I Can See.||Yoonkook

3.

Jungkook's pov.

Ho sempre amato di più l'inverno rispetto all'estate, guardare attraverso le finestre di una casa una famiglia che beve cioccolata calda mi ha sempre fatto sentire in un film disney, e poi mi fa più tenerezza di quei sudatoni incremati che d'estate si arenano sul bagnasciuga cercando di diventare un minimo abbronzati, ma fallendo miseramente a causa della loro carenza di merlanina.

Camminando per strada amo notare tutte le piccolezze caratteristiche di questo lungo periodo dell'anno: una mamma che sistema i vesiti al figlioletto imbacuccuato al quale ribadisce di mettere bene il cappottino, gli uccellini che si rifugiano nei loro piccoli nidi per non sentire freddo, famiglie che si stringono in grandi abbracci per riscaldarsi e parchetti pieni di bambini che giocano con la neve.
È meraviglioso.

Imbocco una strada desolata e malandata, a giudicare da case distrutte, buchi nei muri e qualche siringa sporca ai lati del marciapiede.
Sembrerebbe la strada peggiore mai presa,ma almeno evito di fare un giro molto lungo per tornare a casa.

Verso la fine della strada, il mio naso si arriccia sentendo un odore pungente di bruciato.
Non mi sembra carne alla brace dal profumo, né immondizia incendiata (e non mi stupirei a giudicare dla tipo di strada in cui mi trovo), inizio a camminare più velocemente verso la fine di essa, alzo gli occhi al cielo e vedo innalzarsi del fumo scuro.
Cazzo.
Corro in quella direzione il più veloce che posso, magari qualcuno ha bisogno di aiuto..

Una delle case situate quasi alla fine della strada nella quale mi trovavo sta bruciando da un lato, se non intervengo si rovinerà tutta la casa.
Prendo tutto il coraggio che ho e ci entro dentro camminando basso e velocemente, non facendo caso agli oggetti presenti.
"C'è qualcuno!! C'È QUALCUNO QUI, HEI?!"
Nessuna risposta.

Mi avvicino sempre di più al fuoco strizzando leggermente gli occhi e sudando. Mi trovo in una stanza da letto, quando mi ritrovo un corpo apparentemente esanime disteso su un letto sudicio e che sta per incendiarsi.
Non è il momento di incantarsi però, mi avvicino con destrezza e porto le mie braccia sotto le sue ascelle, lo trascino via da quella casa il più velocemente che posso, e una volta accertatomi che il fuoco non lo avesse raggiunto chiamo i pompieri e un'urgente ambulanza.

Nell'attesa squadro meglio il viso del ragazzo, mentre cerco di svegliarlo.
Ha la pelle lattea, i capelli leggermente rovinati dall numerose tinte, è basso e ha due occhiaie violacee sotto gli occhi.
Sembra più grande di me.
Ha cercato di uccidersi? È stato un incidente? Ne dubito, ho visto una tanica di benzina vuota.
Arriva l'ambulanza circa qualche minuto prima che mi venisse una crisi di panico -a giudicare nella situazione nella quale mi trovavo-, e dopo avermi fatto alcune domande sulla mia identità mi portano con loro verso l'ospedale.

Ci tornerò un'altra volta a casa.

Angolo autrice.
Salve!
Questo è il mio primo angolo autrice, in questo capitolo finalmente abbiamo l'entrata in scena di Jungkook, che si trovava nel momento giusto nel posto giusto, è riuscito a salvare in nostro yoongi.
Quest'ultimo sta bene? Jungkook riuscirà a parlare col bel ragazzo dalla pelle candida?