CAPITOLO 3

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POV.ALICE

" Stai tranquilla un giorno capirai tutto ciò che hai visto "

Pian piano mi senti stanca , più  i secondi passavano e più mi sentivo svenire.
L'ultima cosa che vidi , fu il ragazzo che sparì all'improvviso 

Mi svegliai di colpo, ero sudata e allo stesso tempo mi ricorda tutto quello che era successo ieri.
Era un sogno o è successo veramente??
Questa è la domanda che mi sto ripetendo.
La porta si aprì di colpo è vidi Erika entrare.

"Alice ti senti bene ?? Sei bianca come un cadavere"

" Sto bene "

Andammo a lavorare appena ho toccato  il pavimento vedevo tutta la stanza girare.
Mi dessi dei colpi in testa , sarà solo la stanchezza.
Usciamo dalla stanza e la prima cosa che vidi fu Aaron con.....Jessica.
La odiavo e non sopportavo che fosse così vicina a Aaron.
Sapendo di avere una cotta per Aaron mi fa sempre ingelosire vedendolo con Jessica.
Erika vide che li stavo guardando , mi fece avvicinare a lei

" tranquilla Aaron non ha scelto nessuna come sua compagna "

Mi sussurò , e così evidente che sono innamorata di lui??
Mi prese per mano e andammo verso la cucina dove dovevamo pulire e lavare ma appena toccai un piatto mi sentì di svenire , non so perché ma continuai a lavare i piatti.
Sentì Erika chiamarmi ma il mio corpo perse le forze e venì.

Poche ore dopo

Aprì gli occhi lentamente, ero nella " mia " stanza , vidi tutti i ragazzi lì che mi guardavano , Si vedeva che Erika era molto preoccupata a differenza degli altri che erano tutti composti.
Aaron però non c'era ma mi dissero che
mi veniva a trovare stasera visto che era molto impegnato.
Chiesi hai ragazzi se potevamo fare una passeggiata fuori da queste mura.
Loro annuirono e andammo fuori.
Adesso ho più tempo di vedere l'esterno,le guardie aprirono il cancello solo con lo sguardo di Nicolas, tutto ciò che stavo vedendo appena ebbi attraversato il cancello fu magnifico.
Non sapevo che ci fosse un villaggio, i bambini correvano sorridenti.
I signori stavano parlando tra di loro.
Io e Erika ci separammo dagli altri , i fratelli Johnson dissero che avevano da fare e che era vietato che noi veniamo.

"Ragazze miraccomando non andate oltre alle mura del villaggio "

Ci disse Nicolas , annuimmo , alla fine andammo da un vecchio signore , un conoscente di Erika , per fare delle sue commissioni.
Quando siamo andati a comprarli il pane vidi che molto lontano dal villaggio c'era un bosco , vedevo qualcosa che illuminava nel bosco , mi allontanai da Erika , ero molto curiosa di cosa fosse.
Appena mi avvicinai a quella cosa che illuminava, vidi che irrealtà era una farfalla che brillava , andò più lontano , sembrava che mi diceva di seguirla.
Andava sempre dritto , finché in un punto lei volò sempre più veloce , le corsi dietro e vidi che si posò sul dito di una persona......Era la persona che avevo incontrato ieri sera!!.
Eravamo vicino a un laghetto in cui c'era pure una cascata , lui era dall'altra parte del laghetto.
Lui con uno schiocco di dita mi fece teletrasportare dove era lui.

" Nostra salvatrice , purtroppo io sono scomparso ieri perché avevo da fare , ma è meglio che adesso ti spieghi le cose "

Lui iniziò a camminare, invece io stavo ferma.

" Non preoccuparti per la tua amica , io ho fermato il tempo è quindi per loro il tempo non sta passando e non si accorgeranno minimamente che se sparita"

Lo seguì, dopo pochi minuti arrivammo
davanti un enorme castello, bianco e il lago che era sotto al castello rendeva tutto perfetto.

" Questo è il castello chiamato la fonte di luce , è chiamato così perché questo castello ti fa andare nella tua luce cioè la tua strada giusta"

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