Nuova scuola, nuova vita.
Queste sono le quattro parole più ripetute da ogni matricola prima di iniziare il nuovo anno scolastico.
Pensano che cambiare scuola significhi ricominciare tutto da zero e quindi avere un'altra possibilità per essere ancora più felici e bla, bla, bla.
Ma volete sapere la verità?
Questo mito resiste solo per il primo mese di scuola e dopo torna tutto come prima: "uffa questa scuola fa schifo" oppure "non vedo l'ora che finiscano tutti e cinque gli anni"...insomma, delusioni su delusioni.
Per questo non voglio farmi aspettative sul mio primo anno al liceo. Sono sempre stata asociale e senza amici e così sarà anche per questi cinque anni.
Ho solo un' amica, sempre se così si può chiamare. Si tratta di Ashley Stendhal.
Già, proprio la ragazza perfetta dai capelli biondi e gli occhi azzurri, figlia di genitori perfetti, che vive in una casa perfetta, con però un carattere tutto fuorché perfetto.È così viziata, ipocrita ed egocentrica del tipo "io sono la sola e unica regina, levatevi sudditi" non so se mi sono spiegata.
Ci frequentiamo solo per il piacere delle nostre madri, amiche fin dall'infanzia.
<<Emma ma che ci fai ancora a letto?!>> parlando del diavolo, ecco spuntare Ashley in camera mia che, con voce stridula, interrompe i miei pensieri.
<<Esiste la parola bussare>> rispondo scocciata e con la voce ancora impastata dal sonno "e poi la domanda è che ci fai tu a casa mia a quest'ora" puntualizzo scrutandola.
È vestita completamente di rosa, persino l'elastico che le raccoglie i ricci capelli è fucsia.
<<Mi ha fatto entrare tua madre, vuole che ti accompagni a scuola, ora però ti alzi?!>>
Comincio a fare il letto e non posso fare a meno di tossire insistentemente all'odorare l'eccessivo profumo che emana la ragazza di fronte a me.
<<Si può sapere quanto profumo ti sei spruzzata addosso? Rischio di soffocare>> domando agitando la mano di fronte alla mia faccia.
<<Beh non sarebbe un dispiacere per tutti>> ridacchia.
<<Sei in vena di battute vedo>> rispondo infastidita.
<<Già, ma ora sbrigati non vorrai farmi fare tardi il primo giorno di liceo, insomma che impressione darei?>> domanda con aria drammatica sistemandosi il rossetto. <<O mio dio sarebbe terribile, sbrigati!>> si risponde da sola, agitandosi.
A volte mi chiedo cos'ho fatto di male per meritare un'Ashley Stendhal nella mia vita.
<<Ma è un giorno come tutti gli altri>> mi dirigo verso l'armadio alla ricerca di qualcosa da indossare.
<<Invece no, oggi è il giorno in cui tutto cambia. Insomma nuova scuola, nuova vita, lo sanno tutti!>>
Non posso credere che l'abbia detto davvero. Ecco un' altra di quelle persone che verranno deluse dalle loro stesse aspettative.
Alzo gli occhi al cielo e senza dire niente mi dirigo verso il bagno, lasciando sola Ashley a specchiarsi in camera mia.
Alla fine siamo riuscite ad arrivare a scuola puntuali.
L'edificio è molto più grande rispetto a quello che mi aspettavo. È come una grande casa gialla, con, però, poche finestre di colore verde.
La maggior parte degli studenti è concentrata sul cortile al centro, mentre il resto si trova nella caffetteria affianco alla palestra o deve ancora arrivare.
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Revival
RomanceEmma è una ragazza che ha sempre sottovalutato se stessa e le sue potenzialità. Ma al contrario delle sue aspettative, il liceo potrebbe davvero segnare un cambiamento nella sua vita. Tra amori, amicizie e complicazioni, sarà pronta ad affrontare un...