Mi sveglio per colpa di qualcuno che continua a bussare alla mia cazzo di porta.
Mi alzo lentamente urlando "ARRIVO"
apro la porta e chi vedo?
SHAWN MENDES.
Da notare che ho dei pantaloncini abbastanza corti e una maglia che tra poco si vede pure il mio reggiseno.
"ciao! Volevo sapere se stavi bene.." disse guardandomi
Io lo guardo con faccia interrogativa.
"per ieri.." disse divertito
"ah si, sto bene grazie.." faccio una piccola pausa.
"vuoi entrare?"
MA CHE CAZZO TI SALTA IN MENTE FEDERICA?!
"oh sì grazie" disse sorridendo.
Non mi aspettavo che accettasse.
"fa come se fosse la tua stanza da letto, vado a cambiarmi" gli sorrido
Lui annuisce.
Vado in bagno metto un crop top nero e dei pantaloncini normali.
Mi lavo la faccia e mi pettino.
Non mi va di truccarmi quindi faccio a meno.
Esco dal bagno e ritrovo shawn addormentato sul mio letto
MA CHE CAZZO CI SONO STATA 5 MINUTI.
Cerco di svegliarlo ma con scarsi risultati quindi l'unica soluzione è urlare
"CI SONO I MUFFIN!"
Lui si alza addirittura in piedi wow.
"dove?!" disse assonnato
"beh, ti eri addormentato se vuoi i muffin ci sono a colazione" dissi aprendo la porta
Lui come un cagnolino mi segue, mi fa quasi ridere.
"comunque io mi chiamo shawn mendes" disse col sorriso
COME SE NON SAPESSI CHI È.
"piacere Federica smith, comunque so già chi sei ahaha" rido.
"ah davvero?" disse lui sorpreso.
"beh, ti seguo da più di 5 anni quindi oramai so tutto di te" ci mettiamo a ridere in due.
Poi cala il silenzio.
"beh, scusa per ieri io soffro di claustrofobia" dico abbassando lo sguardo.
Lui mi appoggia una mano sulla spalla
"tranquilla, ma hai spesso attacchi di panico?"
Io annuisco senza guardarlo.
"io prendo le scale.." dico nervosa
Lui mi segue.
"scusa se te lo chiedo ma perché mi segui?" mi metto a ridere.
"ti sembra strano ma voglio che tu stia bene." dice serio.
CERVELLO
MEDEI MEDEI STIAMO PERDENDO FEDERICA.
CUORE.
STO ESPLODENDO PORTATEMI ALL'OSPEDALE PIÙ IN FRETTA POSSIBILE.

Inizia a scuotere una mano vicino alla mia faccia
"Federica ci sei?" disse ridendo
"oh sì, scusami delle volte mi incanto" gli sorrido
Lui mi sorride
..
Ci sediamo in un tavolo e ordiniamo
"salve, cosa volete che vi porti?" disse il cameriere
Non era male, anzi era anche abbastanza carino avrà sui 18 anni.
Però credo che mi stia guardando il seno.
"salve! Vorrei un muffin e un caffè grazie" disse shawn con aria nervosa.
"per lei signorina?" mi chiede con sguardo malizioso
"VORREI UN CAZZO DI CAMERIERE CHE NON ME GUARDI OGNI 2 PER 3 IL SENO" dico quasi urlando indicando il mio seno.
Lui se ne andò e shawn si mise a ridere
"cosa ridi?" dissi divertita
"beh, non pensavo che reagivi così Federica" disse serio
"non sai tante cose di me shawn mendes." dissi quasi acida.
..
Dopo aver fatto colazione mi dirigo verso la mia stanza.
Ma ad un tratto sento un presa sul mio polso.
Eh sì era quel cameriere perverito.
"ciao, vorresti uscire con me?" mi disse
"no, grazie" dico andandomene.
Lui mi fece girare e diede uno schiaffo e un pugno sulla faccia più un calcio nello stomaco.
E dopo sene andò.
Rimasi a terra per un paio di minuti poi andai nella mia camera.
Non ho mai pianto per queste cose, lo facevano pure a scuola.
Però quando sono entrata nella mia camera mi sono messa a gridare e piangere.
Dopotutto ciò andai allo specchio ero piena di sangue.
Poi sento bussare alla porta, sicuramente era quel coglione del cameriere poi senti una voce
"Federica sei in camera?" urlo.
"arrivo!" gli dissi.
Apri la porta abbassando subito la testa per non far vedere il sangue.
"sai stavo pensando.." poi si fermo.
Perché si è fermato?! Che ansia.
"Federica? Stai bene?" disse toccandomi la spalla.
Io indietreggiai.
"Federica alza la testa" disse incazzato.
Io piano piano alzai il capo.
Lui mi guardo e si avvicinò ma io mi allontanai. ancora.
"cosa hai fatto?" disse preoccupato
"niente sono caduta dalle scale, sai sono molto sbadata ahah" dissi con un finto sorriso.
"no, Federica io faccio molte risse queste non sono ferite da caduta ma da botte."
MA PORCODIO LUI SA TUTTO.
"ok, ti dirò la verità ma prima mi riesci a levare il sangue e mettermi dei cazzo di cerotti?"
Lui annui e va a prendere la cassetta del pronto soccorso.
Mi siedo lui letto e lui mi fa cenno di salire sulle sue gambe.
"no, peso troppo shawn" dissi
Lui mi prese per il braccio e mi fece sedere sulle sue gambe.
Poi iniziò a disifettarmi.
"cazzo brucia" dissi quasi piangendo
"lo so piccola, tra poco ho finito" disse sorridendo.
Dopo aver finito cerco di alzarmi ma ricordai che avevo un livido nello stomaco che se mi muovevo in qualsiasi momento mi faceva abbastanza male.
"posso vedere?" mi disse shawn.
Io alzai appena appena la maglietta giusto per far vedere il livido sulla mia pancia.
Lui cerca di toccarlo, ma io mi piego dal dolore.
Mi prese all'improvviso in braccio e mi vede sdraiare sul letto.
"non pensavo che eri così forte" dissi
"non pensavo che eri così leggera" disse shawn guardandomi.
Mi alzo per andare a prendere il telecomando perché volevo vedere un po' di TV.
Mi alzo dal mio amato letto però inciampo cadendo su shawn.
Eravamo un centimetro per baciarci.
Lui mi guardo degli occhi poi passo dalle mie labbra.
Dio ho un ansia Madonna mia.
"ehi.." mi disse
Dio era così vicino
"ehi" dissi anche io..
Poi dato la situazione mi alzo immediatamente.
"scusami davvero, sono una persona molto sbadata" dissi con una risata isterica
"tranquilla piccola, ora raccontami cosa è successo."disse serio.
Io gli dico tutto in minimi dettagli.
Lui alla fine a tirato un pugno al muro da sfondarlo.
OK FEDERICA SCAPPA.
" Federica, non aver paura di me." disse
Forse a visto che tremavo.
" ora vado da quel maniaco e gli rompo la testa" disse prendendo la giacca di pelle nera.
Mi metto davanti a lui anche con la pausa di farmi male.
"resta con me."gli dissi
Andando ancora più vicino a lui.
E abbracciandolo.
Lui mi accarezzo la testa.
" va bene, ma se lo vedo giuro.. " lo interrompo.
" oi, sono ancora viva, quindi tu ora metti giù la giacca ti stendi sul letto e vediamo un film" dico.
Lui annuisce e si stende sul letto.
Io lo raggiungo, mi viene un attacco di sonno e crollo quasi subito.
Per fortuna ho chiuso la porta a chiave e lo nascosta.
Sento che mi tira verso se'.
Io mi metto seduta e mi sdraio sopra di lui.
E ci addormnetiamo così.

amami.  shawn mendes Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora