È il giorno dopo e sono le 6:30
Bussano alla porta
Prendo Alec in braccio e vado ad aprire
"Ciao Manu"
"Hey"
Mi sorride
"Ciao ometto"
Prende in braccio Alexander
Alec piange con tutti, fatta eccezione per Manuel
"Come va?"
Chiede
"Sono distrutta"
Mi abbracciaÈ già passata una settimana
Manu passa ogni sera per vedere Alec mentre Seba passa qui tutto il giorno
Oggi ho litigato con Seba
Dice che Manu passa troppo tempo qui e cose del genereSono le 21:30
Suonano
Manuel
"Ciao"
"Ciao"
Saliamo da Alec
"Ele non hai una bella cera "
Osserva
"Non dormo da due giorni"
"Non possono pensare i tuoi a Alec almeno per farti dormire?"
Chiede prendendo Alec
"Sono partiti per lavoro e Alys è ad una stupida gita"
"Se vuoi posso restare io questa notte, così tu dormi"
"Lo faresti?"
"Certo, è anche mio figlio"
"Ti adoro"
"Allora notte"
"Notte"
Vado a dormire
Meno male che è passato
Mi addormento subito
È mattina, sono le 9:40
Suonano
Vado ad aprire
"Seba"
"Devo parlarti"
"Mamma! qualcuno qui ha fame"
Mi volto verso Manu che è appena entrato nella stanza con Alec in braccio
"Ha passato la notte qui?"
"Si"
"E i tuoi non ci sono"
"Seba..."
"E io che ero venuto per scusarmi"
Va via
Chiudo la porta
"Vedi come fa?"
Mi lamento prendendo Alexander
"È come se pensasse che tra me e te potrà mai esserci qualcosa"
"In realtà già c'è stato"
Rettifica
"Non ti ci mettere"
Lo guardo male
Allatto Alec
"Oh scusa...io..."
"Puoi restare"
Dico
"Davvero?"
"Eri nella stanza mentre partorivo"
Ridacchiamo entrambi
"E poi se vogliamo crescere insieme Alec dobbiamo essere amici"
"È vero"Sono passati due giorni
Devo chiarire con Seba
Vado a casa sua
Lascio Alec a Riel
Suono
Ok ok ok
Devo stare calma
"Guarda chi si fa rivedere"
Dice aprendo
"Tu non puoi essere geloso del padre di mio figlio"
"Ma ti senti quando parli?"
"Tra me e Manuel non c'è nulla, abbiamo solo Alec in comune. Cosa pensavi? Di poter fare tu da padre ad Alexander? Alec ha un padre e suo padre lo ama e io voglio bene a Manu. È stato molto bravo. Ha saputo prendersi le sue responsabilità e fa di tutto per nostro figlio"
Grido
"E per te? Chi è stato ad accettare che tu fossi incinta? Chi ti è rimasto accanto? Che ha calmato le tue paure? Chi ha passato giornate intere con te quando ti sembrava che il mondo ti cadesse addosso?"
Grida
"Mi stai rinfacciando cose che tu hai voluto fare. Io non ti ho mai chiesto nulla. Io non ho mai chiesto nulla a nessuno"
Dico piano e innervosita
Mi giro e torno a casa
Mi scende qualche lacrima ma la asciugo in fretta
Come ha potuto LUI dirmi questo?
Non me lo aspettavo da Seba
Lui mi ha sempre sostenuta e ora si arrabbia perché ho un bel rapporto di amicizia con il padre di mio figlio?

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Ricomincio da te
RomanceElena, una ragazza di soli 16 anni scopre di essere incinta dopo la sua prima volta. E proprio può inizia la sua storia