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III Libro - Royal's Love

Se tu non ci fossi, se non fossi qui con me, non avrei capito mai quanto preziosa sia questa vita insieme a te, non avrei pensato mai che è nascosto dentro te ciò che mancava a me e se al mondo va così, regnan le bugie, guardo nei tuoi occhi e c'è verità, sincerità, ed io ti devo molto, mi hai insegnato a vivere, a capire che l'amore sei tu. Se tu non ci fossi a dar luce agli occhi miei io davvero non vedrei che buio intorno a me, anch'io ti devo molto, mi hai insegnato a vivere, a capire che l'amore sei tu.


1.


SELENE

- Che ne pensi Okt? - svolazzava per la stanza disinvolta, allargando con le mani la ricca gonna in chiffon di seta color corallo. Si, aveva deciso di osare quella sera. Sua madre le aveva sempre ricordato che, in certi ricevimenti, erano consigliati i colori tenui e delicati. Girava su se stessa con disinvoltura, per forza, era senza scarpe ancora, lasciando che il suo ormai fidato stylist potesse osservarla con occhio critico e potesse sviluppare un onesto parere. Lui, dopo aver aspettato teso la sua scelta, preoccupato soprattutto che non si sbarazzasse della sua meravigliosa acconciatura prima del previsto, finalmente vedendola uscire dalla cabina armadio ancora integra, lasciò andare un sospiro rasserenato.

- Favolosa - fu il suo turno di lasciare andare il fiato, anche se il corpetto di quell'abito era talmente stretto da renderle difficile respirare, modellando con armonia il suo punto vita per poi ricadere con morbidezza fluttuante lungo fianchi e gambe, dove strati su strati di vaporoso chiffon si sovrapponevano lasciando trapelare nei movimenti qualche accenno di gamba in spacchi nascosti ed elaborati. Otto le tese le mani, stringendo le sue con una discreta pressione - I miei complimenti, futura Principessa di Danimarca - fu un colpo al cuore. Non aveva mai fantasticato su chi sarebbe diventata o quale alta carica avrebbe impersonificato e sentirlo da una voce esterna le fece venire la pelle d'oca ovunque.

- Così mi fai piangere - farfugliò cercando un modo onesto per ringraziarlo, ma lui la bloccò all'istante.

- Oh no, no! - esclamò dandole un leggero buffetto sulla guancia - Rovinerai la mia opera d'arte - giusto, era tanto fiero del suo risultato che non aveva cuore di auto commiserarsi davanti a lui, anche solamente per tutto il tempo in cui era durato il suo intervento. Ma come al solito una battutina acida era sfuggita dalla sua bocca.

- Il restauro vorrai dire - l'aveva trattata con la stessa cura che si doveva ad un'opera d'arte. Lui invece di offendersi ammiccò spavaldo, come se avesse chiaramente intuito il punto.

- La base di partenza era ottimale, te lo assicuro - oh, a quel punto una lacrimuccia era sicuramente concessa.

- Come mai sei così sdolcinato? - lui alzò le mani, come se si stesse domandando la stessa cosa in quel preciso momento.

- Mah che ti devo dire, sono diventato sentimentale -

- Come farei senza di te -

- Saresti una scopetta - gracchiò imitando il tono di una suocera acida. Oddio, doveva stare attenta con le battute o vaghi riferimenti negativi verso le suocere dato che presto la sua sarebbe stata la Regina. Lo sguardo di Okt improvvisamente si addolcì - Ma bellissima comunque -

- Oh, grazie! - lo abbracciò di slancio, sentendo la sua indole inizialmente restia tramutarsi in un abbraccio imbarazzato - Non puoi proprio venire alla festa? - era agitata e insicura come al solito, avere un alleato o un complice sarebbe stato utile. Lui invece scosse la testa.

- No, ma mi offriranno la cena nell'ala delle cucine, cercherò di spiare per avere qualche informazione -

- Ti racconto tutto domani, spero solo di non inciampare con questo vestito - ovviamente si riferiva alla coda del vestito, tanto lunga da toccare abbondantemente terra e alle scarpe sempre vertiginosamente alte e scomode che era obbligata ad indossare. La prese per le spalle nel vano tentativo di rassicurarla.

Royals Love || H.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora