Capitolo 7 🎼

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Subito si accompagnò con il testo dichiarandosi nostalgicamente al suo primo amore :

In un angolo della mia memoria
Si nasconde un pianoforte marrone
In un angolo della mia casa d’infanzia
Si nasconde un pianoforte marrone

Ricordo quel momento
Molto più alto di me
Il piano marrone che mi ha guidato
Ti guardavo con ammirazione, ti desideravo
Quando ti toccavo con il mio piccolo dito
“Mi sento così bene, mamma, 
mi sento così bene”
Suonavo il piano ogni volta che 
le mie mani mi ci portavano
Non avevo idea di quanto valessi
(per me) a quel tempo
All'epoca ero felice soltanto guardandoti

Ricordo ai tempi della scuola elementare
Quando la mia altezza
Superò la tua
Ti ho trascurato quando invece
un tempo ti desideravo così tanto
Sui tasti bianchi come la giada
La polvere si sta accumulando
La tua immagine che è stata trascurata
Neanche allora conoscevo
La tua importanza
Non importa dove mi trovo
Tu hai sempre difeso quel posto
Ma non sapevo che sarebbe
stata l’ultima volta
Non andartene così
Mi dici:

“Non preoccuparti anche se vado via
Te la caverai da solo
Mi ricordo di quando ti ho 
incontrato per la prima volta
Prima che me ne rendessi conto, sei cresciuto
Anche se stiamo mettendo fine 
alla nostra relazione
Non dispiacerti mai per me
Ti incontrerò di nuovo, non importa in che forma
Quel giorno, salutami con gioia”

Mi ricordo di quel giorno in cui ti ho incontrato
Quando avevo completamente dimenticato, 
avevo circa 14 anni
L’imbarazzo è durato solo un attimo, 
ti ho toccato di nuovo
Anche se ero stato via per tanto tempo
Senza repulsione
Tu mi hai accettato
Senza te non c’è nulla
Dopo l’alba, noi due
Abbiamo accolto il mattino insieme
Non lasciare la mia mano
E che sia per sempre
Neanche io ti lascerò andare di nuovo

Mi ricordo di quella volta
Abbiamo consumato gli ultimi 
attimi della mia adolescenza
Sì, i giorni in cui non riuscivamo 
a vedere un centimetro avanti a noi
Abbiamo riso, abbiamo pianto
Quei giorni con te, 
quei momenti sono ora nei miei ricordi
Afferrando le mie spalle distrutte, dissi
Non ce la faccio più, davvero
"Ogni volta che volevo arrendermi”
Tu al mio fianco mi dicevi
“Bastardo, ce la puoi fare, davvero”
Sì, sì, mi ricordo di quella volta
Quando ero stanco e smarrito
All'epoca in cui caddi
in un abisso di disperazione
Anche quando ti allontanai
Anche quando rimpiansi di averti conosciuto
Tu eri saldamente al mio fianco
Non avevi bisogno di dire niente
Perciò non lasciare mai la mia mano
Neanche io ti ti lascerò andare di nuovo
La mia nascita e la fine della mia vita
Tu sarai lì a vegliare su tutto (ciò di me)

In un angolo della mia memoria
Si nasconde un pianoforte marrone
In un angolo della mia casa d’infanzia
Si nasconde un pianoforte marrone

ᝰ𝐅𝐑𝐈𝐒𝐓 𝐋𝐎𝐕𝐄ᝰDove le storie prendono vita. Scoprilo ora