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deku pov's

decisi di tornare in camera, mi sarà difficile guardare in faccia il mio amore, ma prima oppoi avrei dovuto affrontarlo, appena entrai in camera notai che stava ancora dormendo; per fortuna
ma improvvisamente sentì che qualcosa mi afferrò e mi fece sdraiare sul letto

kacchan: dove sei stato?

deku: ero di sotto nella sala comune

kacchan: con chi?

deku: con tua sorella

kacchan:ok, ora mettiti giù a dormire, è presto

lui mi parlava ancora con gli occhi chiusi, io mi misi con la testa sul suo petto

kacchan: amore, hai un'odore diverso, che è successo?

deku: sono entrato oggi nel periodo feromoni, tranquillo non è niente

kacchan: peccato, non si scopa per una settimana

deku: stupido pervertito

lui rise e mi baciò, per poi tenermi stretto alle sue braccia, sarebbe davvero capace di abbandonarmi? di dirmi addio? di non aiutarmi solo perchè potrei essere incinto? continuavo a ripetermi queste domande e non mi accorsi che kacchan si era riaddormentato, decisi di dormire anche io, dovevo distrarmi da tutti quei pensieri che mi assillavano

-9:30-

mi svegliai io e dopo aver controllato l'ora svegliai anche kacchan

deku: amore sveglia

kacchan: mh.... che ore sono?

deku: le 9 e mezza

kacchan: mh... ho fame

deku: anche io ,andiamo a fare colazione?

kacchan: con piacere

deku: kacchan! è domenica! oggi i genitori vengono a visitare la scuola, tra 30 minuti

kacchan: cazzo! me ne ero dimenticato!

deku: dai muoviti ad andare nella tua stanza!

lui mi baciò e poi si avviò nella sua stanza e io filai in doccia, l'acqua calda mi scorreva addosso provocandomi qualche brivido, dopo essermi abituato mi lavai per bene e una volta uscito asciugai i capelli e mi misi la divisa della scuola e le mie fidate scarpe rosse, appena uscì dalla porta erano le 9:50, vidi arrivare anche kacchan verso di me

deku: ottimo tempismo amore

anche lui era vestito con la divisa della scuola, cazzo se era bono

kacchan: uffi, non ho voglia

deku: zitto bambinone e andiamo

di sotto c'erano già tutti i nostri compagni anche loro in divisa e c'erano già la maggior parte dei genitori, vidi riky che stava molto probabilmente flirtando a parole con aizawa, lo feci notare a kacchan che sbuffò divertito

deku: dai andiamo a raggiungere i nostri genitori

kacchan pov's

deku si avviò verso sua madre e io verso mia madre e mio padre

mammaK: sacco di pulci!

lei mi abbracciò molto forte

kacchan: staccati befana!

mi staccai la befana

padreK: come va qui a scuola figliolo?

kacchan: tsk, bene

mammaK: e bravo il mio sacco di pulci!

kacchan:zitta befana

lei mi tirò un pugno "amichevole" in testa ridendo

mammaK: ti sei trovato il fidanzatino?

kacchan: fidanzatinO?

mammaK: dai, si vede lontano un miglio che sei gay

kacchan: befana, e comunque si

mammaK: u e chi è?

kacchan: è deku

mammaK: ommioddio! lo sapevo!

deku si avvicinò a noi

deku: ho sentito il mio nome

mammaK: sono felice per voi! crescete così in fretta!

lei abbracciò entrambi e mio padre dovette tenerla dal urlare, lei ci lasciò e insieme a mio padre andarono a parlare con altri genitori

deku: che è preso a tua madre?

kacchan: ha scoperto che stiamo insieme

deku: ah

lui sorrise e arrossì, io non resistì e lo baciai, alcuni genitori ci stavano guardando e molti di quelli che ci guardavano lo facevano distustati

riky: in questa scuola l'omofobia non deve esistere, ne tra i ragazzi ne tra i genitori

lei lo disse ad alta voce e tutti puntarono lo sguardo su di lei, una madre si avvicinò a riky minacciosa

x: chi sei tu per parlare a degli adulti in questo modo?!

riky: colei che con il minimo sforzo può prendervi e buttarvi fuori da questo edificio a calci in culo

la sua fredezza faceva paura

x: ragazzina ingrata, non osare mai più rivolgerti a me in questo modo!

delle ombre completamente nere apparirono dietro riky

riky: vuole ancora parlare o sta zitta e si adatta?

la madre ingogliò rumorosamente e si allontanò spaventata da riky, le ombre sparirono e i ragazzi applaudirono ridendo, ci unimmo anche io e deku, poco dopo scoprimmo che quella era la madre di kirishima

kacchan: sorella dovresti mantenere di più il controllo

mi affiancai a lei mentre gli applausi si placarono e le risatine sottovoce continuavano

riky: parli proprio tu, l'incazzato a vita

kacchan: che cattiveria

lei mi sorrise e se ne andò, la giornata passò tranquilla, ogni tanto io e deku ci scambiavamo qualche bacio poco casto di nascosto

Il Mio Calore ~bakudeku~~katsudeku~ [FINITA+SEQUEL IN CORSO]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora