Perché tutto di me ama tutto di te

Capitolo 2

" Certe emozioni hanno un nome."

La mia storia d'amore comincia così. Per caso, a scuola, avevo visto che c'erano dei corsi e dei campi estivi per migliorare il tedesco. Quindi, anche se all'inizio un po' dubbiosa, decisi di iscivermi ad uno di una durata totale di cinque settimane. Ci andai con una mia amica e fu proprio li che incontrai il ragazzo più speciale dell'universo. Anche se all'inizio non mi accorsi subito di amarlo, ci frequentavamo tutte le sere regolarmente e penso che lui stravedeva per me. Ma io mi sentivo un po' a disagio in quella situazione poiché non provavo per lui, nelle prime settimane, nessun sentimento amoroso. Solo negli ultimi quindici giorni del corso mi resi conto di essere mega innamorata di lui. Però Marco-così si chiama- aveva cambiato idea su di me e quindi non era più interessato. Io ne soffrii tantissimo e mi pentivo di non aver sfruttato l'opportunità di stare con la persona che amavo e amo ancora tutt'oggi. Dopo aver terminato il corso, quindi significava che non l'avrei più rivisto così regolarmente, mi mancava da morire e continuavo a piangere sprofondando nel cuscino per ripensare ai bei momenti condivisi assieme. Non avrei mai pensato che innamorarsi di una persona mi avrebbe portata alla disperazione e tristezza più assoluta. Il mese seguente al corso ci scrivevamo molto spesso e quindi era l'unica consolazione che mi dava un attimo di gioia e sollievo. Ma purtroppo anche questo ritrovi "in chat" con il passare del tempo andavano calando finché, un giorno, mi ritrovai ad aver perso la sua amicizia completamente. Era da almeno tre mesi che non ci sentivamo eppure lui non mi aveva più cercata e questo significava che non gli importava più di me. Praticamente ero solo un ricordo, una sfumatura della sua vita passata,a meno che non mi aveva già dimenticata. Questo comunque non mi spense la speranza e l'amore che provavo per lui. Quindi decisi di tentare a rilegare e fortunatamente, dopo parecchio tempo di messaggi e telefonate mi chiese di rivederci. Voi non potete, o forse sì, immaginare la felicità, anzi, l'euforia che provavo e sentivo dentro. Il destino mi aveva dato un'altra opportunità e io non avevo assolutamente intenzione, questa volta, di sprecarla.