Il resto è solo rumore di fondo

CAPITOLO 36:Mi sono davvero innamorato di te.

Love me like you do (per la prima parte)
A thousand years (per la seconda parte che ho indicato)(ps l'ho inserita in alto ☝🏻)

Dopo varie lezioni, al termine della giornata scolastica, Alessia va verso la mensa, ovvero il posto concordato con Riccardo.*
*Mentre sta per aprire la grande porta "qualcuno" le posa le mani sul viso*
R:Dove credi di andare?
A:In mensa,non ricordi? *sorride*
R:Intendevo dire "fuori dalla mensa*!
Mangiamo fuori.
A:Va bene signor Mistero *ridacchia*
*Sposta le mani e lei si gira verso di lui*
*Le lascia un bacio che lei ricambia dolcemente*
R:Andiamo!
*La prende per mano ed insieme vanno alla sua auto*
[DURANTE IL TRAGITTO]
[Alessia's pov]
Con il finestrino abbassato posso godere della frescura proveniente dall'esterno, mi accarezza il viso e al contempo mi scompiglia un po' i capelli.
Osservo il ragazzo al mio fianco...
Il suo sguardo, così concentrato, dalle iridi azzurre, mi ha sempre incuriosita e tutt'ora mi affascina.
Più proseguiamo più non riesco a capire dove ci troviamo e dove stiamo andando, ma so che se glielo chiedessi non me lo direbbe.
Mi soffermo sul suo profilo perfetto... sul suo naso... sulle sue labbra carnose...
Fino a quando non sento la sua mano calda su una mia coscia... sembra che con quel semplice contatto riesca a trasmettermi tutto il suo calore.
Posa lo sguardo su di me, mi osserva, ed io non so che fare.
I nostri respiri in sottofondo sono musica alle mie orecchie.
Accenna un leggero sorriso, vorrei riuscire a decifrarlo, ma mi limito a ricambiare.
[...]
*Dopo circa 20 minuti accosta...*
Dove siamo?
*Entrambi ci limitiamo a scendere.*
R:Adesso dobbiamo camminare un po'
*Mi limito ad annuire e lo seguo.*
R:Hai sempre descritto tante parti di libri o scene di film come "romantiche" perciò ammetto di aver preso spunto da Anna Todd...
*Mi mette le mani sugli occhi*
R:Continua a camminare dritta
*Faccio come mi dice...*
*Dopo qualche minuto si ferma e lo imito.
Mi fa girare dando le spalle a tutto ciò che ho avanti e mi prende in braccio.*
*Osservo, nel procedere, la natura che abbiamo attraversato... dei maestosi alberi con dei bellissimi fiori rosa, il mio colore preferito.*
R:Pronta?
*Annuisco, curiosa*
*Mi poggia a terra e mi fa girare*
*Osservo la meravigliosa tovaglietta con sopra due graziosi cesti di vimini e contornata da quei meravigliosi fiori rosa...*
A:È-è perfetto! *sussurro*
*Mi giro verso di lui e gli do un bacio che ricambia*
R:Sono felice che ti piaccia
*si gratta la nuca, nervoso*
A:Mi piace tantissimo, ora puoi tranquillizzarti
*ridacchio*
R:Già, potrei *ridacchia*
*Ci sediamo sulla tovaglia ed il mio sguardo si sofferma sul meraviglioso laghetto non molto distante da noi.*
È anche meglio di un libro o di un film... ed ora so anche il perché... quello che provo per lui è reale e lo provo sulla mia pelle.
A:Beh...visto che hai preso spunto da Anna Todd...che ne dici di fare un bagno?
R:Dico che è un ottima idea *ridacchia*
*Mi alzo e, in attesa che lui mi raggiunga, cammino verso il laghetto.*
*Mi raggiunge vicino la riva e, cogliendomi di sorpresa, mi bacia.
Ricambio il bacio posando le mani sulle sue spalle.
Delicatamente mi solleva la maglia fino a togliermela ed anch'io la tolgo a lui; dopo passiamo ai pantaloni ed anch'essi finiscono sulla verdeggiante distesa.
Prima che io faccia qualcosa mi prende in braccio ed entra in acqua.*
A:Riki...è-è fredda!
R:Tu sei caldissima invece *ridacchia*
*Mi avvinghio a lui, un po' per il freddo, un po' perché mi va.*
A:L-lo so *gli faccio la linguaccia*
Giochiamo un po' ad inseguirci... inutile dire che lui sia più veloce... e quando meno me l'aspetto mi bacia sotto il sole che pian piano ci riscalda e sopra il nostro riflesso nell'acqua cristallina.
Dopo un po' usciamo dall'acqua, andiamo verso la "zona pic-nic", e lui prende da una delle ceste due teli.
A:Quindi l'avevi preventivato!
R:Diciamo che ho pensato a tutto
*ridacchiamo*
*Mi avvolge col telo ed insieme ci sediamo sulla tovaglia*
R:Hai fame?
A:Un pò
R:Allora mangiamo
*Apre l'altro cesto e prende tanto cibo tra cui una teglia*
R:Ti piace la pasta al forno?
A:La amo!
R:Perfetto allora
*Iniziano a mangiare*
R:Fai "ahhh"
A:Non sono una bimba!
R:Daiiii
A:Uff..ahhh
*mi imbocca*
*Ridacchia*
A:Felice adesso?
R:Molto
*Dopo qualche altra imboccata (e bocconi autonomi) terminiamo il pranzo.*
*Ad un tratto, quasi per magia, iniziano a volare tantissimi petali dei fiori rosa nell'aria, senza violenza, creando un vero e proprio spettacolo.*
*Mi guardo intorno, probabilmente sorridente*
*Ad un tratto mi giro verso di lui che è già rivolto a me con qualcosa in mano, una scatolina*

//Se ti va ascolta "A thousand years" mentre leggi questa parte 👇🏻
(L'ho inserita a inizio capitolo)//

R:Non sono molto pratico, anzi, proprio per niente ma ci provo... sin da piccolo ho sempre creduto che non mi sarebbe mai capitato qualcosa di bello e che, se mai fosse successo qualcosa di buono, non mi avrebbe mai aiutato neanche lontanamente ad essere felice...
O almeno fino a quando non iniziai a conoscerti e a innamorarmi di te.
Non posso dire di essermi innamorato di quella ragazzina che vidi per la prima volta nell'ufficio della preside perché sarebbe riduttivo.
Perché è stato bello, e lo è tutt'ora, conoscere nuove sfaccettature di te.
Mi sono innamorato di una ragazza testarda, segretamente sensibile, secchiona, dannatamente genuina ma al contempo sexy, del suo viso delicato, dei suoi occhi grandi, delle sue labbra carnose e del suo sorriso, uno di quelli che mostra solo a me.
Anche nelle cose più stupide, persino nello studio, non faccio altro che pensare a te, nel come avresti reagito ad un mio "non riesco a capire", se con il tuo sguardo corrucciato o se, come tua abitudine più comune, mi avresti sorriso timidamente e mi avresti detto "Riki, nulla è impossibile, ricordi!?".
Inizialmente cercavo di giustificare questa cosa dicendomi "probabilmente sarò diventato pazzo, capita!"
*ridacchiamo entrambi*
però col tempo ho ammesso a me stesso che il motivo che mi rendeva così tanto dipendente da te era ben altro... si, certo, pazzo lo ero e lo sono comunque, ma ero diventato proprio pazzo di te .
Poi però col tempo notai una cosa... avevo chiarito i miei sentimenti a me stesso ma non a te. Quando eravamo nel "nostro" parco, quando tu mi dissi "E cosa gli avremmo dovuto dire!?Che non litighiamo più!?" capii di dovermi confessare il prima possibile... non potevo e non potrei mai perderti.
Vorrei che tu parlassi apertamente di noi, a tua nonna ad esempio, mi farebbe piacere averla come suocera (!?) , vorrei conoscere tuo padre e subirmi probabilmente un lungo discorso/minaccia, tua madre, persino a Melissa che probabilmente ci dirà "l'avevo detto io", a chiunque.
Quello che per me prima non aveva un "senso" adesso ce l'ha, il nero è diventato arcobaleno, riesco a vedere il bello anche nelle enormi cose brutte, ho iniziato a dare una possibilità ai bambini, sono diverso, con te, per te e grazie a te.
Mi sono davvero innamorato di te.
Perciò ho capito che se io volessi essere finalmente felice potrei esserlo solo con te al mio fianco... e spero che per te sia lo stesso...
Quindi ti chiedo...
*Apre la scatolina mostrando l'anello*
Ale, vuoi essere la mia ragazza?
[Alessia's pov]
Sento il cuore a mille, credo di star sorridendo ma al contempo piangendo... non credevo saremmo arrivati ad una cosa del genere, è meravigliosamente irreale.
È incredibile il modo in cui si è aperto, sapere che prova tutto questo è aldilà di ogni mia più lontana aspettativa.
Ora che ci penso però lui aspetta una risposta!
Okay...devo solo respirare!
A:Riki,io...
R:Dì solo di si.
A:Si!
*Entrambi sorridiamo ed io mi getto sulle sue labbra.*
Non avrei mai potuto leggere o vedere scena più bella... con lui la mia vita è molto meglio di un libro o di un film!
*Dopo esserci "staccati" per assenza di fiato, mi asciuga il viso dalle lacrime e mi mette l'anello al dito*
A:È...bellissimo
R:Mai quanto te.
*sorrido alla sua affermazione*
Ti amo [Riccardo's pov]
Ti amo [Alessia's pov]
*lo faccio sedere ed io mi siedo su di lui, lasciandoci andare con qualche bacio*
A:Riki... *sussurro*
R:Mm!?
A:Voglio che tu mi faccia tua.
*Mi guarda negli occhi*
R:Ale...
A:Davvero.
R:Non devi correre, io sono comunque felice
A:Lo so, è che lo voglio io...
R:È un passo importante...
A:Voglio compierlo con te.
*Mostra un sorriso flebile, forse timido, mentre con una mano mi accarezza il viso*
R:Sei la cosa più bella che mi sia capitata in 19 anni di vita.

*Guys, come promesso, ecco il capitolo 36!💓
Sarebbe stupido dirvi che ho pianto nello scrivere questo capitolo!?🤯
Non so perché ma ero arrivata ad un punto in cui la mia emotività era "congelata" e non riuscivo ad essere soddisfatta del capitolo perché questo doveva essere speciale.
Oggi, grazie alla musica, il blocco è svanito (spero per sempre). Proprio per questo vi ho inserito due delle canzoni che mi hanno inspirata, spero vi siano piaciute!
Per problemi tecnici ve ne ho potuta inserire solo una ma spero che abbiate avuto modo di ascoltare anche l'altra.
Intanto sono felice di condividere con voi questa sfaccettatura di me (nonché questo lato "nascosto" di Riccardo).
Non abbiate mai paura di chiuderci in voi stessi/e, le emozioni fanno bene e se a qualcuno a voi vicino "danno fastidio" sappiate che probabilmente non vi apprezzerà per come siete realmente.
Dobbiamo imparare ad amare noi stessi, ad auto-confessarci, solo così potremo essere davvero felici.
Non vedo l'ora di poter pubblicare a voi tutto quello che sto progettando da tempo!🤩🤫
E con le mie tante idee in mente e le mie bozze scritte vi lascio al prossimo appuntamento!💋
#thanksyou💘
#+2,320milaviews
Presto notifiche!👍🏻
E ricordate...Leggere per scoprire!😉💗
#ilrestoèsolorumoredifondo
#wattys2019
#smallbutbigfamily💞
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#STAYTUNED✍🏻*
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