Dai fumetti al grande schermo

Spider Man: far from home

Allora, avrei voluto iniziare con un cinecomic targato DC, ma non avevo voglia di aspettare fino a ottobre.

Allora prima di tutto in questo capitolo ci sono spoiler su Avengers Endgame.

Impressioni generali:
Spider Man far from home è una sorta di epilogo della fase 3 del MCU. Si vede il nostro Peter che deve fare i conti con il lascito di Tony Stark, con l'essere un supereroe e con la sua vita privata.
Il film fa in modo fin dal primo momento di farci capire gli stati d'animo, i dubbi e i pensieri del protaginista, ciò mi ha fatto sì che il colpo di scena (molto ben riuscito) mi facesse provare forti emozioni.

Gli effetti speciali li ho trovati molto ben fatti. Sui costumi ho da dire una cosa sola: l'abito "elegante" di MJ l'ho trovato un po' fuori dal suo stile, mi aspettavo più nero.

STANNO PER PIOVERE SPOILER PIÙ GRANDI  DI GIGANTA DOPO CAPODANNO

Analizziamo il titolo
Spider Man: far from home, tradotto è Spider Man lontano da casa (mi rifiuto di tradurre Spider Man con l'uomo ragno)
Effettivamente Peter è in Europa, quindi è lontano da casa. Ma se invece il titolo fosse riferito a Stark? Tipo lontano da chi lo aveva reso ciò che è adesso, lontano dalla zona di sicurezza, perchè Tony era per Peter un padre che lo proteggeva dai pericoli più grandi. Oppure potrebbe significare che la minaccia che ha affrontato in questo film è di gran lunga superiore di quella del precedente film, quindi si trova in un territorio accennato un poco in Endgame, ovvero il rischio di morte per molto più di un quartiere, ma di un continente.

Non so quale sia la lettura dei registi, ma penso che queste siano le più intuibili.

Il passaggio del testimone a Peter da parte di Tony è stato a mio parere il filo conduttore di quasi tutto il film, ciò che ha fatto preoccupare il nostro amichevole Spider-Man di quartiere durante la sua scampagnata in Europa.
Circa a metà film, Peter decide di dare Edith (un intelligenza artificiale ideata da Tony e lasciata a Spider-Man sottoforma di occhiali da sole) a Beck, cadendo nella sua trappola. Durante la scena Peter dichiara che Tony gli aveva detto di pensare al prossimo Iron Man, quindi non espresso il desiderio di un Iron-Spiderd e che Peter fosse il suo successore. Io credo che il nostro amato Tony abbia dato Edith a Spider Man nella speranza che a sua volta (più avanti) possa darla a Morgan, la figlia di Stark. Io non so molto di fumetti Marvel, ma mi pare che lì Morgan sia una delle successori di Tony. (Ditemi se mi sbaglio)

Ora parliamo dell'antagonista: ho trovato Beck un buon cattivo, ma io credo che potesse essere maggiormente approfondito m. L'unica cosa che mi è arrivata di Beck è la sua rabbia verso Tony per aver spacciato propria l'idea di "Mysterio", non ho sentito i suoi dubbi, la sua tristezza. Credo che si potesse fare un pochino meglio sotto questo punto di vista, anche se non è facile.

Vorrei parlare ora di Happy e del suo ruolo. All'inizio ho pensato "Oh no, ecco lo zimbello del film", invece poi si è rivelato fondamentale per aiutare Spider-Man a salvare l'Europa e i suoi compagni di classe, lo ha motivato, lo ha salvato, lo ha portato a Londra, lo ha aiutato per la creazione del costume e ha cercato (nel suo piccolo) di mettere al sicuro gli amici di Peter.
Ho trovato adorabile la scena a Londra dove Peter si dichiara a MJ, mi stavo sciogliendo.

Un'altro personaggio che vorrei approfondire è quello di Need, se in Homecoming si è rivelato molto utile a Spider Man, nel seguito l'ho trovato monodimensionale e inutile alla trama. Pensate se non fosse venuto in gita, ci sarebbero stati un paio di conversazioni in meno, ma la trama non avrebbe avuto chissà che stravolgimenti.

Ho trovato MJ abbastanza approfondita, mi è piaciuto molto il pezzo a Varsavia (non ricordo di precisione in che città erano), dove con faccia sicura fa capire a Peter di aver intuito la sua doppia identità, ma quando lui lo affermerà lei sembrerà sorpresa. Ho apprezzato ciò, credo che in questo modo abbiamo conosciuto un po' meglio questa ragazza.

Ora parliamo delle tante amate e agoniate scene post- credits.
Quando Beck ha rivelato tramite un video realizzato poco prima di morire l'identità di Spider Man sono rimasta tipo "Ma che cazz...", senza contare che è anche stato messo in cattiva luce, facendolo apparire agli occhi di New York come il cattivo della situation.
Ma solo io trovo che la storia si ripeta?  Iron Man viene smascherato e proprio nel film in cui si tratta in modo molto costante del suo lascito succede lo stesso a Spider Man.

Comunque io credo che ci abbiano fatto intendere che ci sarà un terzo capitolo, e io ho una teoria. Si è vociferato molto del strasferimento dello Spiderverse da animazione a live-action, io credo che vedremo lo Spider Man della triologia precedente che in qualche modo distoglierà l'attenzione da Peter Parker (quello di Tom Holland), ma questo solo sul problema dell'identità, per il dilemma della fiducia della città in Spider Man, credi che dovrà riguadagnarsela salvandola più volte da morte certissima.

Cosa ne pensate di questo film? Se avete un punto di vista del tutto diverso mia piacerebbe molto conoscerlo.

Ci vedremo prossimamente con Men in Balck: International oppure Edison: l'uomo che illuminò il mondo, dipende cosa andrò a vedere prima.

Che Giganta sia con voi.