Si scaglia una tempesta
sull'infinito mare,
funesta,
la terra fa tremare.Una saetta,
poi un tuono,
sul porto diretta,
stordisce tutti col suo suono.Un bambino solo,
con in mano dei gigli,
corre verso il molo
affinché il vento scompigli,con violenza,
i suoi capelli.
Una nave in partenza,
uno stormo di uccelli,il bambino guarda incantato.
La pioggia che cade,
il cielo stellato,
nessuno per le strade.Illumina un bagliore,
la città sul mare.
D'improvviso tutto riprende colore,
Ma presto, scompare.