22 ottobre 2004

9 3 1
                                    

Dal titolo avrai capito o almeno intuito che quella è la mia data di nascita. Ma facciamo un passo indietro. Mia mamma,all'epoca 20 anni, è rimasta incinta di mio padre(non so praticamente nulla di lui. Già nemmeno quanti anni ha.) nel periodo delle feste di Natale. Lui diceva che io sarei stato un dono, un regalo. Passano i nove mesi nei quali lei compie 20 anni, continua a lavorare. La gravidanza era piuttosto calma e regolare. Ero in salute, non avevo complicazioni anche se ero un bestione di 4kg di 50cm circa che doveva uscire da una donna di appena 20 anni alta 152 cm. Avevano dato il termine della gravidanza a fine ottobre è così è stato... più o meno. Il 18 ottobre a mia mamma si rompono le acque e lei viene portata immediatamente in ospedale da un'ambulanza, mio padre non si sa che stava facendo. Dopo che io stesso avevo rotto le acque non ne volevo sapere nulla di uscire. In pratica ero lì fermo a fare nulla, probabilmente a dormire e a divertimi con mia mamma fuori che non ce la faceva più. Così dopo 4 lunghi giorni decidono di farmi uscire a forza con la ventosa. Questa tecnica era già al tempo illegale da un po' però non si sa perché all'ospedale di Vimercate lo hanno fatto. Diciamo che poi da qui tutto tranquillo. Mi ero dimostrato un rompi palle già nemmeno il tempo di venire al mondo. Penso mia mamma mi stesse odiando già da allora e la cosa è abbastanza quando esce questo discorso. Da lì tutto regolare. Mi danno il nome di Gabriele. Di solito si ha una ragione per questo motivo no? Bene ecco io non la avevo. O meglio si da parte di mia mamma ma già da mio padre quasi 0 interesse per la cosa. Mia mamma ha sempre voluto dare nomi importanti ai suoi figli e così scelse Gabriele pensando all'arcangelo e a chissà chi altro le sarà venuto da pensare in quel momento. Ero nato pelato e la cosa ha fatto pensare subito a tutti che sarei stato biondo. Il colore degli occhi  invece rimane sempre un mistero fino si primo 2/3 mesi di vita circa però i miei già si presentavano di un azzurro abbastanza intenso. Quante cose hanno vissuto e stanno vivendo quegli occhi ora che ci penso.. e quante lacrime verseranno di ogni tipo. Dalle lacrime di felicità, a quelle per i capricci, per il dolore e perfino per la rabbia.

I feel so lonely..Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora