"perrie aspetta!" stavo per dare il mio biglietto al controllore quando sentì qualcuno chiamarmi. Mi girai e vidi jade.
jade?
"jade cosa ci fai qui?" le chiesi sorpresa.
Col fiatone rispose
"perrie, ti prego non partire"
"cosa stai dicendo jade?" incredula.
"vedi, c'è una cosa che volevo dirti da tanto, ma non ne ho mai avuto il coraggio"
le presi il braccio e ci spostammo più in là per far passare la gente che stufa di aspettare, doveva salire sull'aereo
"non capisco jade. Devo partire"
"no, ascoltami. Per favore non partire. Io, io.." chiuse gli occhi
"sono innamorata di te" disse tutto d'un fiato,
riaprendoli.
Stetti in silenzio, senza smettere di guardare quei dannati occhi, che aspettavano speranzosi in una risposta
"sono innamorata di te da sempre perrie, ho cercato di retrarre i miei sentimenti, per paura di perderti. Ma Dio, ti amo e non posso farne a meno" mi prese le mani
Sentì le lacrime rigarmi il viso, non riuscivo a parlare. Non riuscivo ad assimilare l'informazione.
"jade, io-io devo partire, mi dispiace" mi strinse le mani e si avvicinò
"ti prego perrie" con voce tremante "non lasciarmi" mi allontanai sciogliendo le mani dalle sue.
"mi dispiace tanto" le sussurrai. Sentendo una fitta al cuore.
Mi voltai. Non riuscì a sopportare lo sguardo deluso di jade.
Consegnai il biglietto e andai verso l'aereo.
E quando mi girai la vidi andarsene per sempre, da me.
Salì sull'aereo in cerca del mio posto.
Quando lo trovai misi la mia valigia nel portabagagli e mi sedetti sul sedile di fianco al finestrino.
Continuai a pensare alle parole di jade
sono innamorata di te da sempre
non lasciarmi
Chiusi gli occhi.
"Oh jade..
ti amo anche io" sussurrai
"io-io amo jade" dissi ad alta voce spalancando gli occhi
"io devo stare con lei.
io, io devo scendere da questo aereo" urlai
"jade sto arrivando" mi alzai velocemente spingendo via le persone che si stavano sedendo nei posti accanto ai miei. Presi il mio bagaglio e andai verso la porta d'uscita
"signorina torni al suo posto, lei non può scendere" mi disse la hostess
"no senta io devo uscire. non posso prendere questo aereo, la prego" le urlai in preda al panico.
jade's pov
Uscita dall'aeroporto mi misi in macchina e poggiai la testa sul volante.
Iniziai a singhiozzare e a tirare pugni di rabbia e dolore contro di esso.
"n-non mi ama. M-mi ha lasciato"
"P-perchè perrie?" Mi asciugai le lacrime rimanenti, accesi la macchina e guidai fino a casa.
Partì una canzone alla radio.
Mi ricordava tanto lei
And being here without you
Is like I'm waking up to
"dai jade provati questo vestito, ti starà da Dio"
"ma mi vergogno" le feci la faccia imbronciata
"non fare la bambina su" mi diede un bacio sulla guancia, sorridendomi.
Uscì dal camerino, con indosso un vestito nero, che mi arrivava leggermente sopra le ginocchia, con un fiore nero sulla vita, e un po' scollato sul davanti.
"allora?" chiesi a perrie imbarazzata
"s-sei bellissima" rimase con la bocca aperta continuando a mangiarmi con gli occhi
"la smetti di fissarmi o vuoi una foto?" risi
"che scema che sei" rise avvicinandosi a me e mettendo le braccia attorno al mio bacino.
Io posai le mie dietro il collo di perrie e attaccai la mia fronte alla sua sorridendo, non smettendo di guardarla e di desiderarla.
Only half a blue sky
Kinda there but not quite
"pezzaa ho preparato la colazione"
sentì perrie correre come un bufalo verso la cucina. Mi cinse con le braccia il bacino e appoggiò la testa sulla mia spalla
"cosa hai fatto di buono?" disse con l'acquolina in bocca
"pancakes al cioccolato, i tuoi preferiti"
le si illuminarono gli occhi. si sedette subito a mangiare sporcandosi tutta la bocca come una bambina.
"sei tutta sporca aspetta" risi avvicinandomi a lei. Bagnai il mio dito e glielo passai delicatamente sulla parte della bocca sporca, e finendo con ripassare il contorno delle sue labbra rosee.
Vennero i brividi a perrie, che senza smettere di fissarmi divenne tutta rossa. Mi è sempre piaciuto farle questo effetto.
I'm walking around with just one shoe
I'm half a heart without you
Tornai a casa. Aprì la porta, lanciai le chiavi sul tavolo e mi stesi sul letto. La giornata mi aveva distrutto.
Lei mi aveva distrutto.
Presi delle sue foto dal cassetto, che le feci il giorno in cui andammo al lago con la barca. Quel giorno era davvero bellissima e decidi di farle tre scatti.
Mi accorsi di stare piangendo quando vidi la prima foto bagnarsi.
La strinsi a me. Era l'unica cosa che mi rimaneva di lei.
E mi addormentai con il cuore rotto e due occhi color oceano nella mente.
Ad un certo punto sobbalzai sentendo bussare alla porta costantemente.
Mi alzai controvoglia e andai ad aprire non facendo caso al mio aspetto.
Quando aprì la porta, le mie gambe iniziarono a tremare. Il mio cuore minacciava di uscire dal petto. La gola si seccò.
"j-jade" sussurrò
"p-perrie" Mi buttai tra le sue braccia e iniziai a piangere. Lei mi strinse forte a se.
Era qui.
Era tornata.
Per me.
Mi staccai dopo, a mio parere, troppo poco tempo, e vidi che stava piangendo anche lei.
"non vado da nessuna parte jade" mi prese per il colletto, si avvicinò. I nostri respiri si unirono e posò le labbra sulle mie. In un secondo riaggiustò il mio cuore.
Un bacio lento, intenso, pieno d'amore, di nostalgia.
Sentì i brividi su tutto il corpo. Per accorciare le distanze misi le braccia attorno al suo collo e lei le posò intorno alla mia vita, facendo scontrare le nostre intimità. Lasciai un gemito a quel tocco e sentì perrie sorridere sulle mie labbra.
Ci staccammo per riprendere fiato
"ti amo perrie" sorrisi
"ti amo jade" sorrise
Ripresi a baciarla, stavolta con più passione, con più intensità. Chiese l'accesso con la lingua e glielo concessi subito. La presi in braccio e senza smettere di baciarla la portai in camera.
se è vero amore, trova sempre un modo per tornare.
