TRIP┃vminkook

•ottantaquattro•

(pov Jimin)

Taemin è di fronte a me, con il suo sguardo di superiorità e disprezzo, che tanto ha tormentato la mia mente quando alla tenera età di sedici anni sono incappato fra le sue grinfie.

Mi ero innamorato di un demonio, senza saperlo, avevo dato tutto pur di stare con lui, che aveva dieci anni in più di me, ma, poi, ho pregato giorno e notte affinché se ne andasse, portandosi dietro la sua violenza.

Eppure, tre anni dopo, è di nuovo qui, davanti ai miei occhi, come a dire che non potrò mai fuggire dai lui, dai suoi schiaffi che osa denominare dolci, dai suoi baci che sanno di graffi.

Abbasso la testa, di nuovo alla sua mercé, con le lacrime che rigano il mio volto e la speranza indecisa, non sapendo se vorrei venire veramente salvato dai miei ragazzi, che potrebbero rischiare troppo.

«Jimin!» sento chiamare, dalla voce inconfondibile di Taehyung che corre verso di me, senza badare al furente mostro che si staglia in mezzo alla strada.