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Non capivo come potesse trovarsi li, non capivo perché brillava ancora. Si era caricato? E perché in camera di questa ragazza? Lo presi dalle mani rigirandolo sempre..niente

Dopo qualche minuto vidi comparire di nuovo la ragazza nello specchio

-dottore-mi guardava con quei occhi gonfi di lacrime , non sorrideva ...perché era stata risucchiata in quello specchio? Perché?

-sono qui -mi avvicinai-dove la bambina?-

-e andata via, ritornerà-di fermo e poi continuo-devi darmelo, solo così mi lascerà andare . E lascerà i miei amici-

-ps , amci se ti hanno fatta piangere,appena finita questa storia dopo che ti prenderò da li mi racconterai tutto-

-aiutami a fuggire da qui/

-prima devo agganciare un segnale-

-cosa devo fare-si asciugo le lacrime, stava cominciando a riacquistare fiducia.

--

-bene, dimmi cosa devo fare- avevo paura ma cosa potevo fare?

Ritornai diciamo dentro , in quel tipo di scatola parallela e iniziai a trovare qualcosa che desse scossa..poi collegai qualche filo e inizio a luccicare

-così dovrebbe andare-

-cosa diavolo stai facendo -

-niente- era arrivata , sempre con quel palloncino che non lasciva mai. Era seccante

-non uscirai viva non mi hai portato l orologio quindi nn devi a nulla- mi prese per la gola puntando mi le sue dita alla gola. Prima che potessi dire qualcosa mi si presento una luce, una cabina. Un uomo uscii di li, lui, il dottore

-scusa per il ritardo- come poteva rimanere calmo. Con le mani nelle tasche? Come faceva?

-scuse accettate-

-eccoti dottore-

-ci avrei scommesso, la famiglia del sangue, in parte-sorrideva

-l orologio o la uccido -

Sgranai gli occhi

-ah questo,bhe non ti servirà , si era ricaricato e ho ripreso l energia. Non so come si era ricaricato.- se lo rigirava e lo lancio, lei lo prese lasciandomi ,il dottore mi tiro dietro di lui.

-corri nel TARDIS-

Così feci, mi segui anche lui.

Non potevo crederci era grande all interno, ma era possibile? Quell oggetto minuscolo dentro era enorme

-ma ma è

-si lo so

-più piccola all esterno

-avrei scommesso un altra cosa ma vabbe-

Non parlammo nemmeno due monti che mi ritrovai nell mia camera

-questo specchio ora lo distruggiamo-lo ruppe

-bene c'è ora ,oddio-mi sedetti, ero sconvolta

--

Ormai avevo rotto lo specchio e tutto era a suo posto.

-ora mi dici dell orologio?-

-era una mattina lo trovai nel parco che si illuminava appena poi lo posai sulla panca andandomene, dopodiché più avanti cadde da un albero...mi seguiva se si può dire-

-ti ha scelta-

-come?-

-nulla nulla-

-bene ora fammi un sorriso, non devi piangere devi sempre sorridere. Hai un bel sorrido e devi sfruttarlo- gli toccai la punta del naso, non voglio vedere nessuno piangere . Mi sorrise

-ora vado-

-come no

-ciao-

Entrai nel TARDIS, dovevo svolgere il mio ruolo, sperdere i pezzi di specchio . Non volevo affezzionarmi più .

--

Se ne era andato via, vedevo la cabina andarsene ...era magio. Chissà se l avrei rivisto o almeno se sarebbe tornato. L unica cosa che sapevo e sentivo é che sicuramente non sarebbe stata l ultima volta

-alla prossima dottore-

Sospirai e sorrisi... Questo ormai e n l 'inizio della mia nuova vita

Doctor whoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora