Era una calda mattina d'estate e a Tsurunichinī regnava la pace, al momento.
-Mamma, mammaaaa!!- Urlò la piccola Mizuki correndo per le scale con zero paura di farsi male, ovviamente.
Capelli neri legati con un codino, occhioni blu, visino adorabile e un comportamento piuttosto cupo.
-Mizuki, quante volte ti devo dire di non correre per le scale? È pericoloso.- Esclamò Misaki [Gamebuster, yep] prendendo la piccoletta in braccio.
-Mamma, scusa, ma Jacklyn e Demon stanno facendo un gioco pericoloso con la finestra!!- Spiegò la piccina cercando di scollarsi dalla madre.
-Cosa... perché non hai chiamato tuo padre?-
-Oh mio Dio mamma, non è una cosa così grave, sta tranquilla!- Si staccò fluttuando a mezz'aria.
-Mhm. Vado a vedere. Resta seduta sul divano, nel mentre.-
Mizuki si mise a sedere ubbidendo alla madre e accese anche la televisione con il telecomando che era stato lasciato sul divano tipo cuscino.
Salendo le scale, Misaki iniziò a sentire le urla gioiose degli altri due suoi bambini che molto spesso causavano disastri per tutta la casa.
-Lyn, Dem- Bussò forte alla porta della loro cameretta.
Silenzio.
I due sono sempre stati molto irrequieti, ma se c'era una persona in grado di fermarli, essa era la madre.
La maga del ghiaccio aprì la porta ed entrò.
La cameretta era molto disordinata e da per tutto si poteva osservare il grande caos:
per terra, sui letti, sotto di essi, sugli scaffali e giaceva persino il cestino della spazzatura, come carta da disegno, rovesciato vicino alla piccola scrivania; un vero disastro.-Che state combinando??-
-M-Mamma!! Buongiorno!- Balbettò Jacklyn che era anche responsabile degli altri due suoi fratelli, essendo la primogenita.
Capelli corvini appena tagliati a caschetto, occhi blu e pucciosità(?) in tutto quello che fa.
-Io e Lyn-chan volevamo invitare a casa Ryoko-chan e Rik..!- Esclamò l'altro cercando di nascondere qualcosa dietro la schiena.
-Cosa nascondi dietro, Demon?- Gli chiese con aria innervosita.
-Quale cosa?!- Lasciò cadere il lazo proprio dietro di lui, mostrando le mani.
Jacklyn si diede una bella pattona sul viso con speranza di far capire al fratello di aver fatto una grande cavolata.
-Ehehehe- Si mise a ridere il piccoletto corvino.
-Avanti, spostati, Demon.- Mise le mani sui fianchi, Misaki, abbastanza irritata.
Il corvino si spostò molto lentamente, spostando lo sguardo basito verso sua sorella maggiore.
La madre si avvicinò e raccolse la lunga corda, per lei, giustamente, pericolosa.
-Bambini, cosa volevate farci? Quante volte ancora, io e vostro padre, dobbiamo ripetervi che certi oggetti sono molto pericolosi?- La mostrò ai due piccoletti che la guardarono pentiti, ma Jacklyn cercò subito di spiegare la situazione.
-Mamma, non è come pensi. Quello è il lazo di H̤̮a̤̮rṳ̮k̤̮i̤̮ volevamo restituirglielo.-
-E come pensavate di fare?-
-... Pensavamo di poterlo chiamare per telefono ... farlo attendere sotto la nostra finestra, ma ci siamo distratti e abbiamo iniziato a giocarci.
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TDL// Tᕼe ᑎe᙭t geᑎeᖇᗩtioᑎ- S͙u͙m͙m͙e͙r͙
AdventureI̤̮ d̤̮i̤̮s̤̮a̤̮s̤̮t̤̮ri̤̮ q̤̮ṳ̮o̤̮t̤̮i̤̮d̤̮i̤̮a̤̮n̤̮i̤̮ d̤̮i̤̮ m̤̮a̤̮rm̤̮o̤̮c̤̮c̤̮h̤̮i̤̮, f̤̮i̤̮g̤̮l̤̮i̤̮ {o̤̮b̤̮v̤̮} d̤̮e̤̮i̤̮ p̤̮e̤̮rs̤̮o̤̮n̤̮a̤̮g̤̮g̤̮i̤̮h̤̮ d̤̮i̤̮ T̤̮h̤̮e̤̮ D̤̮e̤̮v̤̮i̤̮l̤̮ L̤̮o̤̮v̤̮e̤̮! E̤̮ n̤̮ṳ̮l̤̮l̤̮a̤̮. ¢нє ¢σмвιиєяαииσ ѕт...