Il buio era squarciato dalle sua urla; si riusciva a sentire il fiume di sangue scorrere tra le sue dita, e le gocce che cadevano al suolo con un ritmo lento e monotono. Entrambe le persone dentro a quella stanza si domandavano che cosa avessero fatto di male per meritare tutto questo, ma uno di loro due aveva la lama di un pugnale dentro al palmo della mano. Non riuscirono nemmeno a guardarsi negli occhi, tuttavia sapevano con estrema esattezza la persona cui stavano di fronte. <<Dormi tesoro, dormi... ti proteggo io da ogni male. Ti proteggo io dal dolore, dalla morte... da me.>> Estrasse il pugnale dal suo palmo, oltre che ad urla più forti; poi prese la vittima mano nella mano, e leccò ogni pezzo di pelle che riusciva a trovare. La sua bocca assaporava il gustoso sapore del sangue ancora caldo, e infine arrivò al collo: percepiva con la sola lingua le vene che pulsavano. Cominciò a baciare intensamente quella povera persona. I respiri si incrociarono, le lacrime venivano con piacere bevute. <<Dormi tesoro, dormi... a te ci penso io.>> E degli orgasmi si mescolarono alle risate, soffocando le tremende urla di dolore.
STAI LEGGENDO
Do you want to eat me? || Horror one shots' collection
Terror"On candy stripe legs the Spiderman comes Softly through the shadow of the evening sun Stealing past the windows of the blissfully dead Looking for the victim shivering in bed Searching out fear in the gathering gloom and Suddenly A movement in the...