4 parte

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*Mancava Alessandro,che codardo non si presenta manco alla festa di uno dei suoi migliori amici ma non volevo subito dargli la colpa quindi per sicurezza chiesi*
Ehy ragazzi ma Alessandro dove sta? *chiesi anche se mi importava poco o niente e speravo con tutte le mie forze che lui non ci fosse*
È giá in macchina.- *disse Vale
*fantastico Alessandro ce non potrebbe andare meglio guarda dissi nella mia mente in tono ironico.*
*appena arrivamo alla macchina notammo che uno non ci stava non sapevamo che fare tutti volevano venire e non volevano cedere il proprio posto ma dopo poco perfortuna a Lele venné una brillante idea..almeno si spera.*
"Jessica vai imbraccio ad Alessandro" -disse Lele.
*questa non era un idea brillante anzi era proprio pessima.*
"Lei imbraccio a me?Non ci penso neanche,e perché non imbraccio ad uno di voi?"-controbatté Alessandro.
"Perché sei il piú basso." -aggiunse Lele.
*I due finirono per discutere sembrava non la finissero piú ero stufa allora mi misi a sedere sulle gambe di Alessandro*
"Finalmente" -esclamó Vale scocciato.
*Alessandro chiuse lo sportello della macchina e partimmo.*
*La discoteca non era molto lontana da qui quindi in 15 minuti arrivammo.*
*Tutti sceseró dalla macchina e entrarono dentro la discoteca.*
*Io entrai per ultima,non ero mai stata in discoteca e c'era un volume a palla,non capivo nulla quindi mi misi a sedere in un tavolino da sola quando vidi Elisabetta che si sedette vicino a me*
"Ehy ciao appena arrivata qui e giá in discoteca?" -disse Elisabetta ma dalla voce capí subito che un pochetto aveva bevuto forse un pó piú di un pochetto ma io non avevo intenzione di stare da sola nel tavolino mentre tutti si divertivano.
*L'unico che non si divertiva era Alessandro che pure lui si era seduto in un tavolino peró era parecchio infondo forse l'ultimo della fila,vidi che era solo,nessuno parlava con lui,beveva e basta.
Forse un pochetto mi faceva pena ma non avevo intenzione di parlargli anzi mi sarei divertita con Elisabetta.*
Ti devo far conoscere una personcina *dissi con aria divertita poi la presi dal polso e la tirai da Diego.*
Diego lei è Elisabetta,Elisabetta lei è Diego.
*Diego la guardó dritto negli occhi con uno sguardo profondo e gli sorrise mentre accarezzava i suoi capelli lunghi e ondulati* piacere il mio nome come ti ha giá detto Jessica è Diego e il tuo piccola deve essere Elisabetta giusto? -Disse lui
*Elisabetta lo guardava dritto negli occhi imbambolata,cavolo era proprio cotta di lui,per sbaglio si morse pure il labbro ma stava zitta,la vedevo pensierosa ma il suo sguardo verso di lui era uno sguardo da ragazza piú che innamorata,giá gli shippavo.*
"C-c-c-ciao s-s-sí il mio nome è El-El-El-El" *non riusciva a parlare poverina era proprio imbarazzata* il mio nome è Elisabetta *disse velocente.*
*Che carini che erano..*
*Diego la prese dai fianchi e gli sorrise* "ti vá di ballare con me?"-Disse Diego.
"Certo che voglio" -disse lei.
*gli avrei detto che Diego era probabilmente piú ubriaco di lei ma non volevo rovinargli il momento quindi mentre loro due andarono a ballare io tornai di nuovo al tavolino non avendo nulla da fare*
Ma sono tutti ubriachi qui?
Sí probabilmente. -disse una ragazza che non conoscevo minimamente.
"Mi chiamo Martina,tu sei la coinquilina di Valerio no?"
*feci cenno di sí con la testa* il piacere è mio mi chiamo Jessica,dimmi come conosci Valerio?
"Tutti conosco Valerio è popolare,comunque sono la sua fidanzata ormai da 1 anno ma non ci vediamo spesso dato che io non abito a Milano ma a Los Angeles" -disse un pó sofferente per la distanza.
*allora non è single Valerio..* *dissi nella mia mente.*
Cavoli vi amate proprio per riuscire a gestire tutti sti km *dissi sorpresa*
"Ovviamente,sai oggi è il mio ultimo giorno qui ma mi sarebbe piaciuto conoscerti negli altri giorni" -disse lei prima di ricominare a parlare.
*Aveva un sacco di cose da dirmi,ma non avendo nulla da fare ero pronta ad ascoltarla.*
"Sei molto carina sei single?" -mi disse
Bhe sì non sono mai stata fidanzata in realtá *dissi un pó imbarazzata*
"Mettiti con mio fratello" -disse lei prima di scoppiare a ridere.
Ehm..e chi sarebbe?
"Alessandro ma Valerio non ha esitato a raccontarmi del vostro mini litigio" -disse ridacchiando un pochetto.
*Avevo appena scoperto che Vale era uno spifferatore di male in peggio no?*
Ah sì tuo fratello quello stronzo maleducato *dissi*
"Proprio lui ma non è affatto cosí anzi se lo impari a conoscer-"
Sisi è dolce coccoloso un ragazzo perfetto che ogni ragazza vorebbe e bla bla cose giá dette mai vere perché se fosse cosí lui ora non sarebbe single e ste balle risparmiatevele perfavore che non dovete renderlo santo quando non lo é *non solo l'avevo interrota ma l'avevo anche azzitita forse ero stata un pó scortese con lei ma ciò che ho detto era semplicemente vero, con me non era stato affatto cosí*
*ma lei mi sorrise comunque per poi parlare *"ti piace eh" -disse
Non penso proprio che mi possa mai piacere uno come lui.
"Sese vabbé" -*disse prima di andarsene*
Non vedo l'ora che sta serata di merda finisca io non ce la faccio giá piú.
*Elisabetta corse al mio tavolo piú ubriaca di prima e mentre si stava per sedere mi vomitó sul vestito.*
Mi hai rovinato il vest- *non potevo amazzarla ora stava malissimo avrei dovuto accompagnarla a casa quindi mi avviai con lei fuori quando mi scontrai con uno e io caddí perterra*
Fai piú antenzione non hai visto che hai fatto! *alzai lo sguardo e vidi che era Alessandro ma quando vedo i suoi occhi color azzurro come il cielo,come l'acqua del mare,come il ghiaccio eh..wow non riesco piú a parlare mi blocco sul colpo*
"Non sei attenta ti scontri con me,e poi mi fissi anche?Ma smettila! che cazzo mi fissi!?So che sono anche abbastanza bello e che non mi resisti ma quello un po' tutte le ragazze,nessuna riesce a resistermi e non sei la prima insomma ma non siamo in un circo per star ad ammirarmi anche se un pó un animale,se proprio dobbiamo essere sinceri,lo sei." *disse in tono provocatori"
*mi alzai e gli tirai uno schiaffo con tutta la forza che avevo dritto nella guancia* Cazzo sei uno stronzo,un coglione,un pezzo di merda disonesto che guarda un pó?La mia amica sta male e tu pensi solo al tuo bene sei un egoista di merda e io non riuscirei a resisterti?Non ci penso neanche ho di meglio a cui pensare che uno come te.
"Non mi hai fatto nulla figlia di papà" *mi fece il dito medio e se ne andó sbattendo la sua spalla contro la mia*
Mamma mia quanto lo odio..
*ma nel mentre vidi che Elisabetta non si alzava piú da terra pensavo fosse svenuta e se cosí fosse ero fottuta perché quelli dell'ambulanza avrebbero sicuramente accusato me.*
*Ma lei aprí gli occhi e cercó di alzarsi* "allora mi aiuti a tornare a casa?" -disse *feci un respiro di solievo e menomale stava benino la aiutai a rialzarsi chiamai un taxi e nel mentre che il taxi arrivava la feci sedere in una panchina che stava fuori dalla discoteca per prendere un pó di aria fresca*
*dopo 3/4 minuti il taxi arrivó e decisi di portare Elisabetta a casa mia,perché se l'avrei portata a casa sua e l'avessero vista i suoi genitori in sto stato avrebbero ucciso me e lei.*
*Arrivate a casa la feci sdraiare sul mio letto e lei peró continuava a far avanti e indietro col bagno e il letto.
L'importante e che stava qui in casa con me e io l'avrei aiutata in tutto ció che aveva bisogno.*

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