"La mia schiena mi sta uccidendo" disse Aziraphale sgranchendosi
"Stai troppo tempo sui libri" rispose Crowley, mentre varcavano la porta della libreria
"Sono sui libri da 6000 anni e non ho mai avuto problemi"
"Allora stai semplicemente invecchiando" lo prese in giro
"Sono un angelo, io non invecchio" continuò seriamente
Il demone rise sedendosi scomposto ad un capo del divano, l'angelo leggermente offeso lo seguì sistemandosi dall'altro lato.
"Oof, dovrà esserci pure un modo per farmela passare" si lamentò
"Un miracolo?" rispose come fosse la cosa più ovvia
"Non funziona..." restò in un triste silenzio per qualche secondo e poi si illuminò "Un massaggio!"
"Cosa?"
"Potresti provare a farmi un massaggio!"
Crowley non ebbe modo di controbattere e si ritrovò l'amico seduto sul divano con le gambe incrociate e la schiena rivolta verso di lui.
"Oh...ehm...okay" percepì le guance scaldarsi appena.
Posizionò le mani sulle spalle rendendosi conto dei vari strati di tessuto tra la sua pelle e quella di Aziraphale.
"Dovresti togliere la giacca...metterti comodo"
"Oh certo, certo" schioccò le dita e giacca e panciotto finirono ben sistemati sulla sedia, restando con camicia e papillon. "Anche questo è un po' stretto" slacciò il farfallino bianco e aprì un alto bottone della camicia. "Sono pronto, vai pure"
Crowley tornò con le mani sulle sue spalle, potendo finalmente percepirne la texture. Iniziò a cercare i punti più contratti per scioglierli.
Massaggiando tendeva a spostargli la camicia lasciando intravedere sempre di più la carnagione angelica: bianca e setosa, sembrava emanare riflessi dorati sotto la luce del sole.
"Funziona?" chiese il demone con voce calma, rilassato anche lui dalla situazione
"Si, decisamente" rispose ciondolando la testa e apprezzando il calore delle mani di Crowley
Continuò facendo scorrere i pollici sulla spina dorsale e i palmi sui lombi.
"Sei veramente un angelo" sospirò Aziraphale lasciandosi uscire un piccolo gemito
"Non esattamente" ridacchio.
La camicia gli aveva lasciato scoperto da un bel po' la base del collo e Crowley non riusciva più a resistere, si avvicinò, lasciò un veloce bacio per poi allontanarsi di nuovo
"Oh!" esclamò teneramente l'angelo sorpreso dal gesto
"Ehm...non-"
"No, no, va bene" sorrise "potrebbe aiutare per il mal di schiena" disse sperando in un continuo da parte del suo 'amico'
Non se lo fece ripete due volte e riprese a lasciare una scia di baci sulla pelle perlacea, delicatamente per paura di comprometterne la perfezione.
Aziraphale poteva sentire il respiro caldo del demone sul suo collo, creandogli dei brividi e generando una nuova sensazione in lui. Chiuse gli occhi lasciandosi cullare dalle coccole del suo 'amico'
"Ho aspettato questo momento per così tanto tempo" sussurrò nel suo orecchio
L'angelo girò la testa verso di lui, sfiorando il naso del demone con il suo, era ad un passo dal baciarlo e l'altro non aveva intenzione di tirarsi indietro
"Oh Crowley..." disse prima di lanciarsi su di lui
Il demone si sbilanciò indietro finendo sdraiato sul divano con il suo angelo tra le braccia. Per 6000 anni avevano aspettato questo e finalmente ne stavano godendo ogni secondo.
Vari minuti e vari baci dopo Crowley era ancora sdraiato sul divano, il collo sul bracciolo, la testa reclinata all'indietro e la camicia aperta fino a metà, Aziraphale si era accomodato sul suo petto, gli occhi chiusi ed un sorriso a dir poco angelico, stretto tra le braccia del demone che non avevano intenzione di lasciarlo fuggire
"Grazie"
"Uhm?!"
"La mia schiena sta molto meglio adesso"
Crowley ridacchiò e baciò i suoi ricci biondi, Aziraphale sorrise teneramente.
