Like all ||Louis Tomlinson||

Prologo

Non sono mai stata una persona diversa, unica dalle altre, ero parte della massa, non alta non bassa nella media, non grassa, non magra sempre nella media, non bionda non con capelli rossi o di un colore che si notava,ero come molte altre, occhi castani senza luccichio, capelli castani, studiosa ma non troppo, non ho mai fatto cose veramente importanti, sono come una controfigura in un film, potrebbe essere bellissima, ma per chi vedrà il film sarà sempre uguale e identica alle altre controfigure , noteranno sempre e solo la protagonista e nella mia vita non ero io la protagonista, può sembrare una cosa strana, ma è così, non sono mai stata la protagonista della mia vita, mi concentravo perlopiù, su ciò che accadeva agli altri, mi sono creata una specie di corazza tra me è il mondo così da sembrare uguale a tutti, in questi anni non ho provato dolore e nemmeno gioia, ero indifferente a tutto, non ricordo bene come sia cominciato tutto questo, come mi sono chiusa in me stessa, certe volte vorrei provare ad uscire, ma la sofferenza che vedo negli occhi degli altri mi fa sempre ritornare nel guscio. Nessuno si è mai innamorato di me, era come se ci fossi, ma anche gli altri se ne erano accorti che in realtà non c'ero e a tutti andava bene.

Per i miei sono una delusione, mi ricordo benissimo le urla di mia madre quando mi diceva che sembravo un fantasma che dovevo crearmi sogni e traguardi, ma a me non servivano, non sentivo la necessità di averne, poi tutto a un tratto smisero ora non ci parliamo quasi mai, ci limitavamo a un ciao, come va a scuola?, a me tutto bene, a pranzo o a cena ma a me sembrava di vivere sola, completamente sola e anche se mi dicevano che non sarei mai stata sola, io lo sapevo, ero sola. Ero solo una meteora nel cielo ,in più, inutile ma che non dava fastidio a nessuno, come tutti.