degli amici sai?

Ma se ho fatto questa scelta è meglio per tutti".

"Ma che stai dicendo?

Io non posso andarmene,  proprio ora che il mio amico si è ripreso dall'ospedale! "

"Keira mi spiace.."

"Ah si ti spiace?

Davvero?

Ma fammi il piacere va" mi alzai e me ne andai in camera.

Non potevo andarmene.

Non dovevo.

Jordan si era appena risvegliato, dovevo stare con lui,  finalmente potevamo vivere una di quelle storie vere.

Mi vestii di corsa e andai all'ospedale.

"È permesso?" Chiesi bussando alla sala dove stava Jordan

"Avanti avanti".

"Buongiorno" disse.

"A te" e gli diedi un bacio sulla guancia.

"Come ti senti" domandai.

"Meglio meglio, pian piano mi sto riprendendo e tu?"

"Guarda, meglio non parlarne proprio va"

"Perché? "

"Perché è tutta una merda jordan, a incominciare da quando ti ho incontrato".

"Vuoi dire che sono una merda?"

"No, non voglio assolutamente dire questo, voglio dire che e merda ti ho incontrato".

"E cosa significa? "

"Significa che da quel momento sono successe un sacco di cose inaspettate. Il tuo incidente, mio padre,  Jacopo".

"Tuo padre?"

"Ah giusto tu non sai niente..

Mio padre è morto, che poi non è il mio vero padre,  diciamo che è il compagno di mia madre che mi ha cresciuta".

"Oh Keira non sapevo... mi dispiace molto".

"Tranquillo fa niente".

"Ma sbaglio o sei triste? " Mi domandò.

"Non Sbagli affatto, sto davvero male".

Ciao a tutti lettori!

Spero che questo capitolo vi piaccia.

Grazie mille, un bacio♡♡

E merda, ti ho incontrato.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora