Parte 1 - Una ragazza del college

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Se hai trovato queste pagine in una piccola scatola in legno con un cuore sopra, allora congratulazioni!Sei probabilmente la prima persona a leggerlo. Non avevo pianificato di condividerlo con una persona, ma per qualche ragione penso sia eccitante che qualcuno lì fuori, un completo sconosciuto, possa imbattersi in queste pagine e leggere la mia storia. Qualcuno che non incontrerò mai condividerà un legame così personale con me. Sono affascinata dal fatto che nessuno di noi due possa morire, anche presto come domani, con l'altro che sia completamente al corrente di ciò. Dalla tua prospettiva, tutta la mia vita è contenuta in questo testo; quindi vivrò finché la tua memoria riuscirà a portarmi con sé. Mentre scrivo, mi chiedo se ciò ti faccia sentire affascinato o violato in qualche modo. È così eccitante.

Mi scuso se la mia storia sarà un po' disorganizzata, ma voglio scriverla mentre è ancora fresca nella mia mente. Prima di tutto, ti parlo un po' di me stessa. Sono una ragazza che frequenta il primo anno del college e ho condotto, secondo diversi standard, una vita non troppo spettacolare fino a questo punto. Sono cresciuta in un distretto scolastico di classe medio-alta con insegnanti decenti. Ho frequentato le medie e le superiori, e ho anche avuto due fidanzati. Ora, sto studiando per una carriera nella terapia professionale, perché sento che questo campo sia sottovalutato e penso che offra un aiuto tremendo alle persone.

Ti sto dando questo background perché c'è questo strano fraintendimento che se vuoi uccidere qualcuno allora hai problemi mentali o hai problemi di gestione della rabbia. Ma è evidente che io non appartengo a nessuno dei due casi o categorie. È vero che molti casi di omicidio sono accaduti in scenari domestici dove qualcuno perde il controllo della rabbia o qualcosa di simile. Ma il punto è che quelle persone uccidono a causa di una provocazione, sia per una causa singolare, sia per una serie di sfortune a che ti corrodono lentamente. Quelle persone uccidono perché in quel breve istante, vogliono che una persona specifica, per una ragione specifica, venga ferita o uccisa.

Io invece sto parlando di volere uccidere qualcuno senza nessuno ragione specifica, forse solo per sapere com'è. Ci avete mai pensato? Non voglio sapere come la pensano gli altri, è qualcosa di cui non ho mai parlato. Ma sono sempre stata incuriosita sul come sia uccidere qualcuno fin da quando ero bambina. Non uccidere qualcuno in particolare, solo una persona a caso. Mi affascina sempre il fatto che se me lo mettessi davvero in testa, potrei avvicinarmi a chiunque e in 5 minuti sarebbero completamente spariti dalla faccia della Terra.

Ma non l'ho mai fatto per diversi motivi. Primo, per tutta la mia vita è stato logicamente impossibile per me farlo senza essere scoperta. Ho ricevuto la mia patente solo qualche anno fa e comunque i preparativi avrebbero richiesto troppo tempo, destando sicuramente sospetti. È stato solo quando ho iniziato il college che ho capito che non era più un ostacolo.

Un altro motivo è che avevo paura di far soffrire troppe persone. Potresti ridere leggendo ciò, a come ipocrita io sembri. Ma lasciami spiegare: perché mi dovrei sentire in colpa uccidendo qualcuno che è troppo morto dentro per interessarsi? Per cosa mi dovrei sentire in colpa? Al contrario, è il dolore di dover vivere del quale non sono responsabile. Per questo, sapevo che avrei dovuto trovare la persona adatta da uccidere, e non avevo la minima idea di chi potesse essere – fino a quando non ho iniziato il college come ho già detto.

E ora dopo averlo provato, direi che è stato davvero soddisfacente alla fine. Lo rifarei? Probabilmente no, siccome la mia curiosità è stata saziata. Non sarebbe davvero lo stesso la seconda volta.

Comunque se in caso anche voi foste curiosi di uccidere una persona, allora siete pregati di prendere appunti :)

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Yuri's creepypasta from DDLC // tradotta in italianoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora