Sofia aveva appena finito di parlare con Stefano, il quale non aveva preso benissimo la notizia. Per fortuna ci avrebbe raggiunto poco dopo la chiamata per aiutarmi, spero. Passarono circa 10 minuti e finalmente arrivò.
"Okay, ora mi spieghi come cazzo hai fatto" disse una volta entrato in casa. "Non lo nemmeno io. Io e Sascha stiamo sempre attenti, con Lorenzo un po' meno ma comunque le usiamo le precauzioni" dissi cercando di capire più io che lui.
"Un momento... Mi stai dicendo che non sai nemmeno chi sia il padre?"
Deglutii sonoramente. "Iniziamo bene" alzò gli occhi al cielo.
"Stefano non sei d'aiuto, lo hai capito vero?" Disse Sofia entrando nella conversazione. "Okay, non facciamoci prendere dal panico. Cerchiamo di contattare qualcuno per la visita, poi ci preoccupiamo di dirlo a quei due" disse, noi annuimmo, lui recuperò il suo telefono e si mise a cercare qualcuno nella galleria."Pronto zia, ciao senti..." Cazzo è vero che sua zia è una ginecologa! Passò un paio di minuti al telefono.
"Hai la visita giovedì" disse appena tornò da noi, annuii.
Stefano mi diede dei consigli su come non perdere il controllo quando gli avrei rivisti. Mentre parlavamo mi arrivò una chiamata da mia mamma che mi avvisava che avrebbe fatto la notte. Invitai i due a passare la serata da me. "Sai com'è prima che qualcuno mi interrompesse mi stavo preparando perché stasera dovevamo uscire" fu la risposta di Ste. "Oddio, scusa" scoppiai a ridere. Niente da fare, passerò la sera a mangiare pop corn e a guardare un film sdolcinato.Insomma erano questi i miei progetti. Mandati in frantumi quando Stefano e Sofia lasciarono casa mia. Mi stavo preparando i pop corn ma mi arrivò una chiamata da Sascha interrompendo la mia azione. "Io e te dobbiamo parlare" non disse nient'altro. Ma che gli prende? Bah. Neanche due minuti che era già a casa mia. Stavo per salutarlo ma mi trascinò subito in camera mia.
(💣💣 da qui in poi potete non leggere se non siete abituate a un linguaggio e scene pesanti)
Mi prese per il collo sbattendomi al muro.
"Hai fatto sesso con Lorenzo, vero?" Era incazzato, perché?
"È il mio fidanzato posso fare quello che voglio" cercai di liberarmi. "Io e te avevamo un patto. TE LO RICORDI?" Iniziò ad aumentare la stretta. Stavo iniziano a fare fatica a respirare.
"Lasciami!" Mi dimenai.
"NO! TU AVEVI DETTO CHE NON PROVAVI NULLA PER LUI! LE PERSONE CHE FANNO COSÌ SI CHIAMANO PUTTANE. LO SEI PURE TU A QUANTO PARE!" La presa aumentò, il mio respiro diminuì. Sta perdendo il controllo...
"ADESSO BASTA-mi liberai violentemente- Io non sono di tua proprietà hai capito? Io posso fare quel che cazzo mi pare. Dicevo di non provare nulla, ma non è così. Mi piace farlo con lui" lo vidi cambiare espressione. Dire che era incazzato era dire poco.(🔥💣 vi avviso sarà molto pesante la scena. Davvero se vi sconvolgete non leggete, non mi prendo responsabilità. Solo una parola e poi siete liberi di fare quello che volete: STUPRO! Io vi avvisate)
Mi afferrò i polsi risbattendomi più violentemente al muro. "Questa me la paghi stronza" mi impossibilitò qualsiasi movimento. Ero spiaccicata al muro, una mano sul collo e l'altra sui polsi e una gamba in mezzo alle gambe.
"Lasciami stare" cercai di liberarmi. "Fidati piccola, non conviene ribellarti" non lo ascoltai. Me ne pentii appena sentii la guancia andarmi a fuoco, non può essere vero. Mi ha tirato uno schiaffo!
"E il prossimo sarà più forte"ringhiò, cominciarono a scendermi delle lacrime. "Sascha... Per favore" alzò gli occhi al cielo. "Chiudi quella fogna che ti ritrovi al posto della bocca" mi arresi. Incominciò a spogliarmi contro la mia volontà e mi buttò sul letto. Sentivo le sue labbra sul mio collo mentre piangevo. Mi blocco tutti e due i polsi con con la sua cintura e me li teneva con una sola mano mentre con l'altra aveva già raggiunto la mia vagina. Infilò violentemente due dita dentro di me. Una fitta atroce mi pervase. Cominciò a muoverle con altrettanta violenza. Era un mix di lacrime e gemiti strozzati. In qualsiasi modo stavo cercando di respingerlo, arrivando pure a contrarre i muscoli vaginali per evitare che mi penetrasse ma ricevetti solo uno schiaffo,più forte del primo.
"Riprovaci e farò di peggio" annuii paurosamente. Non è il Sascha che conosco. Si levò i boxer ed entrò dentro di me. Era come se non gli importasse nulla di me. Io piangevo e lui godeva. Mentre spingeva lo implorai di fermarsi, mi riprese per il collo. "Non l'hai capito che devi stare zitta... Ti faccio male se non chiudi quella bocca" mi mollò il collo, speravo fosse finito...
Mi girò violentemente ed entrò da dietro. "Sognavo di farlo cazzo" gemette. Mi prese per i capelli tirandomi all'indietro e iniziò a spingere. Il dolore era insopportabile...
Finalmente sentii un rumore odiato ma che mi salvò la vita.La porta che si apre...
Cominciai a gridare...
"Sabri che... Oh cazzo. LASCIALA STARE" mio fratello. Per fortuna c'era pure mio padre. Lo allontanarono da me. Thomas lo buttò fuori casa mentre mio padre mi consolava.
"Va tutto bene, ci sono io a proteggerti" continuavo a piangere disperata. Mi addormentai tra le sue braccia. Con l'aiuto di mia sorella mi rivestirono mentre mio fratello chiamava la polizia e mia mamma.Appena mi risvegliai ricevetti un interrogatorio.
"Sabri... Raccontaci tutto" sono nella merda. Non tralasciai nulla, nemmeno la gravidanza. Erano sconvolti dalle mie parole. "MA SEI CRETINA? Scopamici... Non potevamo avere figlia più stupida" disse mio padre. Scoppiai a piangere. "Caro, non la aiuti così. Ti cambiamo classe e parleremo con i genitori di Lorenzo che starà più attento a te, va bene?" Annuii. Un momento...Questo vuol dire che non avrei più rivisto Sascha?
NO!
Io non posso stare senza di lui."Mamma che avete fatto con la polizia?" Chiesi preoccupata.
"Lo abbiamo denunciato, se la vedrà lui" no, cazzo!
"E il bimbo?"
"Sei grande, deciderete tu e Lorenzo se tenerlo o no"Okay, ma io voglio Sascha...
Io lo amo... Non avrei mai pensato di dirlo, ma è così!Non voglio perderlo...
~•~•~Ary's Corner~•~•~
Nella mente suonava meglio. Parto con il dire scusate il ritardo ma non sapevo come strutturarlo. E secondo non ammazzatemi. Vi giuro che torneranno i Saschina e questa volta per sempre...Io vi mando un baciones grande grande e noi ci vediamo al prossimo capitolo... Ciaoo💚
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50 Sfumature Di Saschina
FanfictionIn un Liceo Scientifico a Lavagna,un paesino vicino a Genova, Sascha Burci,un tipico ragazzo da una botta e via, prova ad attuare il suo piano con una ragazza nuova nell'istituto, Sabrina Cereseto. Partito tutto da un'amicizia particolare tra i due...