Il mago Omji (Omjee the Wizard), un libro di 156 pagine illustrate pubblicato nel 1925, narra le avventure di un leprotto, di una tartaruga e di altri animali. Le favole sono raccontate da Omji a Soktari, il figlio di un taglialegna coreano. Nella descrizione delle abitudini degli abitanti della Corea l'autore è meticoloso e riesce in modo efficace a trasmettere l'atmosfera dell'ambiente della penisola, che per molti aspetti è ancora viva oggi. Una sola piccola pecca: le illustrazioni del libro create da Hildegard Lupprian, che probabilmente non conosceva la Corea, pur essendo molto belle, presentano il bambino coreano dei racconti vestito con abiti cinesi.
Ecco la traduzione della prima pagina del libro, dove abbiamo trascritto i nomi secondo la notazione più comune oggi.
Chi era Soktari
Molti e molti anni fa, su tra le colline della Corea, laggiù oltre l'Oceano Pacifico, viveva un ragazzino chiamato Soktari. Era un ragazzo povero e suo padre campava tagliando l'erba e vendendola come combustibile nella lontana città. Sapete che il combustibile è quello che noi bruciamo nelle stufe e nelle fornaci. Noi usiamo il carbone e la legna e il gas, ma la maggior parte delle persone in Corea non hanno nient'altro da bruciare che erba secca.
Non hanno stufe, ma fanno il fuoco sotto il pavimento della casa. Voi potreste pensare che la casa così prenda fuoco, ma il pavimento è fatto di larghe pietre piatte sotto le quali vi sono dei lunghi fori che vanno da una parte all'altra della casa. Loro fanno il fuoco nel buco a un'estremità della casa. Il calore e il fumo passano attraverso il foro e il fumo viene fuori dall'altra estremità della casa. Mantiene il pavimento caldo tutto il tempo.
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𝑳𝒆𝒈𝒈𝒆𝒏𝒅𝒆 𝑪𝒐𝒓𝒆𝒂𝒏𝒆
Randomall'interno di questa storia sono presenti tante leggende coreane che sono considerate basilari. E non solo. Anche storie orientali che avrete già visto in manga o anime, curiosità sulla Corea, Giappone e oriente. #368 - horror #135 - leggende