I Pregiudizi fanno male all'anima

CAPITOLO 3

<<A QUANTI STAI ?>> Mi urlò Laura ridendo come una pazza riferendosi al numero dei drink.
<<BOHHH>> le dissi accompagnando alla mia risposta una risata fragorosa. Ero decisamente ubriaca. Stavamo ballando con due tipi appetibili .
<<Lo sai che sei davvero brava a ballare? Mi piace molto come ti muovi>> Mi disse un belloccio , alto e bruno con dei capelli deliziosamente mossi di color nero intenso. Sapevo bene ,anche da ubriaca, che lo stesse dicendo solo per portarmi a letto.
<<lo so grazie>> gli risposi ridendo come una pazza.
<< Vuoi ancora ballare? ti va di salire su ? Ci prendiamo una stanca tutta per noi ...>> Mi disse avvicinandosi e accingendo le sue braccia attorno ai miei fianchi sfiorandomi il sedere. Ero ubriaca e avevo voglia di divertirmi . Quello stronzo di Lucas non si era fatto proprio sentire e chissà con quale altra troia stava. 
<<certo mio caro, andiamo a disfare quelle lenzuola>> gli dissi urlando al suo orecchio e prendendolo per mano. 
Entrammo in una camera qualsiasi e iniziammo subito a baciarci e a toccarci. Mi prese da dietro e mi spinse contro il muro baciandomi il collo da dietro mentre mi apriva la zip della gonna.  Mi girai e gli aprì la camicia con violenza spingendolo sul letto, mi sedetti su di lui e gli sbottonai il pantalone. Presi tutto in bocca il suo ben di dio , era davvero grande . Dopo poco mi penetrò e pensai a Lucas . Spalancai gli occhi pensando a cosa stessi facendo , ero preoccupata per lui ma volevo allo stesso modo appartenere a qualcuno, volevo sentirmi di qualcuno . Chiusi gli occhi e mi concentrai solo sui nostri gemiti e poco dopo venimmo . Ci sdraiammo sul letto nudi prendendo fiato . 
<<Mio dio , sei stata fantastica>> Mi disse interrompendo quel silenzio.  Mi girai e lo fissai ... Aveva un bel viso pulito, delle labbra sottili ma con un bellissimo sorriso e dei grandi occhi scuri che trasmettevano serenità ma anche un filo di angoscia. Mi ripresi da quei pensieri e mi alzai dal letto, mi vestì e mi avvicinai alla porta.
<<Hey , dove stai andando? Ho detto qualcosa che non va ?>> mi disse ma io non risposi.
<< Ti prego dimmi almeno il tuo nome>> mi disse con un tono supplichevole.
<<Dimenticami, ecco il mio nome >> gli dissi sbattendo la porta. Ero incazzata con  Lucas perché era uno stronzo insensibile , ero incazzata con la mia famiglia perché era sempre assente, ed ero incazzata con me stessa perché mi comportavo così. In quel modo viscido , lo ammettevo , ma non riuscivo a  fare diversamente. Non mi sentivo parte di niente  nemmeno della mia vita . Scesi le scale e cercai Laura , stava ancora ballando con quel tizio. Mi avvicinai e la tirai via, non volevo stare in quel posto un minuti in più.

*Ecco qui il terzo capitoloo... Chi sarà questo ragazzo misterioso? Ha causato dubbi in Chiara ? . Seguite la storia e lo scoprirete ... Baci -A