3: ❥ Tigerman!?

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"I don't bite daddy

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"I don't bite daddy. I bite in the spots you ask me."


Taehyung si stava annoiando, cosí appena vide un ante del balcone aperto, situato nel salone, decise di attraversarla e uscire fuori.

L'odore della pioggia e l'aria invernale gli arrivò alle narici, faceva abbastanza fresco, e i vestiti che indossava non lo coprivano così tanto.
Era ancora affamato ma adesso doveva adattarsi e aspettare che Jeongguk facesse ritorno a casa.

Mentre era fuori al balcone intravide una testa color menta, e questa poi si girò nella sua direzione. Spalancò gli occhi mentre vide Taehyung e il gatto si spaventò.

Taehyung decise di rientrare e nascondersi, continuando a guardare la grande scatola che in realtà era la televisione.
Dopo 30 minuti suonò il campanello e Taehyung non sapeva se andare a rispondere o meno ma poi si decise e andò ad aprire.

«chi è?» rispose Taehyung.
«Sono Yoongi, il vicino di casa di Jeongguk, posso entrare?»

Taehyung aprì la porta, trovandosi il ragazzo dai capelli color menta proprio davanti a lui. Yoongi spalancò di nuovo gli occhi. «Allora non sono ancora impazzito.»

«uhm, Jeongguk non è in casa e-»
Le orecchie e la coda di Taehyung poi apparvero e Yoongi parlò, «hai la cod-»
Yoongi non riuscì a finire di parlare che svenne non appena Taehyung gli mostrò la coda e le orecchie.

Taehyung spaventato prese il corpo del ragazzo e lo fece stendere sul divano mettendogli qualcosa di fresco sulla fronte in modo che riprenda conoscenza.
E aspettó l'arrivo di Jeongguk.

...

Jeongguk arrivó a casa chiudendo la porta dietro di sé, ma poi si spaventó vedendo Yoongi nel suo divano, svenuto o dormiente.

«YOONGI-HYUNG!» urlò Jeongguk.
«oh! sono sveglio! sono sveglio! che cosa ci faccio qui?»
«Potrei farti la stessa domanda! Che cosa ci fai in casa mia!?» esclamò e Yoongi si grattò i capelli.

«ho visto un umano in casa tua, con una coda e delle orecchie. Davvero tieni certe persone erotiche in casa tua come ispirazione per i tuoi disegni? Almeno non farle uscire fuori al balcone!»

«ma di cosa stai parlando?! Erotico!? Yoongi, io non disegno cose erotiche!»
«Allora chi è quel ragazzo con la coda e le orecchie?» Jeongguk sospirò, sapendo che Taehyung non avrebbe rispettato le regole e prima o poi qualcuno lo avrebbe visto.
«Taehyung, esci dal tuo nascondiglio.»

Taehyung fece capolino da dietro il muro della stanza guardando Jeongguk. Yoongi poi afferrò. «Hai un ibrido in casa tua! o mio dio, dove sono i suoi genitori?»

Taehyung abbassó lo sguardo, mentre giocò con le sue dita. «Yoongi, non urlare, Taehyung è molto sensibile all'udito.»

«Ho incontrato Taehyung nel momento del bisogno e gli ho proposto di rimanere con me per un periodo. Non so dove siano i suoi genitori.» Yoongi annuì mentre Taehyung non guardava nessuno dei due.
«Devi averne cura Jeongguk.»

Quando Yoongi andò via, Jeongguk guardò Taehyung.

«Taehyung, non è prudente che altre persone ti vedano, lo sai che voi ibridi siete persone rare in questo momento. Sei stato fortunato che era solo Yoongi, ma se non lo fosse stato, lo sai che avresti potuto essere in grave pericolo?»

Taehyung sospirò annuendo. «Mi dispiace...»
Jeongguk scosse la testa. «Vieni, è ora di cena. So che pensi di essere maturo abbastanza ma non puoi fidarti di tutte le persone.»

Taehyung sbuffó ma annuì. Si mise seduto sulla sedia leggermente alzata dal maggiore con un cuscino, mentre Jeongguk posava sul tavolo un piatto con della zuppa e un pó di riso.

Jeongguk insegnò Taehyung a mangiare con il cucchiaio e presto si riempirono la pancia.
«Se posso chiedere, quando sei nato?»
«Il 30 dicembre.» Jeongguk annuì, era passato più di un mese. Si chiese se i genitori di Taehyung fossero ancora lì fuori.

Taehyung dopo aiutó Jeongguk a mettere a posto e insieme si misero sul divano a guardare la televisione.
Jeongguk gli porse la sua bottiglia del latte e Taehyung fece le fusa inconsciamente. Jeongguk deglutì quando Taehyung si appoggiò sul suo petto.

«Grazie Jeongguk.»
Jeongguk guardó in basso e vide Taehyung guardare lo schermo della televisione.
«Per cosa?»
«Per proteggermi, e per prenderti cura di me. Potrò mai essere in grado di ricambiare?»

Jeongguk sorrise mentre lo guardò, «Non voglio nulla in cambio. Sono contento di esserti d'aiuto.» Tuttavia c'era qualcosa che Jeongguk voleva chiedere al minore. Ma non sapeva se questo fosse idoneo.

Non poteva chiedergli di posare per lui e i suoi quadri, anche se la bellezza di Taehyung lo avrebbe davvero aiutato ad avere più clienti e a vendere le sue opere. Jeongguk però non era quel tipo di persona.

«L'unica cosa che ti chiedo è di farmi un po' di compagnia. È triste stare qui da soli a volte.»
Ma Jeongguk sentì solo il leggero russare di Taehyung e sorrise alla sua innocenza.

Rainy tiger | TAEKOOK ✓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora