CAPITOLO 3

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Kim: (Si siede accanto a Eiden e gli appoggia la testa sulla spalla)

Luna: Dai! Su col morale! Giochiamo ad obbligo o Verità!

Kim: Dai perché no (rivolgendo uno sguardodi sfida a Luna)

Luna: Ok inizio io. M... Kim?
*Obbligo o Verità*

Kim: Si...(dice deglutendo con ansia)Emh... Verità

Luna: Ok... M...Chi ti piace?

Kim: Quella persona lo sa già vero Eiden? (Dice rivolgendosi al ragazzo che poi baciò sulla guancia).

Luna: (Fanculo puttana).

Kim: (Sorride falsamente a Luna).

Luna: Dai tocca a te.

Kim: M... Gowther. Obbligo o verità?

Luna: (Fanculo).

Gowther: Obbligo.

Kim: Ok... Dunque...

Luna: (NO).

Kim: Bacia Luna sulla bocca.
(Mima con le labbra un "ti voglio bene" sincero).

Luna: Non dovrei essere d'accordo anche io?

Kim: Su su.

Luna: Lui si avvicina mi prende il volto e mi da un bacio sulle labbra... Rimanendo impassibile. Però...

Kim: Oooooooo. Fantastico.

Luna: (mima un ti odio con le labbra).

Kim: (Mima un "invece lo so che mi ami" con le labbra).

Luna: (mima un "saresti dovuta morire prima" serio e poi aspetta la sua reazione con un ghigno in faccia.) ah ora stai zitta é?

Kim: (Sussurra: "non finisce qui").

Luna: E invece si.

Kim: (Guarda Luna stranita) Bene io e Eiden ce ne andiamo (dice alzandosi).

Luna: Non credo proprio.
(con uno scatto veloce gli tappò la bocca, e la mise a terra puntandogli un coltello alla gola. Strisciò il coltello come se fosse un giocattolo sorridendo con aria maliziosa,
"sai... Non ho mai pensato che ucciderti sarebbe stato così facile... Sai...con il tuo amichetto qui dentro..." fece girare la punta del coltello sopra al suo petto all'altezza del cuore).

Kim: Luna...

Luna: (Tutti rimasero fermi a guardare perché nessuno aveva il coraggio di fare niente) .

Kim: A Kim venne un'altro attacco di panico e scomparí nel nulla come se si fosse teletrasportata.

Luna: Tranquilli tutti. )
(Un gesto veloce del polso e tutti tornarono a sedersi...)

Kim: (ricomparve e si ritrovò in un luogo buio). Aprì lentamente gli occhi, ma non vedeva niente perché era completamente al buio riuscì a distinguere una fioca fiamma. Si avvicinò ad essa, e da lì comparve sua madre scomparsa qualche anno prima. Kim sapeva che non era reale ma provava comunque un senso di conforto. Avrebbe voluto rimanere un'altro po' ma si riteletrasportó al campeggio.

Luna: Ben tornata. (disse con voce fredda).

Kim: Felice di rivederti (disse in tono ironico)

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