Capitolo unico:la fine di Ellen

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Erano passati ormai 10 anni dall'ultima volta che si trovava nella sua casa d'origine e la giovane Ellen era diventata una  bellissima ragazza di 20 anni, era contenta della sua nuova vita grazie al patto che aveva fatto con il demone di nome Yo,ma c'era qualcosa in lei che la tormentava fin da quando aveva compiuto i 18 anni e non riusciva a dormire la notte tranne tremare e a piangere durante il sonno che non era per nulla ristoratore:
Ellen: Che cosa mi sta succedendo? Perchè continuo a piangere nel cuore della notte e durante il sonno? - Disse continuando ad avere le lacrime che rigavano il suo volto.

Ellen: e come se..avessi fatto qualcosa di irreparabile sia a me come persona e chi mi sta attorno.. - disse iniziando a singhiozzare senza alcun APPARENTE motivo.

Dopo un ennesima nottata senza dormire per bene la ragazza decise di andare a fare una passeggiata per il bosco per cercare di schiarire un po le idee sul perchè si comportava in quel modo:
Ellen: non capisco..perchè ogni volta che cala la notte ho sempre questa sorta di desiderio di piangere...mhhh - disse fra se e se mentre imboccava un sentiero che conosceva fin troppo bene e riprese a piangere involontariamente e aveva una sorta di immagine nei suoi occhi di lei quando era ancora una bambina e che si trovava ancora nel suo corpo malato assieme ad una ragazza che chiamava "amica" e lei capì anche se non molto sicura il perchè si comportava in quel modo nel cuore della notte e cercava di trattere le proprie lacrime e continuava a proseguire finchè un gatto nero:

Yo: Oh...ma tue sei Ellen ...wow da quanto tempo che non ci vediamo - disse muovendo la coda
-Ellen: c-ciao..Yo...
-Yo: Yo che ti prende? Non sei felice della tua nuova vita?
-Ellen: certo che sono felice...ma ultimamente non sono molto felice...
-Yo: in che senso yo?
-Ellen: ecco...ogni volta che cala la sera...mi viene sempre una sorta di voglia di piangere..anche se in maniera involontaria...
-Yo: mhhh forse ho capito...e penso anche tu anche se involontaria...
-Ellen: d-dici sul serio...?
-Yo: già, sto parlando di Viola.

Non appena sentì il suo nome iniziò a lacrimare di nuovo davanti agli occhi di Yo e dentro di se aveva una sorta di morsa che sta stringendo in petto

Ellen: V-Viola...
-Yo: uh, vedo che ci sei arrivata adesso
-Ellen: Ti prego...dimmi dove si trova la mia amica Viola!
-Yo: amica? Dopo quello che hai fatto?
-Ellen: ti prego..portami da lei...
-Yo: oh va bene se ci tieni tanto ti porterò da lei.

Alla sua risposta Ellen iniziò a seguire Yo per il sentiero e ogni volta che guardava il sentiero gli affioravano dei ricordi di quando lei aveva ancora il suo corpo originale e la cosa la faceva stare ancora più male

Ellen: ho..veramente fatto una cosa simile?
-Yo: non ti ricordi? Faceva parte del contratto che hai firmato per diventare una strega in attesa di un nuovo corpo
-Ellen: ....

Dopo una lunga camminata Yo portò Ellen ad una lapide insanguinata e sul terreno si trovavano poggiati dei bellissimi fiori gialli:

Ellen: uh..? è una lapide
-Yo: già e qui dove si trova la tua "amica"
-Ellen: oh...ora ho capito...ecco perchè mi sento così
-Yo: già e questi si chiamano-
???: sensi di colpa...Ellen

La ragazza non appena sentì una voce (che riconobbe) balzò dallo spavento e si gira verso destra e lo vide
Ellen: A-Alter...
-Alter: che cosa ci fai qui? Disse con un tono molto freddo e insensibile
-Ellen: E-ecco....
-Alter: non ti è bastato quello che hai commesso 10 anni fa?!
-Yo: yo...ehi amico non ti facevo così duro, soprattutto con una ragazza
-Alter: sta zitto ammasso di pulci demoniaco con ragazze come lei non meritano altro che odio!!!
-Ellen: ...
-Yo: yo...

Dopo qualche minuto il ragazzo si avvicino ad Ellen e la vide che stava per piangere davanti a lui e alla tomba di Viola

Ellen: scusami...mi dispiace davvero tanto... - Disse iniziando a piangere mettendosi le mani al volto ed inginocchio davanti ad Alter
Alter: è inutile che ti metti a piangere, perchè con me non attacca
-Yo: yo?
-Ellen: non...non sapevo che andavo incontro...era sopraffatto dalla solitudine..e dalla malattia che avevo nel mio corpo originale... - disse piangendo a dirotto
-Alter: tsk...ora te ne accorgi a distanza di ben 10 anni?!
-Yo: ehi non ti sembra di essere troppo duro con lei?
-Alter: CHIUDI IL BECCO!!!
-Ellen: perchè...perchè non mi aveva avvisato delle conseguenze
-Alter: secondo te? Beh così potevi accettare senza battere ciglio che infatti e accaduto ed ora hai questo rimorso per tutta la tua vita
-Ellen: ti prego...basta...non ne posso più...
-Alter: è inutile chiedermi pietà che non attacca con me
-Ellen: ci sarà un modo...per poterla portare in vita...
-Yo: mi dispiace dirtelo...ma ora non più
-Ellen: eh? I-in che senso?
-Yo: quando eri ancora nel tuo corpo originale c'era ancora una possibilità ovvero quello di usare la magia per poter guarire dalla malattia
-Ellen: CHE COSA?! Perchè non me l'avevi detto?

-Alter: ...
-Yo: pronto? L'hai dimenticato che sono un demone? Non lavoro per la gloria mi limito soltanto a fare contratti per dare qualcosa in cambio di anime, però che portano conseguenze simile alle tue Ellen
-Ellen: no...

Alter: che tu sia dannato, meriti di morire
-Yo: uccidermi non risolve nulla...e non ti dimenticare che sono uno spirito demoniaco e questo corpo e soltanto un contenitore eheheh ma ormai i danno è fatto ora paga le conseguenze yo - dopo che ha detto questo Yo scompare davanti a loro e nel frattempo Ellen aveva preso un coltello per potersi uccidere:

Ellen: ormai...il danno l'ho fatto...merito di morire...
-Alter: mh?
-Ellen: addio...Alter...fammi questo favore anche se non vuoi seppelliscimi vicino alla tomba di Viola
-Alter: quindi...hai deciso...vero?
-Ellen: già...continua ad odiarmi se vuoi ma lascia che ti dico questo...
-Alter: uh? Cosa?
-Ellen: sai...sei davvero una persona molto fortunata...
-Alter: in che senso? - disse guardandola un po confuso
-Ellen: che nonostante la tua infanzia sei riuscito ad avere un'amica
-Alter: aspetta...come fai sapere della mia infanzia?
-Ellen: Viola mi ha raccontato tutto di te...e sai anche se ho avuto anch'io un esperienza simile mi dispiace moltissimo per averti strappato la tua unica amica...avrei dovuto capirlo
-Alter: ...
-Ellen: e ti confesso che mi sarebbe piaciuto diventare una tua amica...ma visto che ho fatto un errore simile non penso che mi vorrai come amica e infondo me lo merito...
-Alter: A-aspetta...
-Ellen: Viola...sto per raggiungerti.

Dopo quest'ultima frase la giovane ragazze si impianto il coltello nel cuore e si uccise davanti agli occhi Alter che non fece in tempo a fermarla e quindi decise di esaudire il suo desidero ovvero di seppellirla vicino alla tomba di Viola e mise dei fiori di color lilla sulla sua tomba.


FINE

The Witch's House: Il rimorso di EllenWhere stories live. Discover now