TRA I BANCHI DI SCUOLA

• Capitolo 26 •

Pov's Jas
Gabriele ora è andato a farsi una doccia e io sono sdraiata sul letto mentre guardo Ginny e Federico
Mi sento stupida ad aver creduto che a Ginny possa piacere Gabriele, lei è cotta di Federico e nemmeno se ne è accorta
Perché l' amore è così, imprevedibile
Quando meno te lo aspetti la tua anima gemella ti si para davanti e tu nemmeno te ne accorgi
Magari con quella persona non avrai da subito un buon rapporto o magari ti ci trovi subito in sintonia, ma comunque vada sarà la tua anima gemella e solo dopo un po' di tempo capirete che siete fatti l'uno per l'altra
Io non so se la stessa cosa sarà per me e Gabriele  o per Ginny e Federico... so solo che però anche se non li conosciamo da molto tempo, saranno una parte importante di noi, che resterà per sempre in un angolo del nostro cuore
"Sono proprio carini"
Mi giro verso la porta del bagno e vedo Lele poggiato allo stipite della porta con solo un asciugamano addosso
Annuisco distratta, troppo intenta a guardarlo
"Che guardi piccola?" Mi guarda e noto una nota di malizia nella sua voce
Scuoto la testa e faccio finta di nulla
Mi giro di fianco e gli do le spalle
Dopo qualche minuto sento il letto abbassarsi
Rimango immobile
Sento cingermi i fianchi e una presenza dietro di me
Ok non devo farmi prendere dal panico
D'altronde è solo il ragazzo per cui ho una cotta che mi sta abbracciando giusto?

Pov's Lele
La sento irrigidirsi sotto il mio tocco
L'attiro verso di me e faccio aderire la sua schiena contro il mio petto
Le bacio il retro del collo e sento dei brividi attraversarle il corpo
Adoro provocare le ragazze  in questo modo, forse con lei non dovrei farlo poiché so che le piaccio però mi diverte vederla così impotente quando le sono vicino o le parlo
"Lasciami stare" sussurra debole
"Sei libera di spostarti, non ti sto obbligando" sussurro al suo orecchio mordendole il lobo
La giro verso di me e le faccio mettere una gamba sul mio fianco, mentre le accarezzo la coscia
Mi guarda con la bocca leggermente socchiusa
Sorrido soddisfatto di sapere che non vuole spostarsi perché le fa piacere questa vicinanza tra noi due
Si avvicina lentamente a me guardandomi le labbra con l'intento di eliminare quella poca distanza che ci divide
Giro il viso e le do tanti baci sulla guancia, facendola ridacchiare ma facendola rimanere anche un po' spiazzata
Non potevo permettere che mi baciasse, non voglio illuderla fino a quel punto
Va bene che sono stronzo, ma non così tanto
Alla fine io non la sto usando, sto facendo solo quel che mi sento di fare
"Perchè ti sei cambiato?" Sussurra
"Perchè avresti voluto che rimanessi con solo un asciugamano?" Ghigno
Arrossisce e nasconde la testa sul mio petto
Ridacchio e dopo un po' mi alzo dal suo letto
"Dove vai?" Mi guarda un po' triste
Prendo il telefono e mi sdraio di nuovo affianco a lei nella stessa posizione di prima
"Volevo fare una foto per immortalare il momento, magari non succede più una cosa del genere" dico facendola ridere
Scatto la foto mentre lei mi da un bacio sulla guancia
"Dopo me la invii?" Dice imbarazzata
Annuisco e poso il telefono
Guardo Ginevra e Federico e noto che le loro labbra sono a pochi centimetri di distanza e  che lui ha la mano sul suo "lato b" ... voglio proprio vedere cosa accadrà quando si sveglieranno
Lo nota anche Jas e ride
La guardo mentre ride
Quanto è bello il suo sorriso?
 

Spazio Autrice
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-Jas&Ginny