One More Match [Ereri/Riren]

First Match

«Io scommetto su Jaeger!» quella singola affermazione fu sufficiente a far nascere un cipiglio tra le sopracciglia di Levi Ackerman, seduto a quel tavolo da meno di un quarto d'ora, ma già pronto a smaterializzarsi il più lontano possibile.

«Sì, credo sia la scelta migliore! In fondo è lui il favorito della stagione, i giornali lo hanno già proclamato l'indiscusso vincitore.» concordò la ragazza alla sua sinistra, sistemandosi gli occhiali sul naso e sfogliando distrattamente il quotidiano, soffermandosi nella sezione dedicata allo sport.

«Farlan, Hanji: siete tremendi. Scommettere contro il vostro migliore amico nel suo ultimo torneo è meschino.» li canzonò Isabel, gonfiando le guance in un'espressione colma di disappunto, rivolgendo un sorriso rincuorante al corvino subito dopo.

«Io non scommetto contro Levi! Punto sul culo di quel tedesco, che ci riempirà le tasche di quattrini.» si giustificò il biondo, dichiarandosi indignato da quella calunnia. Levi, dal canto suo, non si prese nemmeno la briga di rispondergli, limitandosi a premere il bicchiere di scotch contro le labbra e ingurgitare quel liquido neanche fosse un bicchiere di acqua fresca.

«Farlan ha ragione, non solo Jaeger è il più quotato per Wimbledon, ma per l'intero Gran Slam. Sarebbe una pura follia non approfittare di questa gallina dalle uova d'oro.» continuò Hanji, sotto lo sguardo d'assenso dell'altro, voltando poi il giornale nella loro direzione. In prima pagina, il sorriso di quello sbruffone mentre stringeva tra le mani la coppa dell'Open di Francia.

Ancora una vittoria per Eren Jeager, fiore all'occhiello della Germania che, dopo aver conquistato l'Australia, è riuscito a sottrarre il trofeo alla Francia. Ora vola verso l'Inghilterra: direzione Wimbledon. Riuscirà a trionfare anche nel più importante dei quattro tornei del Gran Slam? I pronostici ne sono assolutamente convinti, non si è mai riscontrato un numero tanto esorbitante di scommesse, prima d'ora.

Levi lesse quelle parole distrattamente, prima di strappare il giornale alla ragazza, voltare pagina indispettito e imbattersi nell'ennesimo articolo incentrato su di lui e sulla sua carriera, che riuscì a strappargli l'ennesimo sbuffo irritato.

Levi Ackerman: da tennista più forte dell'umanità a eroe decadente il passo è breve. L'ormai trentunenne eroe francese sembra aver perso tutta la grinta che l'ha accompagnato stagione dopo stagione fino ad appena due anni fa. A quanto pare stiamo assistendo alla fine di un mito, rientrato nel torneo di Wimbledon solo tramite wild card. Sarà la sua ultima gara?

«Non prendertela fratellone, la parola di un paio di giornalisti da strapazzo non conta niente. Sono certa che vincerai tu!» cercò di consolarlo Isabel, ma il corvino ormai non le dava più ascolto. Come diamine aveva fatto a ridursi così? Il primo nella classifica mondiale, sceso alla centoquattresima posizione nel giro di pochi anni. Lui il bicchiere mezzo pieno proprio non riusciva a vederlo, non gli interessava che su quattro milioni di giocatori di tennis fosse il centoquattresimo tra i più bravi; sapeva solo che centotre persone erano più giovani, più veloci e più in gamba di lui e questa singola consapevolezza era sufficiente a farlo sentire uno schifo.

«A proposito amico, i nostri biglietti?» le labbra di Farlan si stesero, fino a snudare i perfetti denti bianchi nel più fasullo dei sorrisi. Gli voleva un bene dell'anima, ma quando si comportava così la tentazione di mollargli un pugno sul naso superava di gran lunga l'affetto.

«I vostri biglietti per cosa?» finalmente si decise a prendere parola, lanciando un'occhiataccia al suo amico d'infanzia che, come il migliore dei lecchini, continuava a sorridere sornione.

«Per Wimbledon, ovviamente! Siamo la tua famiglia.» gli occhi argentei di Levi s'incontrarono per infiniti istanti con quelli azzurri del ragazzo, flemmatico e composto come solo lui sapeva essere, lasciò andare il bicchiere ormai vuoto sul tavolino, per poi sussurrare a denti stretti «Fottiti.» e allontanarsi dalla sua combriccola, sotto le proteste di Hanji e i rimproveri di Isabel ai due traditori.