Lie to me

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lie to me

Ho visto come mi hai guardata la scorsa sera al bar in fondo alla strada.

Avevo passato tutto il pomeriggio a prepararmi così da sembrare perfetta. Il vestito nero a tubino si adattava al mio corpo come un guanto, mi faceva sentire forte e sicura di me.
Così come i tacchi che slanciavano la mia figura, ed il rossetto color fuoco che sussurrava il tuo nome.

Anche tu hai notato come i miei occhi agguerriti ti hanno osservato una sola volta, non una seconda anche se forse mi sarebbe piaciuto. Ti sei voltato leggermente, sembravi stupito e stupendamente bello.
Ho retto lo scambio di sguardi, sembrava come una silenziosa guerra a distanza, come se il tempo non so come si fosse fermato e fossimo rimasti solo noi due in quella caotica sala del sabato sera, tutti i nostri ricordi mi sono apparsi davanti come in un film, anche se nella realtà ci siamo esaminati per forse nemmeno un secondo.
Ho distolto lo sguardo velocemente e a malavoglia, ho continuato a ridere con la persona al mio fianco, lo so che appaio felice...tu forse un po' meno.

Quando torni indietro, ci sono mai tra i tuoi pensieri? Ci pensi mai a quello che eravamo?
Ricordi quando a New York City cambiavi i voli solo per stare un po' più di tempo insieme a me? Mi stringevi forte sul divano di casa e mi ripetevi "non sarai mai sola". Pensavamo fosse la volta giusta. Ci abbiamo davvero sperato.

A volte vorrei seriamente non averti mai incontrato, perché sei così difficile da dimenticare. Perché tutti quei nostri piccoli dettagli li ho memorizzati uno ad uno nella mia testa.
Ogni tuo pregio e difetto lo ricordo perfettamente.

Ho visto come mi hai guardata la scorsa sera al bar in fondo alla strada.

Ricordo di aver esagerato bevendo qualche drink di troppo e di aver rigettato quasi tutto sul pavimento. Hai pulito il mio casino mentre me ne andavo barcollando in una qualsiasi camera d'albergo con la mia nuova fiamma. No, non ho scordato il fatto che tu ancora lavori lì di tanto in tanto, proprio nel bar in cui casualmente sono capitata e sì, ricordo vagamente i tuoi turni notturni.

Vorrei trovare il coraggio per parlarti un'ultima volta, ma so che l'unica cosa che ti chiederei se mi comparissi come per magia proprio qui davanti è se mi ami.
E se la risposta è no, vorrei soltanto che mi mentissi. Mentimi mentimi mentimi.

Sono le tre del mattino e la luce della luna piena mi sta mettendo alla prova. Illumina il mio volto attraverso il vetro pulito della finestra, come se volesse far vedere al mondo come mi sento per davvero. E chiunque in questo momento potrebbe dire che non so se sono realmente felice, no, non mi sento poi così tanto felice. Eppure mi piace farlo pensare, auto convincermi.
Mi chiedo dove ti trovi, se vale la pena buttare tutto all'aria, se mi ami e se ti amo. Rifletto mentre tolgo via le lenzuola bianche dalle gambe lunghe, il viso addormentato sul cuscino al mio fianco non è il tuo. Lo sai che ci abbiamo provato e riprovato...ma purtroppo non è bastato comunque, già, il problema era che pensavamo di avere tutto sotto controllo.

Non lo nego, mi capita di ripensare ai tuoi occhi di ghiaccio, ai tuoi capelli selvaggi, al tuo modo di fare incantevole, alle tue fossette che tanto adoravo. Ai tuoi tratti dolci, al tuo terribile senso dell'umorismo, al tuo perfetto nasino alla francese.
Mi maledico ogni volta, perché sei troppo difficile da dimenticare, a volte vorrei davvero non averti mai sorriso e non aver mai incrociato il tuo sguardo ammaliante, non aver mai aperto bocca. Non aver mai iniziato quello che ormai è finito, e che non sembra neppure essere mai esistito.

Le voci girano, dunque so che ti stai sentendo con qualcun'altra e se ci penso non riesco a prender sonno e lo stomaco mi si contorce. Lo so che credi che io stia bene con il mio nuovo ragazzo, ma se ci rifletto a fondo non mi sento felice. Tu? Tu, sei felice? Quando ti guardi intorno tra tutti quegli sconosciuti, speri mai di incontrare il mio volto come fosse la prima volta?
Sono stata stupida ma tu mi hai distrutto, io ci ho provato come di conseguenza, perché è un mio classico correre quando sembra giusto.

È forse vero che non si sa quello che si ha fino a quando non lo si perde?

E mentre lui mi toglie il vestito so che lei sta dormendo sul tuo petto, non è così che deve andare. Lo so che i nostri destini ci faranno riunire. È una sensazione certa. Per forza.

Ho così tanto altro da dire, ma so che l'unica cosa che ti chiederei è se mi ami.
E se la risposta è no, vorrei che mi mentissi. Mentimi mentimi mentimi.
Ripeterei "menti, menti, menti".
E se la risposta è sì, ne sarei grata, ma se invece è no, spero che tu menta. Mentimi mentimi mentimi.

Lo sento che dall'altra parte ti stai perdendo con la testa tra le nuvole tra gli stessi dannati pensieri, e probabilmente starai scrivendo una canzone su tutto questo gran casino come ti piaceva tanto fare, magari ti domandi le stesse cose e speri che al dubbio se ti amo o meno, io risponda sì, sì che ti amo.
E se la risposta è no, vorresti solo che io ti menta. Mentimi mentimi mentimi, ripeteresti "menti menti menti".

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ditemi se questa one shot vi è piaciuta e se volete che faccia altre canzoni!!
grazie🌹🌟
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