Quando arrivarono in cucina videro Scarlett seduta su uno degli sgabelli che circondavano l'isola della cucina di casa Styles.
La cucina era totalmente bianca e sopratutto spaziosa, difronte vi era un enorme finestra che dava direttamente su Kensington, e sotto un tavolino con un paio di sedie, interamente ricoperte di pelliccia bianca."Ehi tesoro, mi avevi chiamato??" Le chiese, prima di prenderla dallo sgabello, per mettersela sulle gambe,
subito Scarlett annuì e iniziò a giocare con i suoi capelli, un vizio che aveva preso una notte, quando Louis l'aveva lasciata dormire con lui, una settimana prima.
"Non venivate più!" In seguito mise un adorabile broncio, che Louis cercò di mandare via con una serie di pernacchie sulle sue guance, ci riuscì tanto che Scarlett iniziò a ridere a crepapelle.
Ad Harry dall'altro lato del bancone gli si sciolse il cuore a vedere quella scena, che sapeva tanto di quotidianità, di famiglia, si riscosse e aggirò il bancone per mettersi in ginocchio di fronte ai due.
"Scusaci, tesoro ma Louis stava aiutando papà a vestirsi, vero Lou??" Louis arrossì tutto d'un tratto e gli lanciò uno sguardo di ammonimento, che però terminò con un sorrisone a trentadue denti.
"Scar non puoi capire!! Tuo padre è un disastro! Ma hai visto come va conciato, sempre con quelle camice da Hipster" La bambina tra le braccia di Louis ridacchiò, Harry preso in causa gli rispose.
"Ehiiii smettila, Scar è vero che papà è bellissimo con le camicie da 'Hipster'??" Scarlett scosse la testa e nascose il suo sorrisino dietro le manine,perfettamente smaltate dal padre la mattina stessa.
"Peste come ti permetti??" Quando la prese dalle braccia di Louis tirò un urletto divertito.
"Mostro lasci stare subito la principessa Scarlett!!" Louis si alzò ed incominciò a rincorrere Harry che in quel momento aveva posato a terra Scar.
Saltò senza preavviso sulla schiena di Harry, che caddero entrambi sul pavimento, Louis interamente sul suo corpo, ed Harry sotto di lui.
Louis gli buttò le braccia al collo, e lo strinse a se, dopo un pò sentirono anche il peso di Scarlett.
"Anche io abbraccio!!" E successivamente buttò le braccia al collo de due, che la strinsero ai loro petti.
"Su alziamoci, che la colazione non si prepara da sola" dopo aver aperto bocca, Harry si alzò, aiutando Scarlett ad alzarsi e successivamente offrì la mano a Louis, il quale gli regalò un sorriso.
"Allora cosa volete??"
"Pancake, pancake, pancakeee!" Gli urlò Scarlett, saltellando di qua e di là, per tutta la cucina.
"E pancake siano"
"Siiiii" corse dal padre e gli strinse le gambe.
"Va bene Scar ma ora vai a sederti vicino a Louis e fai la brava okay?" Scarlett gli fece il segno di abbassarsi e diede un bacio sonoro sulla sua guancia.
In seguito trotterellò da Louis che la fece sedere sullo sgabello vicino al suo, anch'esso ricoperto interamente di pelliccia, come le sedie.
Si vede che a Styles piaceva far star comodo il suo sedere, se lo immaginava seduto lì la mattina, dopo una nottata di puro sesso, totalmente nudo, un immagine che Louis scacciò subito dopo che si accorse di avere un piccolo problemino nei piani bassi.Più tardi gli venne messo davanti il famoso pancake alla Styles, proclamato da Scarlett stessa come il più buono al mondo, poi tutti e tre iniziarono a mangiare.
"Harry per caso è un problema per te se finisco prima oggi?? Tipo per le cinque"
"No, no infatti mi ero scordato di dirti che oggi io e Scar dovevamo andare da un mio amico, invece te??" Il suo pensiero andò subito a Liam, di sicuro era da lui che doveva andare.
"Il mio amico Zayn, ha un servizio fotografico per Armani e siccome lo deve fare con un tizio super montato, mi ha chiesto di fargli compagnia" Gli rispose roteando gli occhi.
"Davvero???? Pure il mio amico Liam ha un servizio fotografico per Arm- aspetta un momento..."
"Già!"
"Il super montato sarebbe Liam vero??" Gli chiese Harry sconvolto.
"Già" gli rispose Louis con nonchalance.
"Ecco perchè mi ha implorato di andarci, mi ha anche detto che ci sarebbe stato il pazzo coinquilino del suo partner e che lo dovevo tenere buono, ma non avevo capito che fossi tu, O Mio Dio aveva paura di te?? AHAHAHAHAHAH lo prenderò in giro per l'eternità" Louis lo guardò allora con lo sguardo indignato di un adorabile gattino.
"EHIII, quando voglio posso essere intimidatorio, OH!" E per enfatizzare il concetto gli tirò un pugno sul braccio, che non lo spostò nemmeno un pò.
" Si certo, come un adorabile gattino."
"Non ti parlerò più oh." Gli diede le spalle e mentre si stava incamminando verso il salone da cui poteva vedere Scarlett guardare i cartoni animati, il suo braccio venne arpionato dalla mano di Harry, il quale lo girò dolcemente verso di lui.
"Tesoro lo sappiamo tutti e due che sei adorabile, quando fai lo scontroso, ehi guardami!" Gli disse dolcemente, anche troppo per i gusti di Louis dal momento che arrossì dalla testa ai piedi, ma fece come gli disse e piano piano alzò lo sguardo, specchiandosi in quel verde, bellissimo, assuefacente.
Non fece in tempo a parlare che l'altro si buttò sulle sue labbra, ma non in un bacio disperato, fatto di labbra e denti, ma più un bacio delicato, dolce, fatto solo di sentimenti, poco dopo si scostarono.
"Quindi siamo d'accordo che oggi ti accompagnerò io, al servizio di Armani dei nostri migliori amici. Ci vediamo alle cinque, siate pronti! Ciao tesoro!" Gli fece l'occhiolino e si diresse verso la figlia per salutarla.
" A dopo!!" Gli urlò dietro Louis, con sguardo sognante.Spazio autrice:
Eccomi tornata, scusate il ritardo ma ho avuto dei piccoli problemi per scriverlo.
Bando alle ciance vi piacciono questi Harry e Louis??
Volete un po' di più gli Ziam??
Dal prossimo capitolo ci saranno di sicuro....
Alla prossima
Giulia💚💙
STAI LEGGENDO
I Live For You, I Long For You. #WATTY2019
FanfictionAu dove Harry styles è un padre single, di una meravigliosa bambina e capo dell'azienda di famiglia, in cerca di una babysitter e Louis Tomlinson ha bisogno di un lavoro. Ma non sanno ancora che loro strade si erano già incrociate prima di allora...