Parte 35

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Finalmente arrivò il nostro treno,era da tanto che non facevo più avanti indietro per Roma-Milano o Milano-Roma,quindi non ero più abituata a passare otto fottutissime ore su un treno.

"Hey ma perché sei così imbronciata?Non hai detto che volevi venire tu a Milano?" Mi chiede Dany abbracciandomi e dirigendosi verso i nostri posti,che per fortuna erano insieme.

Io lo seguo e parlo:

"Si ma..non sono più abituata e poi non saprei proprio che fare,ed..ho fatto un sogno molto strano e sono abbastanza a disagio per quel segno.."

"Mhm..dopo mi racconterai tutto quanto,ora forse è meglio se riposi un po'..tu dormi sempre durante i viaggi" dice ridendo e perculandomi un po'

"Ma è proprio questo il problema,ho paura di addormentarmi,perché..i miei sogni sembrano così reali" dico imbronciata e sedendomi sul mio posto con le braccia incrociate.

Mi girai e vidi un ragazzo dai capelli bianchi

"Ale..?"

"Alessandro!"

"Oh mio Dio Monte sei tu?Che cazzo ci fai qui?"

"ALE TI GIRI?SONO JESSICA SMETTILA DI ESSERE SEMPRE COSÌ FOTTUTAMENTE INSOPPORTABILE"

Urlai al ragazzo di spalle coi capelli bianchi che si girò,e solo lì capii la figura di merda che feci,perché quel ragazzo non era Alessandro,non si somigliava proprio minimamente a lui,ma dico sul serio eh..

"Che stupida che sono cazzo" dico mettendomi le mani sulla testa mentre Daniele mi guarda divertito.

"Lo sapevo che ti piaceva ma non fino a questo punto,potrai rivedere Alessandro una volta ritornata a Milano" mi dice lui

"Si ma il problema è che qualsiasi cosa io faccia lui è come se fosse con me,è diventata una cazzo di ossessione e mi perseguita OVUNQUE,i miei pensieri si focalizzano sempre su di lei e con i miei pensieri anche i miei sogni ed i miei incubi,non c'è un instante che lui non sia con me" dico con gli occhi lucidi.

Dany mi posa una mano sulla spalla e mi guarda negli occhi

"Ehy..tutto ciò è solamente frutto della tua immaginazione..ciò che immagini non è reale,va bene?"

Cerca di rassicurarmi lui ma io accenno un no con la testa per poi smettere di guardarlo negli occhi e riappoggiare la testa sul mio sedile.

"Io però vorrei che i miei sogni fossero realtà"

"Dichiarati" dice facendo spallucce.

"Seh come se fosse facile,ogni volta che ci ho provato è andata male e sono stata derisa non solo da lui,ma da tutti quanti i miei se così si possono chiamare "amici" (dico facendo le virgolette con le dita) del  gruppo"

"Dai non dire cos-" lo interrompo.

"Anche tu mi hai deriso,ed io ti ho sempre perdonato,avvolte penso che io sia troppo buona..o troppo sciocca"

Dany non ha neanche il coraggio di fiatare per un instante.

"Alessandro per primo,ha sempre capito,fin dall'inizio che io mi fossi innamorata di lui,e che ha fatto?"

Daniele alza le spalle (🤷🏻‍♂️)

"Si è preso gioco di me andando a scoparsi la prima troia che trovava e a dirmi "oHsSy lO sO chE sOnO bElLisSimO e nOn mI rEsIsTi"  ormai non riesco più a reggere i ricordi e scoppio un pianto sfrenato.

Dany non diceva niente perché sapeva benissimo io avessi ragione,il tragitto continuò così,io che piangevo e lui che faceva finta di nulla,se non dirmi

"Dai smettila di piangere che se no mi viene mal di testa"

Era stronzo,proprio come Alessandro,si vede che sono amici..

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È passato un lasso di tempo incredibile tipo.. 8 ore,e che dire,finalmente siamo arrivati alla mia cara Milano,le macchine che passavano a tutta velocità,la gente con borse firmate di marca che passeggiava per il duomo con i propri animali domestici,tutto sembrava lo stesso rivivendo per la milionesima volta come un flashback.

Sono tornata,e ora prometto a me stessa che non me ne andrò mai più,e che camminerò a testa alta.

La vecchia Jessica non c'è più.

Spazio Autrice:
I like dick.

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