Boudicca - Una regina da ammirare

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Era una donna molto alta e dall'aspetto terrificante. Aveva gli occhi feroci e la voce aspra. Le chiome curve le ricadevano in gran massa sui fianchi. Quanto all'abbigliamento, indossava invariabilmente una collana d'oro e una tunica variopinta. Il tutto era ricoperto da uno spesso mantello fermato da una spilla. Mentre parlava, teneva sempre stretta una lancia che contribuiva a suscitare terrore in chiunque la guardasse. Eppure quella regina dallo sguardo tanto atroce, oggi è solamente una donna qualunque che incute pena. 

Qualche tempo prima, suo marito il re, morì in battaglia, lasciando il regno nelle sue mani. Ma l'imperatore romano Nerone decise che nessuna donna poteva governare un'area soggetta al controllo romano; e mandò le sue truppe per soggiogare i britanni. 

I nobili iceni furono uccisi o imprigionati. Mentre la regina è qui, al centro della piazza insieme alle sue due figlie, pronta ad essere umiliata davanti al popolo romano .

 Nerone si avvicina alla regina per darle un'ultima possibilità: <oggi siamo riuniti qui per assistere alla tua fine, ma se sei disposta ad arrenderti e a riconoscere il mio comando sopra il tuo popolo, forse potrei interrompere il tuo comando proprio qui e adesso>. Boudicca risponde da sotto i suoi lunghi capelli rossi: <perché mai dovrei arrendermi per una cosa che tu forse faresti?>. Così Nerone perde la pazienza e dà il via alla cerimonia. 

Lo spettacolo ha inizio. I soldati prendono Boudicca e cominciano a denudarla mentre lei cerca di liberarsi muovendosi e urlando come non mai, ma i soldati non cedono. Dopo averla completamente spogliata la inchiodano in una croce.

Intanto le sue figlie vengono legate, mani e piedi, davanti ai suoi occhi. Nerone si gode la scena mentre il popolo esalta. Una lunga fila di soldati dietro Boudicca fa a turno per poterla frustare, uno alla volta non esitano a colpirla con tutta la loro forza. Il corpo della regina si riempe di lividi che cominciano ad arrossare e a macchiarsi di sangue.

Mentre Boudicca cerca di resistere stringendo i denti e piangendo silenziosamente, vede le sue due bellissime figlie venire violentate. loro invece urlano facendo versi che non avrebbero mai voluto, girando la testa a destra e sinistra come se fossero impazzite. In tanto nel volto degli uomini si accenna un leggero sorriso come se provassero piacere.

Alla fine della cerimonia liberano la regina e se ne vanno. La piazza si svuota, Boudicca striscia per terra lasciando una scia di sangue e cercando di raggiungere le sue figlie per slegarle. Una volta slegate giura vendetta per il suo corpo offeso e le sue figlie oltraggiate.

Questo è una storia che ho scritto a 13 anni (ora ne ho 15) per la scuola. Spero vi sia piaciuto. Bye bye.

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