Terence Graham Granchestr, ovvero Duca di Grechester di Inghilterra.
Giovane di una bellezza ecentrica da un fisico scultoreo, due occhi azzurri limpidi come l'oceano brillanti come due zaffiri, ma tristi e malinconici, ancora alla ricerca della f...
Era quasi il tramonto quando Candy giunse a casa, era molto stanca alla clinica c'era proprio un bel da fare, ma per lei era una vera gioia dedicarsi alle cure di persone bisognose.
Doveva ancora preparare la sua valigia l'indomani mattina, Giorge, sarebbe venuto a prenderla per trascorrere il Weekend con i suoi cugini Archie e Annie a casa Andrew.
Si cambiò velocemente d'abito, aveva bisogno di libertà, improvvisamente da lontano, ma così vicino sentiva le note di una dolce melodia, unica e inconfondibile, l'aveva sentita mille volte, il cuore aveva un battito accelerato, i suoi occhi erano luminosi e di un verde intenso.
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Saltò il davanzale della finestra e corse a grande velocità verso il grande albero. Nel frattempo Miss Pony la chiamava preoccupata. <<Candy dove vai?? Candy yyy >> Nulla da fare, Candy non si voltò sentiva solo il dolce suono di quella melodia che solo lui, sapeva rendere piena di alchimia.
Era quasi giunta al grande albero, ora la sentiva ancora più vicina iniziò a gridare quel nome, che portava nel cuore da sempre. <<Terence Terence, Terry!!>>
Non ci fu nessuna risposta, solo silenzio, era sbiancata forse qualcuno si era presa gioco di lei. Gridò di nuovo con tutta l'anima. <<Terence eee>> Silenzio... Era arrivata oltre il grande albero ma di Terence né anche l'ombra. Ecco una voce calda e con un forte accento britannico.
<<Ciao Tarzan tutte lentiggini!!>>
Era la sua voce l'avrebbe riconosciuta in mille luoghi, ovunque. Si sentiva tremare iniziò a voltarsi lentamente, il giovane era seduto al fianco del grande albero, il vento faceva coprire i due meravigliosi zaffiri, si passò una mano tra i capelli, e iniziò ad alzarsi, il cuore sembrava uscire dal petto un grande nodo in gola. Candy si chiese se era una sua illusione, era vero quello che stava accadendo?? Cadde in una grande crisi di pianto gridando il nome di Terence corse tra le sue braccia.
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Un lungo abbraccio e caloroso, Terence, la stringeva fortemente a sé avrebbe voluto fermare il tempo in quel istante, lei era lì tra le sue braccia, non l'avrebbe mai più lasciata, ora era giunto il momento di prendersi cura di lei.
