Mikasa era lì, in quella stanza, dopo essere stata allontanata per l'ennesima volta da colui che ha sempre amato.
Ma questa volta era diverso, sapeva che tutto sarebbe cambiato.
Era stanca, stanca di tutto.
Seduta su quel letto dalle chiare lenzuola pensava.
Iniziò a dare sfogo alla sua ira e tristezza con delle gocce trasparenti che le passavano velocemente sulle guance. Cosa che non succedeva mai, non le piaceva piangere o meglio lo odiava. Odiava dover cedere ai suoi sentimenti."Chi avrebbe mai voluto questo?
Io di sicuro no.
Chi l'ha mai voluta questa forza?
Io sicuramente no.
Non ho mai voluto essere il miglior soldato, nè tantomeno avere questo potere.
L'unica cosa che ho sempre voluto era stargli vicino.
Sarebbe stato così bello, avere una vita normale, da trascorrere insieme, magari avere una famiglia.
Ma questo è e rimarrà per sempre un sogno.
Questa è la vita vera, dannatamente crudele e non c'è mai stato niente di bellissimo.
È tutta colpa di questo sangue, questo liquido corrotto che mi ha costretta a riverirlo.
Quanto vorrei che scomparisse, che non ne rimanesse nemmeno una goccia.
Quanto vorrei scomparire, che di me non rimanga neanche un briciolo di polvere.
Quanto vorrei finirla qui in questa stanza, la mia vita ormai è già finita, no?"La ragazza si girò verso il comodino posto alla destra del letto, sopra il quale era appoggiato un coltello.
Quella lama che luccicava con il riflesso della luce sembrava chiamarla."No! Mi correggo, la mia vita basata su di lui è finita... ora ne inizierò una nuova, sarò finalmente libera, libera da lui.
Non lascerò che qualcuno che mi ha rovinato la vita me la distrugga del tutto.
Basta versare lacrime, basta mostrare emozioni inutili, basta versare sangue.Mi correggo un'ultima volta, la vita è bellissima e non lascerò mai più che qualcuno mi faccia credere il contrario"
Dopo questi pensieri si alzò dal letto su cui era seduta e ci posò sopra la sua sciarpa rossa.
"Simbolo del destino eh? A me pare più un collare."
E se ne andò da quella stanza chiudendosi la porta alle spalle.
Angolo autrice:
Weee! Da quanto non pubblicavo una storia eh?
Beh per vostra fortuna o sfortuna, dipende dai punti di vista, sono tornata con questa breve one shot.
Ho pensato di scriverla perché ho letto diverse storie simili in cui però alla fine Mikasa decide di farla finita.
Ho deciso di scriverne una in cui, invece di compiere un gesto così drastico e irreversibile decide di non arrendersi, ma di continuare a lottare e per se stessa questa volta.Cosa ne pensate?
Non è che io ne sia particolarmente convinta... visto che è un po' messa a caso, però boh, mi andava di scriverla.
Ecco cosa faccio nell'ora di Latin-
No aspetta questo non dovevo dirlo.
XD
Alla prossima,
-_animefan
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È tutta colpa di questo sangue.
FanfictionÈ una one shot... molto corta per giunta, dubito che serva una descrizione. Ma io scrivo lo stesso qualcosa per farvi perdere del tempo prezioso della vostra vita inutilmente. ^•^