Fɪᴠᴇ ʟᴇᴛᴛᴇʀs [ᴍ.ʏɢ x ᴘ.ᴊᴍ]

Tʜɪʀᴅ ʟᴇᴛᴛᴇʀ

                                        16 Gennaio, Busan

Caro Jimin,
Oggi sono andato a trovare i tuoi genitori. Manchi tanto anche a loro, sai?
Mi hanno fatto vedere le foto di quando eri piccolo e ribadisco che sei sempre stato bello da togliere il fiato. Dico "bello" non solo riguardo all'estetica, ma anche al carattere. Hai sempre avuto un animo gentile e generoso; mettevi gli altri al primo posto, proprio come hai fatto con me.
Se solo avessi potuto dimostrarti più amore...
Sono andato in camera tua.
Non l'avessi mai fatto...
Sono crollato, letteralmente. Vedere quella stanza che ti apparteneva rimasta come se tu ci fossi ancora, come se tu ci dormissi ogni notte...
Mi sono seduto sul tuo letto e mi sono ricordato di quella sera.
La nostra prima volta.
I tuoi genitori andarono via per un weekend e tu ne approfittasti invitandomi a passare il sabato sera a casa tua.
Mangiammo la pizza sul letto mentre guardammo la nostra serie tv preferita su Netflix, "How I Met Your Mother".
<Aish, ma perché Burney non dice a Robin che la ama?! Starebbero così bene insieme!> esclamasti con frustrazione.
<Secondo me Robin sta meglio con Ted.> dissi in tono calmo.
<Hya! Burney e Robin sono fatti per stare insieme! Ted è troppo molle per lei.> ti girasti verso di me con le sopracciglia corrucciate.
<Va bene va bene, signor Park. Ritiro tutto.> scherzai alzando le mani in segno di resa.
Tu ridesti e mi desti un pugno amichevole sul braccio, ritornando con la tua testa sopra la mia spalla e io prontamente cinsi il tuo corpo magro e tonico.
<Yoongi.> mi richiamasti dopo un po'.
<Si?>.
<Vorrei che il tempo si fermasse e restare in questo momento per sempre. Sono tanto felice.> mi dissi sorridendomi amorevolmente solo come tu sapevi fare.
In quel momento qualcosa scattò in me e quel qualcosa fu amore.
Vedendomi in imbarazzo mi baciasti.
Fu un bacio all'inizio delicato e dolce, poi tramutò in qualcosa di travolgente e passionale.
Quella notte facemmo l'amore.
Non sesso, no, l'amore.
Fare l'amore è molto di più, è una promessa, un modo per conoscersi più a fondo e accuratamente.
Due corpi che si uniscono dicendosi di amarsi.
Tu eri l'amore, il mio.
<Yoongi, grazie.> dissi con la testa poggiata al mio petto nudo, mentre il tuo indice faceva dei piccoli cerchi su di esso.
<Per cosa, Jimin?> chiesi confuso.
<Per essere tutto quello che ho desiderato. Sei il mio tutto. Per questo ti ringrazio.>.
Alzasti la testa guardandomi negli occhi e lasciando un bacio casto sulle mie labbra, che in confronto alle tue sono sottili e meno invitanti.
Sorrisi.
Appoggiasti di nuovo la tua testa su di me e chiudesti gli occhi.
Minuti dopo sentii un sussurro flebile.
<Ti amo.> mi confessasti prima di cadere tra le braccia di Morfeo.
Se solo l'avessi detto anche io.